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Paolo Bonolis rinnova con Mediaset: tutte le dichiarazioni della conferenza stampa

Mediaset e Paolo Bonolis andranno avanti insieme per altri due anni. Confermati i ritorni dei programmi storici del conduttore romano. Promesse novità e sperimentazione.

pubblicato 23 Marzo 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:40

13.02 La conferenza sta per iniziare.

13.10 Salem: “Vi raccontiamo lo sviluppo nei prossimi due anni da sviluppare con Paolo Bonolis, uno degli artisti più contesi della TV italiana. Ci piaceva fare chiarezza. Il piano di lavoro si svilupperà lungo due linee. Da un lato riproporremo tutti i successi: Peter Pan, Ciao Darwin, una nuova edizione di Scherzi a parte e non possiamo abbandonare una nuova serie di Avanti un altro. Dall’altro lato vorremmo consolidare tutto quel lavoro fatto in questi anni sul piano della sperimentazione. Questo significa Sicuramente una nuova edizione di Music e poi un’evoluzione de Il Senso della Vita. Vorremmo arricchirlo di componenti innovativi ed il desiderio sarebbe quello di costruire un bel prime time per Italia 1”.

13.13 “Mediaset ha vissuto un periodo difficile. Ora abbiamo raccolto le forze e abbiamo l’intenzione di spingere sul piano dei contenuti originali, realizzati in Italia e pensati da talenti italiani. Sembriamo in controtendenza, però i prodotti nati nel locale sono una grande risorsa. Si apre una nuova fase e faremo un grande investimento per i prodotti originali”.

13.15 Paolo Bonolis: “Sono contento di aver rinnovato questo contratto con Mediaset, anche se sono sempre stato di bosco e di riviera. Mediaset è un’azienda che è sempre venuta incontro alle cose che ho voluto fare. C’è la voglia di fare qualcosa di nuovo e diverso, oltre a consolidare il passato. Sono felice e sono convinto che le cose possano andare bene”.

13.18 Scheri mostra i risultati dei programmi di Bonolis negli ultimi due anni: “Numeri straordinari”. Quindi mostra un confronto numerico tra i dati dell’intrattenimento di Rai 1 e quello di Canale 5: “La nostra voglia è continuare a produrre. La volontà è arrivare a 5/6 serate di prodotto in prime Time”.

13.26 Pier Silvio Berlusconi: “Siamo felicissimi di questo accordo. Paolo non solo è un grandissimo professionista, uno dei pochissimi che fa sempre la differenza, ma che sentiamo anche molto vicino. È nato nelle nostre reti e ha fatto tanta strada con noi”.

13.27 Quindi Bonolis non farà Sanremo ne 2018? Berlusconi: “Dal nostro punto di vista, Sanremo è Sanremo. Vale da Mike a Maria. È un evento importante per il costume italiano e quella settimana passiamo le armi per tradizione e per questioni commerciali”.

Bonolis andrebbe gratis? Bonolis: “No. Ora Sanremo me lo godo in casa, faccio Music che deve combattere con la concorrenza ed il risultato è stato ottimo”.

13.29 Il tetto dei cachet in Rai ha influito sulla scelta di restare a Mediaset? “Certo”.

13.30 Perché il contratto è solo di due anni? “Così posso chiedere un aumento (scherza, ndr). Le cose cambiano, magari vengono idee nuove che determinate sedi non potrebbero essere in grado di soddisfare”. Berlusconi: “Noi possiamo soddisfare tutto, ma due anni sono già un bel vincolo per un artista come Bonolis”.

13.32 Bonolis: “Le novità non riguardano i social ma i nuovi contenuti”.

13.33 Qual è la linea editoriale sui contenuti? Berlusconi: “In questa nuova fase andremo a produrre molto di più. Chi vive di pubblicità, sa che la torta del mercato pubblicitario è calata del 40% e si sono moltiplicati gli attori che vogliono nutrire di questa torta. Non so se la crisi è finita, però c’è stata un’inversione di tendenza. Oggi ci sentiamo solidi e abbiamo la consapevolezza che la nostra forza sono e saranno sempre di più i prodotti locali ovvero nati in Italia da chi conosce i gusti del Paese. L’obiettivo è arrivare ad avere 4/5 prodotti a settimana di intrattenimento/fiction”.

“Anche di fronte al nuovo che avanza, penso a Amazon o Netflix, la differenza la fa il prodotto locale. Questa sarà la forza di Mediaset da qua al futuro. Ovviamente sarà un processo graduale, arriveremo a regime attorno al 2020”.

13.36 “La scelta di rimanere a Mediaset collimava con la mia vita quotidiana e le mie esigenze di vita. La proposta della Rai era importante e prestigiosa, ma era meno affine al mio stile di vita fuori dal lavoro. Ho sempre lavorato bene con la Rai, ma con Mediaset c’è sempre un costante dialogo. Perché sono sempre loro, non cambiano. In Rai è difficile poter instaurare un dialogo continuativo”.

“È facile fare Sanremo, significa fare un successo senza battaglia. È un evento importante per la televisione italiana ma è più stimolante e difficile fare cose nuove e diverse come Music. La soddisfazione è maggiore […] Music si può migliorare, è stata una prima. Sanremo? È vero che nel 2005 abbiamo fatto una rivoluzione sotto tanti aspetti. Nel 2009 ci siamo perfezionati. Per quello che mi riguarda, il Festival di Sanremo potrebbe essere appetibile per il mio gruppo di lavoro solo se volesse cambiare veramente. E credo che all’Ariston Sanremo non possa cambiare. Quello è un luogo circoscritto, si è fatto tutto il possibile lì. Se la sede cambiasse, allora sì che mi divertirei veramente. L’Eurofestival ha possibilità di innovazione e cambiamento che Sanremo, così, non si può permettere. Ne ho parlato con Campo Dall’Orto, credo fosse d’accordo pure lui”.

13.45 Berlusconi: “Il nostro mestiere è sempre stata la televisione generalista. Abbiamo anche fatto attività di pay-tv. Mediaset Premium è nata poco dopo la nascita del digitale terrestre per utilizzare una serie di costi che Mediaset comunque sosteneva e anche per difendersi dalla pay satellitare, ovvero un concorrente molto forte. Siamo grati a Premium perché ha fermato la concorrenza”.

13.48 Perché Il Senso della Vita andrà su Italia 1? Berlusconi: “Sono grato a Paolo, perché ha voglia di portare un prodotto in evoluzione continua su Italia 1. Italia 1 ha bisogno di prodotti nuovi”. Bonolis: “Non mi interessa dove mettono le cose, l’importante è che si riesca a farle bene. Il Senso della Vita avrà profonde differenze rispetto al passato. Probabilmente per Italia 1 è un prodotto da prime time, non lo sarebbe per Canale 5”.

13.49 Bonolis ha ricevuto proposte da Sky? “Non ho mai parlato con qualcuno di Sky, forse solo con un tecnico quando non vedo le partite”.

13.51 Bonolis commenta la chiusura di Parliamone Sabato: “Mi dispiace per quello che è successo. È successo qualcosa di umano, si esercitano rapporti di forza in televisione. La Rai è un’azienda televisiva di Stato, deve far contenti tutti. E per fare contenti tutti è difficile non ascoltare le lamentele di tutti, ma così si finisce per fare una televisione innocua dove l’ironia rischia di non prendere piede. Io ho visto quel momento e non era successo davvero nulla. Credo che dietro quella chiusura ci siano altre cose e credo che se quel programma avesse fatto il 20% non sarebbe stato chiuso. La rete rischia di diventare una forca gaudina con le sue battaglie inutili ma non bisogna avere paura. Bisogna avere le palle di rispondere”.

13.54 Berlusconi: “La fiction per Canale 5 è un prodotto complicato. È difficile fidelizzare il nostro pubblico quei prodotti. Siamo alla fine di un ciclo e abbiamo deciso di cambiare strada per il futuro. La linea editoriale sarà diversa in futuro, ci stiamo lavorando. Non è facile perché Canale 5 è molto diversa da Rai 1, il nostro pubblico è più giovane e dinamico”.

13.56 Bonolis parla dell’Inter.

13.58 Berlusconi: “Andando a produrre 4 o 5 prime Time a settimana, non avremo una linea editoriale tematica. Ci starà tutto: L’Isola e Music. Sia prodotti leggeri che prodotti di qualità”.

14.00 Qual è il figlio prediletto di Bonolis tra i suoi programmi? “Son cose completamente differenti. Per esempio Chi ha incastrato si rivolge alla famiglia e ai bambini, ci sono i bambini che sanno fare i bambini e questo mi colpisce di più rispetto a quei programmi dove i bambini fanno gli adulti. Non lo facciamo da sei-sette anni ed i bambini sono cambiati, ora ricevono l’influsso dei mezzi di comunicazione. Ciao Darwin viene spesso criticato per l’accezione Trash che ha ricevuto: Ciao Darwin non è Trash, è Trash la realtà che Ciao Darwin racconta. È un prodotto leggerissimo è divertente, racconta qualcosa che esiste. Avanti un altro invece è un prodotto di grande leggerezza. Da noi gioca chiunque, non sono le persone perbene e composte, anche quelli con il naso storto”.

14.02 “L’ironia bisogna saperla calibrarle e distinguerla dalla minchiata”.

14.08 Quando arriveranno questi programmi? “Subito dopo l’estate lavoriamo a Chi ha incastrato Peter Pan, poi Music, quindi Avanti un altro. Poi mi ricoverano. E poi dovrebbero esserci le cose nuove. Darwin dovrebbe andare nella stagione successiva e in mezzo c’è Scherzi a parte”.

14.10 La conferenza è finita.

Qual è il futuro di Paolo Bonolis? Lo scopriremo questa mattina in quel di Cologno Monzese, quando il conduttore – insieme al direttore generale dei Contenuti Mediaset Alessandro Salem ed il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri – svelerà cosa ha in serbo. Sarà presente anche Pier Silvio Berlusconi.

Tvblog seguirà la conferenza in diretta. Dalle 13.

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