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Domenica In, That’s Entertainment: con Pippo Baudo torna il piacere del racconto

Domenica In festeggia 40 anni e riparte da Pippo Baudo: la prima puntata live su Blogo.

pubblicato 2 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:03

Lo dico subito: avevo pensato di titolare questo pezzo con “VIVA PIPPO BAUDO!”, ma la necessità di un minimo di argomentazione mi ha distolto dall’intento. Scherzi a parte, il motivo di tanto entusiasmo è semplice: il Pippo nazionale riporta LA Domenica In in tv, quella originale, quella fatta di interviste a personaggi famosi e di promozione culturale, quella senza morbosità da gossip ma con domande asciutte che hanno un solo obiettivo: gratificare gli ospiti, farli brillare, accompagnarli nelle case degli italiani, restituire ai telespettatori il piacere di un racconto strutturato e non lasciato al caso. Tanta scrittura, molte prove, pochissimi applausi, passaggi puliti, nessuna ruffianeria verso il pubblico: paradossalmente – conoscendo lo stile roboante di Baudo – Pippo ha puntato all’essenziale per questo ritorno. La sua botta di colore’ la cerca nella Francini, a patto, però, che resti nel copione.

Tolte di mezzo cronaca e attualità, common people e talk evanescenti, Baudo riporta al centro il piacere dell’intrattenimento e dell’evasione, come era nella ‘vecchia’ Domenica In. La dichiarazione d’intenti è chiarissima fin dall’anteprima, non a caso chiamata ‘Locandina’, che ha come colonna sonora That’s Entertainment. Più chiaro di così.

Il legame con quel che fu Domenica In lo si ribadisce nel primo blocco, dedicato alla celebrazione dei 40 anni del programma. Ci sono tanti possibili modi per farlo: Pippo ha scelto di perseguire la ‘storia’ della tv, non semplicemente il colore del programma. Certo, a chi ha un po’ di dimestichezza con gli eventi della fine degli anni ’70 sembra quasi ‘stridere’ quell’omaggio a Corrado da parte di Pippo, che subentrò all’ideatore del format dopo alcune polemiche con l’allora Presidente della Rai. Ma il programma sceglie di raccontare proprio quell’episodio, ricordando come all’epoca il programma fosse stato epitetato come un contenitore di “cretinerie”: e nel mostrare la risposta di Corrado, Baudo e Domenica In fanno storia della tv, portando sul piccolo schermo una lezione di eleganza e di classe targata Mantoni. Ed è anche un modo per ricordare al pubblico, non importa di quale età, cos’era quella tv e da dove si è partiti. Spero che si continui su questa scia e che si dedichi ancora spazio a Corrado e alle origini del programma: quei primi tre anni sono ricchi di momenti memorabili e sarebbe anche un modo per non cadere troppo nell’autocelebrazione delle 13 edizioni condotte. Lo vedremo.

Il merito di Pippo Baudo è soprattutto riportare in tv quello che la tv di oggi spesso dimentica, come la cura del tempo e del racconto. L’intervista a Eleonora Giorgi, ad esempio, è una narrazione, senza fretta, costruita a tre voci e tre ruoli, perfettamente provata, come del resto il numero iniziale con la Francini, che fa subito tanto varietà anni ’60.

La pre-costruzione si vede, si capisce, ma la coppia è credibile. E funziona. Funziona almeno fino a quando la Francini riesce ad attenersi alle sue ‘battute’: Baudo dà il turno di parola e lo toglie, senza pietà. Bacchetta e interviene in tackle, e si sa. Toccherà alla Francini sfruttare al massimo il suo ruolo e il suo spazio, senza travalicare i limiti. Pippo in questo non perdona. Dal canto suo la Francini ha iniziato bene, ha tenuto botta e ha dismostrato di essere un buon controcanto, salvo poi prendere forse un po’ troppa confidenza: rischia così di andare in risonanza con Pippo. L’arma vincente sarà la misura, insieme a una buona dose di pazienza: finché la frizzante toscana ‘reggerà’ – e per quel che abbiamo visto in questa prima puntata ci auguriamo resista – la coppia durerà, convincentemente. Due galli a Domenica In non possono stare.

E a proposito di galli, Pippo ce l’ha messa proprio tutta oggi per non strafare. Non era scontato. Parlare di ‘misura di Baudo’ sa quasi di ossimoro, ma oggi SuperPippo ha limitato, per quanto possibile, la sua ‘megalomania’ (nella quale pure è ‘inciampato’ nel finale) e ha evitato tutta una serie di suoi stucchevoli ‘tic’ di conduzione. Segnale importante al pubblico anche la scelta dell’intervista a due: ospite al centro, conduttori intorno. Una dichiarazione di ‘parità’ di ruolo sostanziale nella forma, che non sempre, però, trova realizzazione nella sostanza. Fin quando la Francini terrà d’occhio i cartelli, il tempo e le battute assegnate, tutto procederà senza ‘scippi’ e intoppi.

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L’ora e mezza di Pippo Baudo scivola via senza scossoni e senza fronzoli, anche grazie alla ‘confezione’: intelligente la scelta di far apparire già sedute le tre ospiti del blocco centrale – senza salamelecchi da ingresso trionfale -, ottima la mancanza di applausi a comando nel corso delle interviste – che scivolano nel silenzio che dà profondità al racconto -, buona la scelta di intervallare le interviste con intermezzi musicali (a patto che non se ne abusi), ottima la tenuta dello studio, che riesce a stare dietro a Baudo senza inciampi (e che viene ringraziato subito dal ‘Re’), apprezzabile anche la presenza di uno stile di regia soprattutto nelle esibizioni musicali. E la chiusura, asciutta, subito dopo la Mannoia che canta Caruso lascia la voglia di averne ancora. Per Domenica In è quasi un record. Ma è bene che finisca ‘presto’: la stagione è lunga.

Siamo però solo alla prima puntata, partita benissimo a mio avviso. Ora è tutto nelle mani di Pippo, tornato nelle vesti di un padrone di casa vecchio stampo che non ha fretta di sbaraccare la tavola e iniziare le pulizie dopo la cena con gli ospiti, ma ha tutto il piacere di tenerli con sé (almeno fino ai tassativi). Dicevo, che ora è tutto nelle mani di Pippo: se continuerà a trattenere la propria esuberanza, se riuscirà a ‘domare’ la Francini senza soffocarla, se riuscirà a ‘rispettare’ il lavoro degli autori e a non tradire lo spirito di questo debutto, la sua Domenica In potrà rinnovare il piacere dell’ascolto, settimana dopo settimana.
Ma basta un acino di sale per buttare la minestra. Pippo, contieniti e continua così. Conquista la misura, non strafare e affabulaci come solo tu sai fare, da quasi 60 anni.

Domenica In | 2 ottobre 2016 | Il ritorno di Pippo Baudo | Diretta

  • 16.55

    Anteprima con la ‘locandina’ della puntata: in pratica i titoli di testa, a mo’ di varietà, sulle note di That’s Entertainment.

  • 16.57

    Per ogni ospite praticamente c’è una minischeda fatta dalle interpretazioni migliori di ciascuna. Sotto, applausi insistiti per tutta la durata. Eh sì, la lunghezza è quella baudiana.

  • 16.58

    La voce fuori campo, di Pippo Baudo dà appuntamento a dopo il Tg ma la regia insiste con la visione aerea dello studio. Il Blu regna. Quando la smetteranno?

  • 17.06

    Pippo Baudo entra piano in scena: “Non mi emozionate, già lo sono abbastanza. 80 anni, ho tanta voglia di tornare in tv. Un programma che professionalmente mi appartiene”.

  • 17.08

    La prima rosa di Pippo è per Chiara Francini. Tutto provatissimo.

  • 17.09

    Cosa vuoi fare a Domenica In? “Guarda, sono un’attrice… sono tu come mi vuoi. Posso ballare, anche no, e cantare…”. Baudo dice che non era previsto… su Pippo, non siamo più negli anni ’60.

  • 17.10

    E Chiara Francini canta “Pippo”, una canzone appositamente dedicata a Pippo e alla sua prima volta in tv. Echi di varietà da sabato sera…


  • “Son pronta Pippo, mi meeeetttoooo in gioco, portami dentro la Domenica Innnn”. La canzone è scritta dall’autore Francesco Maddaloni. Brava la Francini a dirlo.

  • 17.12

    Immancabile il saluto alla Big Band di Bruno Biriaco, che si prepara alla sigla, che questa settimana è Domenica, è sempre domenica. Canta Manuela Zero.

  • 17.14

    Siamo proprio alla messa in scena da varietà con Manuela Zero. Io mi aspetto il pubblico inchiodato alla poltrona.

  • 17.15

    Si passa subito a ricordare i 40 anni di Domenica In, che domani compie gli anni. La Francini, la giovane, ricorda i social.

  • 17.16

    Dopo un omaggio a Dora Moroni, un pensiero a Paolo Valenti, c’è un ricordo di Corrado fatto da Pippo, proprio colui che gliela ‘rubò’.

  • 17.17

    E scatta un rvm di una finta rissa a Domenica In con ospite Fiorella Mannoia: uno del pubblico (un attore) disse “‘A bbona” e scattò la rissa…

  • 17.18

    Baudo ricorda quando, al terzo anno, Paolo Grassi – fondatore del Piccolo e all’epoca presidente Rai – criticò proprio Domenica In, come esempio di mancanza di cultura e di “cretineria”. Corrado se la prese e fece una sorta di editoriale, che viene rimandato in onda. Storia della tv.

  • 17.20

    40 anni fa dentro Domenica In c’era anche Discoring e la classifica dei 45 giri. Che tenerezza vedere Capitan Harlock al secondo posto.

  • 17.21

    Chiara Francini canta Il Carrozzone.

  • 17.24

    Prima intervista, Eleonora Giorgi, messa in mezzo tra la Francini e Pippo Baudo. Una scelta interessante. Nessuna divisione, ma compartecipazione. La Francini parla più lentamente del solito.

  • 17.25

    L’intervista sembra perfettamente ‘concordata’. E’ un unico racconto, per tre voci e tre ruoli.

  • 17.27

    L’atteggiamento da maestro di Pippo esce fuori subito: corregge la Francini che inizia la sua domanda con “Ho letto…”. “Ho letto… c’era scritto nel suo libro” risponde Pippo. E lei: “Esatto, ho letto…”. Quanto durerà l’armonia tra la Francini e Pippo? Mi sembrano due fumini.

  • 17.28

    Eleonora Giorgi racconta il suo ingresso nella droga: “Avevo 18 anni, il mio secondo ragazzo aveva 17 anni. Gli ho prestato la moto ed è morto sulla moto… A quell’epoca poi la droga era un’appartenenza generazionale. Ho aspettato tanto perché non volevo che i miei figli sapessero…”

  • 17.30

    Pippo chiede anche a Chiara se ha avuto la tentazione della droga. Lei dice che è cresciuta con la solidità della famiglia… “Capisco CRISTINA” dice la Giorgi. Vabbè, si chiama Chiara. E non è proprio neanche una debuttante…

  • 17.31

    La Giorgi racconta anche della sua storia con Rizzoli, che la salvò dalla droga. L’intervista procede senza interruzioni, senza applausi, nel silenzio, il che dà profondità. La Giorgi parla come un fiume in piena. Un discorso in un certo senso ‘preparato’, che abbiamo in parte già sentito nelle varie anticipazioni e interviste.

  • 17.34

    Un grande amore, cui seguì uno dei primi grandi successi cinematografici, Mani di velluto. La Francini entra un secondo troppo tardi e Baudo la ‘punisce’ subito, interrompendo la sua domanda – con grande naturalezza – per introdurre Manuela Zero che canta Il tempo se ne va, di Celentano.

  • 17.36

    Oddio, ma è vestita come Ambra a Non è la Rai!

  • 17.36

    Non è tutta la canzone. E’ un ‘cut’. Un modo per interrompere il racconto, come se fossimo in radio. Ah, se Giletti lo prendesse ad esempio per i suoi speciali.

  • 17.37

    Si rientra nell’intervista con l’arresto di Rizzoli, che faceva parte della P2 ma che soprattutto fu arrestato per reati fiscali. Bella l’inquadratura con lo sfondo nero.

  • 17.38

    Ricorda come l’unico ad essergli stato accanto fu Nicola Carraro, attuale marito di Mara Venier.

  • 17.39

    Dopo un basso, un altro alto, ovvero il successo di Borotalco. Appena la Francini tenta di uscire un nanosecondo dal seminato, Baudo la rimette in riga. Gli dà la battuta e gliela toglie. Un altro omaggio musicale, questa volta a Dalla, amato dalla protagonista del film. Ecco, però, non ne approfittiamo con questa storia degli intramezzi musicali, eh!

  • 17.43

    E siamo all’incontro con Massimo Ciavarro. La Francini non fa che ripetere “Che meraviglia!”.

  • 17.44

    Per lei, Ciavarro è stato anche un modo per allontanarsi da quel mondo di eccessi e potere che aveva vissuto con Rizzoli.

  • 17.45

    Dopo la separazione, Eleonora Giorgi e Angelo Rizzoli rimasero molto legati per sei anni, tanto che Ciavarro si sentiva quasi ospite in una storia non sua. Un anno dopo Ciavarro “trovò la donna della sua vita e scomparve dalla mia” ricorda la Giorgi. Ricorda anche che dopo la separazione il mondo del cinema si schierò dalla parte di Rizzoli, dice.

  • 17.47

    “Sei bella perché sei sincera”, ripete Baudo. La Giorgi ricorda come si è pentita di aver lasciato Ciavarro per 20 anni. Quando aveva deciso di tornare da lui incontra Andrea De Carlo, che ha scoperto essere l’amore della vita. Ma dopo 5 anni il rapporto non è durato.

  • 17.48

    A 62 anni cerchi ancora l’amore? “Nelle fiction e nel cinema sentimentalmente noi scompariamo. Rivendico il diritto di una nuova storia… E che bello che non ho pianto e non sono caduta!”. Pubblicità e poi cinema.

  • 17.54

    Si torna in studio per parlare di Qualcosa di Nuovo. Le ospiti sono già in studio, sedute di spalle, e invece di fare il solito ingresso glorioso con baci e abbracci si limitano a girarsi. Si va subito nel cuore del discorso. Subito prima domanda a Cristina Comencini, cui si fa vedere la sua prima esperienzada attrice ne Il Giovane Casanova. Chiara Francini alza la testa, prova a metterci farina nel suo sacco, dicendo che il padre non era molto d’accordo. La Comencini smentisce: “Veramente l’ho fatto con lui”. Ecco

  • 17.57

    Una domanda alla Comencini, una alla Cortellesi, che ricorda anche la sua esperienza in teatro con Pippo Baudo ne L’Uomo che Inventò la Tv. Si ricordano gli esordi delle tre ospiti, come la sua partecipazione a Macao.

  • 18.01

    E di Micaela Ramazzotti si ricordano gli esordi nei fotoromanzi di Cioè. Gli autori cercano, si vede.

  • 18.02

    Secondo giro di domande e si parla del film – di cui la figlia Giulia Calenda è tra gli sceneggiatori – dei ruoli, della storia.

  • 18.04

    USSIGNORE, SCOPRO ORA – ma accidentalmente CHE IL MINISTRO CARLO CALENDA E’ FIGLIO DI CRISTINA COMENCINI. Ahhh, quindi quando fece Cuore nel ruolo del protagonista fu diretto dal nonno Luigi! Vedi che con Pippo si impara sempre qualcosa?

  • 18.09

    In chiusura lancio dell’iniziativa pro Amatrice. Su indicazione del sindaco e della Protezione Civile si sta provvedendo a costruire un centro polifunzionale per le arti. Gli artisti, i tecnici, gli attori, i produttori si sono mobilitati e hanno messo mano alle proprie tasche.

  • 18.13

    E siamo alla musica. Manuela Zero introduce l’ospite cantando un miniestratto di Come si cambia. Lei intanto si è già cambiata tre volte. Serve al cambio scena, praticamente.

  • 18.14

    Tutto straordinariamente pulito: dimenticate le incertezze della regia con la Venier, le sovrapposizioni di parola di Perego-Sottile, le corse pazze verso blocchi inutili. La parola domina e senza sbrodolamenti, in cui cade solo la Francini, che cerca un po’ di spazio.

  • 18.16

    62 anni anche per la Mannoia. Lo sguardo che si è scambiata con Pippo all’ingresso vale una dichiarazione d’amore tra i due.

  • 18.17

    Baudo chiede un applauso subito ai tecnici: bravo Pippo. E vuol dire che stanno andando come treni. Intanto Fiorella Mannoia canta Sally. Dal vivo, con l’orchestra e mi sembra stoni pure, mi pare sbagli un attacco. Ma va bene così. Viva il live!

  • 18.19

    E pensare che l’anno scorso a quest’ora si parlava, ‘a vacante’ di “Tradiscono più le donne o gli uomini”.

  • 18,21

    Chiara, senti a una cretina: sei partita benissimo, ma non hai capito che Pippo ti taglia? Come provi ad alzare la testa, lui ti sega le gambe, Non gli credere quando dietro le quinte ti dice di intervenire… RIPETO: NON GLI CREDERE!

  • 18.22

    Chiara: “Fiorella è davvero una Combattente… Quali son…”..
    Pippo: “Ne parliamo dopo, ora pubblicità!”.
    Visto! CHIARA, OCCHIO AI CARTELLI… E’ UN ATTIMO RITROVARSI A CASA DI DOMENICA POMERIGGIO.

  • 18.26

    Si presenta il nuovo singolo, Combattente. Peccato che questa non sia live. Peccato davvero.

  • 18.28

    Nonostante ci siano solo due postazioni (una con ledwall e una con orchestra) devo dire che c’è calore in studio. Il ledwall dietro le esibizioni e dietro le interviste dà un tocco di stile e ce n’è anche nella costruzione delle esibizioni. Niente di eccezionale, ma per la domenica pomeriggio è già tanto.

  • 18.30

    E si è anche emozionata nel cantarla per la prima volta in tv. Si racconta anche come attrice: sarà in 7 minuti, di Michele Placido, in cui interpreta una delle 11 operaie di una fabbrica venduta ai francesi e incerte sul loro lavoro.

  • 18.32

    Si ricorda il successo di Perfetti Sconosciuti, diventata anche una canzone omonima di grande successo.

  • 18.36

    Chiara Francini chiede la formula per evitare gossip: “Se vuoi evitarli, eviti. Io non ho mai nascosto nulla, ma basta evitare i soliti posti”.

  • 18.36

    Il momento “Canzone del cuore”: qual è quella di Fiorella? “Sono sempre stata un’interprete e tutte le canzoni del cuore me le sono cantate… Ho cantato quelle che ho voluto e dei più grandi, da Pino Daniele a Fossati…”. E sceglie Caruso, di Lucio Dalla, con l’orchestra.

  • 18.39

    “L’ho vista nascere questa canzone” racconta Pippo Baudo, che ricorda come l’abbia chiamato per convincerlo a cantarla.

  • 18.42

    E si chiude così la prima puntata di Domenica In. VIVA PIPPO BAUDO!

Domenica In | 2 ottobre 2016 | Il ritorno di Pippo Baudo

E’ arrivato il momento: Pippo Baudo torna a Domenica In, che riparte oggi, domenica 2 ottobre, su Rai 1 alle 17.10. A 6 anni dall’ultima volta, il Pippo nazionale si riprende il timone dello storico contenitore domenicale dell’Ammiraglia Rai, ormai ridotto a un’ora e mezza di difficile gestione, e segna così la sua tredicesima conduzione. Un ritorno che ha stupito molti, ma che suona perfetto per festeggiare i 40 anni del format, ideato e lanciato da Corrado nel 1976. Proprio per celebrare questo importante anniversario, ogni settimana ci sarà uno spazio dedicato alla storia del programma. E per la prima puntata non si poteva che partire dall’indimenticabile Corrado.

Come dicevamo, la Domenica In di oggi è ormai un segmento del pomeriggio di Rai 1: si parte alle 17.10 – dopo L’Arena anche se domani a precederlo c’è il GP F1 della Malesia – e si procede tra interviste e momenti musicali. Ad affiancare Pippo una ‘new entry’ nel mondo della conduzione live, Chiara Francini, finora apprezzata al cinema, al teatro e soprattutto in molte fiction Rai e Mediaset e con una sola esperienza tv alle spalle, quella di conduttrice di Fashion Style, il talent sulla moda di La5 con Alessia Marcuzzi e Silvia Toffanin.

Non manca neanche la figura della showgirl, tipica dei programmi targati Baudo: la scelta è ricaduta su Manuela Zero, che canterà e ballerà accompagnata dall’Orchestra di 12 elementi diretta dal Maestro Bruno Biriaco. Un’orchestra che non sarà, nelle intenzioni, un semplice contrappunto, ma un vero e proprio ‘contenuto’ col quale ripercorrere la storia musicale del Paese.

In onore dei 40 anni di Domenica In, poi, ogni settimana la sigla sarà diversa: la prima è Domenica, è sempre domenica, sigla dello storico Musichiere. Ma vediamo chi sono gli ospiti della prima puntata.

Domenica In 2016-2017 | Anticipazioni prima puntata

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Una puntata tutta al femminile per Pippo: ospiti della sua prima domenica Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti e la Cristina Comencini che presentano il film Qualcosa di nuovo; quindi spazio a Fiorella Mannoia presenta in tv il suo nuovo singolo, Combattente;  quindi Eleonora Giorgi, che si racconta sulla scia della sua ‘autobiografia’, Nei panni di un’altra.

Un menu che mette da parte, almeno sulla carta, la scrittura common people e torna a essere il rotocalco di novità ‘editoriali’ che era un dì. Nessun afflato nostalgico, nelle intenzioni, ma rubriche e spazi ispirati all’attualità culturale e intrattenitiva, più che alla cronaca e alla società. Come si legge nel comunicato di presentazione del programma “questa nuova edizione vuole intrattenere il telespettatore e al contempo informarlo, presentando il meglio dello spettacolo e dei suoi protagonisti, come fosse una rivista fatta di immagini, suoni e canzoni, da sfogliare comodamente a casa“.

Domenica In è un programma prodotto da Rai1, firmato da Pippo Baudo, Salvo Guercio, Lisandro Monaco, Antonio Pascale e Lucia Leotta, con la collaborazione di Massimiliano Canè, Daniela Cannone, Rossella Rizzi; a cura di Fausto Francesco Capitano. In redazione Claudio Baldino, Marco Battaglia, Patrizia Chiaravalloti, Michela Mancinelli, Carla Roselli, Marzia Zanetti. La scenografia è di Mimma Aliffi, i costumi sono di Federica Boldrini e la regia è di Fabrizio Guttuso Alaimo. Viene realizzato in diretta dagli Studi di Cinecittà.

Domenica In 2016-2017 | Come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda ogni domenica dalle 17.10 alle 18.50 su Rai 1 e su Rai 1 HD (DTT, 501). Viene anche in live streaming sul portale RaiPlay, dove è poi disponibile on-demand. Ovviamente vi consigliamo di seguire la prima puntata col liveblogging di TvBlog.

Domenica In 2016-2017 | Second screen

Domenica In ha un proprio sito dedicato, una propria pagina Facebook e un profilo Twitter. Tutto il comparto social è quindi già attivo, raccolto intorno all’hashtag #DomenicaIn. Per assistere dal vivo alle puntate di Domenica In si può mandare un’email a pubblicodomenicain@rai.it, ma è necessario essere maggiorenni.


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