Home Serie Tv Squadra antimafia – Il ritorno del boss | Puntata 07 ottobre 2016 | Diretta | Riassunto

Squadra antimafia – Il ritorno del boss | Puntata 07 ottobre 2016 | Diretta | Riassunto

Il liveblogging della puntata del 07 ottobre 2016 di Squadra antimafia-Il ritorno del boss, la fiction con al centro le vicende della squadra Duomo, alle prese con un pericoloso criminale

pubblicato 7 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:02

  • 21:33

    Anna cerca di liberarsi da Rachele, mentre Settembrini dai Corda che lo hanno raggiunto nella villa di Reitani.

  • 21:34

    Reitani, intanto, viene portato via dai Corda.

  • 21:35

    Settembrini riesce a liberarsi, ed a far scappare Rachele, che però lo ferisce.

  • 21:36

    Nel frattempo, Nigro è alle prese con altri affari. Ricorda a Patrizia che stare con Reitani è pericoloso.

  • 21:38

    Nigro lascia nella camera dell’albergo dove si sono visti un cellulare: se si sentirà in pericolo, Patrizia potrà recuperarlo.

  • 21:39

    Patrizia riceve un filmato da Reitani, che le chiede di fare qualcosa per aiutarlo. Se non lo farà, la andranno a prendere.

  • 21:40

    Settembrini confessa ad Anna che Reitani era colui che lo informava dei Marchese. Era un poliziotto corrotto, prendeva una tangente per garantire a Barbara, che voleva lasciarlo, la bella vita.

  • 21:42

    Anna cerca di coprire Settembrini, ma la Bertinelli non ci casca: con il Questore dovrà essere più convincente.

  • 21:44

    Reitani viene portato da Antimo, che vuole che lavori per lui. Ma Reitani vuole parlare con suo padre Adamo, che non è presente. Reitani è titubante, ma accetta l’accordo.

  • 21:46

    Anna decide così di coprire Settembrini, spiegando a Licata che era riuscito da solo ad arrivare a Reitani.

  • 21:48

    Nigro ammette a Settembrini che era con Patrizia. Il collega gli consiglia di dire tutto ad Anna, altrimenti rischia di chiudere con la Duomo.

  • 21:49

    Patrizia accetta di compiere la missione affidatale da Reitani. Si reca da due membri dei Marchese, a cui consegna il videomessaggio. I due accettano l’affare, ma Patrizia deve restare con loro.

  • 21:52

    La squadra intanto perquisisce la villa di Reitani, trovando solo un orologio, mazzo di chiavi e quello che rimane di alcune polaroid bruciate.

  • 21:53

    Reitani incontra Torrisi, che lo aggiorna sull’asta dell’uranio, per cui però serve un campione della merce. I possibili acquirenti sono produttori di armi illegali. Reitani consegna la bolla per il ritiro dell’uranio ad Antimo: l’affare sembra concluso.

  • 22:01

    De Silva aggiorna i Servizi Segreti su Reitani e sull’uranio. Ha 48 ore per scoprire chi saranno i venditori, dopo di chè la sua immunità salva. Ma anche Milla gli pone un ultimatum: se entro 16 ore non gli consegna l’uranio, rilascerà del cianuro nelle sue vene.

  • 22:03

    L’uomo ha lavorato già con Torrisi, e ricorda di un certo Finij Kladiu, che potrebbe essere l’unico disposto ad organizzare l’asta per l’uranio.

  • 22:05

    In effetti, Kladiu s’incontra con Torrisi e la Ragno: l’asta avverrà in un vecchio magazzino abbandonato. De Silva informa i Servizi Segreti. Nel frattempo, però, informa anche Milla su quale sia la nave che porta l’uranio: deve lavorare con lei per recuperarlo.

  • 22:07

    La Bertinelli, intanto, scopre che alcuni soldi di Rosy Abate sono stati spostati ad una società di consulenza finanziaria di Catania.

  • 22:09

    Nella sede della società, però, la Bertinelli scopre che il titolare, Raffaele Morelli, è stato ucciso. La segretaria ha visto l’assassino mentre scappava.

  • 22:10

    La segretaria non ha mai visto Rosy Abate, ma sa descrivere l’assassino. che sembra essere Remo Buonanno. L’uomo ha portato via il computer di Morelli, in cui ci sono i nomi di tutti i suoi clienti. L’unico modo per raggiungerlo è recuperare i dati del computer tramite la cloud.

  • 22:12

    La squadra cerca di capire dove sia la villa della Polaroid trovata nella casa di Reitani: potrebbe essere un vecchio covo dei Corda. Fors eil modo per capire cosa ci faccia in Italia Reitani, bisogna risalire a quando non era mafioso.

  • 22:13

    Patrizia è ancora trattenuta dai Marchese.

  • 22:16

    Nigro è preoccupato per lei, ma Settembrini gli dice di smetterla di pensare a Patrizia. I due, in quel momento, trovano l’abitazione della Polaroid: si trova ad Enna.

  • 22:17

    Sciuto scopre che Reitani non ha il mignolo della mano sinistra, perso durante una rissa da giovane.

  • 22:18

    Rosalia chiede consigli ad un amico su come accedere ai dati della cloud del computer di Morelli. Potrebbe contattare un ragazzo, ma sarebbe illegale.

  • 22:20

    La squadra arriva ad Enna, dove effettivamente ci sono gli uomini dei Corda. Il gruppo decide di non aspettare rinforzi.

  • 22:22

    I Corda si accorgono dell’arrivo della Polizia: inizia la sparatoria, a cui partecipa anche Rachele. Torrisi, però, sembra sparito.

  • 22:24

    Antimo e Rachele riescono a recuperarlo ed a fuggire prima che la Duomo li prenda.

  • 22:31

    Secondo Nigro, Reitani ha lasciato quella foto apposta, per condurre lì la Duomo e far fuori anche i Corda.

  • 22:32

    Sciuto scopre che l’uomo che dice di essere Reitani, in realtà non lo è, perchè ha dieci dita, al contrario del vero Reitani.

  • 22:33

    La squadra, intanto, trova il campione di uranio.

  • 22:34

    Il finto Reitani, dopo essere stato in America, si è recato in Africa, dove ha rubato l’uranio. Poi, è arrivato in Italia, dove ha i suoi contatti. Anna deduce che l’uranio sarà venduto a Catania, ma Licata vuole che prima il Ministro sia aggiornato.

  • 22:36

    Il magistrato, spiega la Bertinelli, non vuole dare il permesso per accedere ai dati di Morelli, in quanto broker con delle conoscenze altolocate.

  • 22:37

    Nigro e Settembrini si chiariscono.

  • 22:39

    Reitani, o meglio “Faketani”, riesce a portare Antimo nel covo del padre per la notte.

  • 22:41

    Torrisi, però, non sembra gradire la sistemazione e prova a fuggire. Ma Rachele lo scopre: lui non può andare, deve condurre l’asta.

  • 22:43

    Antimo inizia ad avere dei sospetti su Reitani.

  • 22:46

    Settembrini consegna ad Anna una confessione scritta di tutto ciò che ha fatto, anche se ciò che lo fa soffrire di più è aver mentito a lei.

  • 22:47

    Lui prova a baciarla, ma lei lo frena.

  • 22:54

    La Bertinelli continua a fare degli strani sogni su Rosy Abate. Decide così di confessare tutto a Sciuto, ma decide anche di chiamare il suo amico per arrivare ai dati del computer illegalmente.

  • 22:59

    Nigro arriva a casa sua, dove litiga ancora con la moglie Rebecca.

  • 23:01

    Patrizia riesce a contattarlo per chiedergli aiuto, ma viene scoperta. Nigro cerca di rintracciare la telefonata. Nel frattempo, però, Rebecca gli ha preparato una valigia.

  • 23:02

    A Nigro non resta che andare da Settembrini, sia per avere ospitalità ma anche per avere aiuto su Patrizia. Ha trovato dove si trova, ma non può andare a trovarla.

  • 23:05

    Nell’attesa del carico, Milla ci prova con de Silva, ma lui la respinge: “Non vorrei che con l’orgasmo mi esplosesse il pacemaker”.

  • 23:07

    Reitani vede Torrisi e Rachele andare via per l’asta.

  • 23:08

    Alla fine la Bertinelli ha ceduto: ha pagato il suo amico per avere i dati del computer di Morelli.

  • 23:09

    Tra i file, c’è una foto di Rosy Abate con Morelli ed un altro uomo. Ma Anna la interrompe: vuole che parli ancora con la madre per scoprire tutto su Reitani.

  • 23:15

    E così fa. La donne le rivela che Reitani era i capo della spedizione, e che da giovane era stato amico dei boss dei Mazzeo, che però la sera della strage era stato a casa a guardare il figlio ammalato. Reitani lo raggiunse

  • 23:19

    Reitani, in realtà, sarebbe Ulisse Mazzeo, che è riuscito ad uccidere Reitani, prenderne l’identità e scappare in America, senza sapere che però sull’uomo pendeva un’accusa di omicidio, E’ per questo che ha subito ucciso Tempofosco: perchè stava indagando su di lui.

  • 23:21

    De Silva e Milla assistono all’arrivo dei Corda, di Torrisi, di Rachele e dei compratori dell’uranio al porto. Anche i Servizi Segreti sono sul posto.

  • 23:22

    La squadra riesuma il corpo di Mazzeo, per capire se sia Reitani.

  • 23:24

    Torrisi dà il via all’asta.

  • 23:24

    I Corda si occupano dell’uranio.

  • 23:32

    De Silva e Milla si preparano per il blitz.

  • 23:33

    Il finto Reitani incontra Adamo.

  • 23:34

    La Duomo ha la conferma: l’uomo morto anni prima non era Mazzeo, ma Reitani. Quindi i Corda stanno ospitando il loro nemico. La puntata finisce.

Anna e Settembrini riescono a scamparla dall’agguato dei Corda e di Rachele (Francesca Valtorta), ma la donna è arrabbiata con il collega, perchè non le ha detto di essere in contatto con Reitani. Settembrini decide quindi di consegnare una confessione scritta, che però Anna straccia: non farà rapporto ai suoi superiori.

Reitani, intanto, riesce ad avvicinarsi ai Corda, lasciando però alla Duomo un indizio su dove si trovano: una villa ad Enna. La squadra non capisce perchè il boss stia dando loro questi indizi, ma a fare chiarezza ci pensa Sciuto (Dino Abbrescia): Reitani non ha il mignolo della mano sinistra, mentre quello che loro hanno visto sì. Grazie alla testimonianza della madre della Bertinelli (Silvia D’Amico) scorprono così che Reitani non aveva partecipato alla strage dei Mazzeo quarant’anni prima, ma si era recata a casa di Ulisse Mazzeo, quella sera rimasto a casa per badare al figlio. Lo scontro, però, si era concluso con l’omicidio dell’aggressore: colui che si spaccia per Reitani, quindi, è Mazzeo, che si è fatto trent’anni di prigione in silenzio per mantenere la falsa identità. Poi è stato in Africa, ha rubato l’uranio ed è rientrato in Italia, dove sta cercando di avvicinarsi ad Adamo Corda, per vendicarsi.

I Corda sono all’oscuro di tutto, ed accettano l’accordo sull’uranio. Torrisi organizza l’asta, a cui partecipano i più pericolosi trafficanti d’armi, sotto gli occhi dei Servizi Segreti e di de Silva che, nel frattempo, lavora con Milla per rubare l’uranio.

La Bertinelli, inoltre, prosegue le sue indagini sul tesoro di Rosy Abate (Giulia Michelini), scoprendo che una parte di quei soldi sono stati spostati ad un’agenzia di consulenza finanziaria di Catania, il cui proprietario, Raffaele Morelli, è stato ucciso da Remo Buonanno, che ora ha il computer dell’uomo con tutti i dati suoi suoi clienti. La donna ha bisogno di quel computer, e decide quindi di andare contro la sua morale e di far hackerare il cloud del computer. In questo modo trova una foto di Rosy Abate con Morelli ed un uomo misterioso.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 07 ottobre 2016: anticipazioni

Arriva al giro di boa, questa sera alle 21:10 su Canale 5, Squadra antimafia-Il ritorno del boss, la fiction con protagonista la squadra Duomo, in cerca di un pericoloso boss mafioso rientrato in Italia ed in cerca di vendetta contro chi lo ha costretto a fuggire.

Nell’episodio di questa sera, dopo che Settembrini (Davide Iacopini) ha deciso di opporsi al ricatto di Reitani (Ennio Fantastichini) e di provare ad arrestarlo, finendo nelle mani dei Corda, Anna (Daniela Marra) deve decidere se fare rapporto ai suoi superiori o proteggere il collega.

Reitani, intanto, decide di stringere l’accordo sull’uranio con i Corda, aiutati da Torrisi (Fabio Troiano). Ma non sa che De Silva (Paolo Pierobon) è sulle tracce dell’uranio, sebbene lui, a sua volta, sia costretto a lavorare per Milla.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 07 ottobre 2016: come vederlo in streaming

E’ possibile vedere Squadra antimafia-Il ritorno del boss in streaming sul sito ufficiale di Mediaset e, da domani, su Video Mediaset.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 07 ottobre 2016: Second screen

Si può commentare Squadra antimafia-Il ritorno del boss sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, all’account @SquadraAM. L’hashtag è #SquadraAntimafia.


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