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Enzo Braschi, il Paninaro di Drive In: “Oggi mi occupo di indiani d’America e ufo”

Che fine ha fatto il “paninaro” di Drive In?

pubblicato 31 Agosto 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 06:55

Ve lo ricordate Enzo Braschi? E come dimenticarselo. Il Paninaro di Drive In, oggi 68enne, ha deciso di ritirarsi dal mondo dello spettacolo. “Non mi divertirei più. Ho sempre coltivato una grande passione, parallela al mondo della comicità, per i nativi americani. Ho avuto il privilegio di accedere alla loro cultura, anche frequentando la riservatissima Cerimonia del Sole, e mi sono stati assegnati due nomi indiani (“Bisonte che corre” e “uomo il cui spirito si solleva al di sopra delle nuvole”). Ho deciso di portare avanti la loro cultura attraverso conferenze, seminari e libri, che non vengono perché troppo di nicchia. Ogni tanto mi chiamano per fare qualche serata di cabaret, ma difficilmente accetto”, ha dichiarato l’attore genovese al settimanale “Spy“. Braschi si dedica anche allo studio degli ufo e ha una pensione modesta, “forse troppo bassa per le tasse che ho pagato”.

L’attore, tra l’altro, è un amico di vecchia data di Beppe Grillo. E grazie a lui era arrivato al programma di Antonio Ricci: “Eravamo giovanissimi quando siamo diventati amici, lui non ancora famoso. E’ stato lui a farmi conoscere Antonio Ricci quando avevo deciso di abbandonare il mondo della comicità perché, arrivato a trentatré anni, non ero ancora riuscito a sfondare. ‘Antonio, dai una mano a Braschi sennò si ammazza’, gli disse Grillo (lo imita perfettamente, ndr). Io non ero convinto di fare Drive In, ma l’alternativa era tornare a Genova in cassa integrazione”.

Su di lui gira anche una leggenda, smentita: “Se è vero che un gruppo di paninari milanesi mi riempirono di botte? No. Però quelli che ci credevano veramente in quel movimento si sentirono offesi. Una volta un paio di paninari di zona San Babila, a Milano, mi inseguirono. Non ho mai capito se volessero un autografo o darmi una ‘compilation di schiaffazzi’. Un’altra volta in una discoteca mi si avventarono una trentina di loro: quelli sì, volevano spaccarmi le ossa. Io mi feci grosso e li respinsi. Forse, mi salvai la vita”.

Braschi non partecierebbe ai reality, che definisce al settminale “nocivi”.