Home Festival di Sanremo Povia su Rai4: “Per fare figli non si viene dietro” (anteprima TvBlog)

Povia su Rai4: “Per fare figli non si viene dietro” (anteprima TvBlog)

Finito il Festival, senza più censure né giochi delle parti, Povia rivela ai microfoni di Rai4 tutta la sua omofobia. Nella puntata di questa sera di Sugo, in onda alle 22.55 sul canale Rai del digitale terrestre, l’interprete di Luca era Gay ha dimostrato che la sua non era solo una canzone, ma una scelta

24 Febbraio 2009 13:00

povia luca era gay Finito il Festival, senza più censure né giochi delle parti, Povia rivela ai microfoni di Rai4 tutta la sua omofobia. Nella puntata di questa sera di Sugo, in onda alle 22.55 sul canale Rai del digitale terrestre, l’interprete di Luca era Gay ha dimostrato che la sua non era solo una canzone, ma una scelta di campo ben precisa. Ecco le sue dichiarazioni, nell’intervista a Christian Letruria di questa sera, che vi anticipiamo in anteprima assoluta:

“Non si deve fare ironia anche perché per fare i figli non si viene dietro. Possono dire quello che vogliono ma per fare figli non si viene dietro”.

Povia ha così risposto alle stesse gag di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, che hanno ironizzato sulle polemiche con simpatia. In più si è sentito lusingato dall’articolo in suo difesa dello stesso Walter Siti, intellettuale dichiaratamente omosessuale, sulle pagine de La Stampa:

“L’ho letto, bello finalmente parla di dialogo, come diceva Berlinguer, con il quale si può ottenere tutto e ha chiesto a me, o ad altri, di scrivere una canzone per l’anno prossimo su qualcuno che da etero diventa gay. Sono un cantautore, mi candiderei se ci fosse il partito dell’analisi e del ragionamento. Quando c’è un manifestazione seria nella quale credo, come il Family Day, vado e non me ne fregava nulla se c’erano politici separati, predicatori che razzolavano male. Ci sono andato perché ci credevo, perché credo nella sanità. In quel momento ero di destra. Ora sto scrivendo una canzone contro il governo perché per mia figlia tra qualche anno dovrò spendere venti-trentamila euro per la scuola. In quel momento sarò di sinistra. Per me la sessualità è un pensiero, una mentalità, un’opinione e anche una religione. I film porno li vedo con gli amici. Da solo diventerebbe una droga, invece dopo i concerti…”.

In più ci sarà spazio anche alle due fiction che hanno riportato il pubblico giovane sulle reti generaliste (Tutti pazzi per amore e I Cesaroni), che escono guarda caso dalla stessa “factory”. Perché? E perché le serie americane sono più libere di quelle italiane? Barbara Foria torchia i protagonisti delle due fiction: Stefania Rocca, Claudio Amendola, Emilio Solfrizzi, Elena Sofia Ricci, Irene Ferri, Riccardo Fortuna e Matteo Branciamore, ma anche il produttore Carlo Bixio e gli sceneggiatori.

Ubaldo Pantani, il comico che a Mai dire gol ha parodiato Lapo Elkann, Massimo Giletti e tanti concorrenti del Grande fratello, arriva a Sugo con un nuovo personaggio: l’autore dei reality show. Nel suo primo episodio Pantani conduce i provini per un nuovo reality e riesce a trasformare dei comuni ragazzi in “mostri di successo”.

Sugo è scritto Gregorio Paolini e da Davide Bandiera e Isabella Angius, con la collaborazione di Yuri Grandone e Francesca Zingariello e la consulenza di Simonetta Martone. La regia è di Nicola Prosatore. La produzione è di Hangar per Rai4.

Festival di Sanremo