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Enrico Mentana Giornalista da Serie A

Update: Abbiamo riproposto questo post per gli amici di Home Page, in ascolto su RadioCentroSuono Dopo essere stato il cerimoniere privilegiato della dipartita mediatica di Paolo Bonolis da Serie A, Enrico Mentana raccoglie il testimone incandescente in qualità di giornalista, ma anche in qualità di giornalista, e poi di giornalista, e infine di giornalista. Pare

di maxrenn
10 Novembre 2005 11:26

Update: Abbiamo riproposto questo post per gli amici di Home Page, in ascolto su RadioCentroSuono

Dopo essere stato il cerimoniere privilegiato della dipartita mediatica di Paolo Bonolis da Serie A, Enrico Mentana raccoglie il testimone incandescente in qualità di giornalista, ma anche in qualità di giornalista, e poi di giornalista, e infine di giornalista.
Pare questo infatti il tormentone alla base della nuova svolta del Caso Bonolis Contro Tutti. Il fatto, cioè, che la tasmissione cambierà notevolemente aspetto eliminando tutti i momenti di intrattenimento più cazzeggione [passatemi il termine] che invece animavano il Governo Bonolis.
Sì è detto di tutto un po’: gli autori di Paolino hanno informato la stampa che gli toccava intervistare solo personaggi di secondo grado perché quelli importanti toccavano a Piccinini e a Controcampo; la redazione sportiva fa sapere che non è tollerabile che un collaboratore, seppur ben pagato, prenda decisioni fondamentali a seconda di come gli girano; qualcuno ha dato del camorrista a Bonolis, mancando evidentemente di eleganza, e Bonolis ha fatto i lucciconi sulla due, peccando anche lui di populismo e di mancanza di considerazione per dei professionisti piuttosto seri e affermati.

Cosa ci rimarrà di tutto questo vociare?
Certamente lo scambio di complimenti tra Mentana e Bonolis proprio a Matrix, proprio mentre Paolo annunciava solennemente di lasciare libero il timone di Serie A, proprio mentre Chicco [forse] già pregustava le domeniche giornalistiche di fronte ai milioni di telespettatori di cui tanto sente la mancanza, e intanto gli suonava la morte del cigno per rendergli la dipartita più dolce, per farci godere di nuovo dei fantastici lucciconi di Bonolis.

Paolo Bonolis