Home Notizie Squadra antimafia 8, Paolo Pierobon a Blogo: “Sorprendente che pubblico ami un figlio di mign*tta come De Silva” (VIDEO)

Squadra antimafia 8, Paolo Pierobon a Blogo: “Sorprendente che pubblico ami un figlio di mign*tta come De Silva” (VIDEO)

“In tv faccio solo De Silva, per il resto ho tempo e spazio solo per il teatro”

pubblicato 8 Settembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 20:39

Il più controverso, sorprendente e amato. L’agente deviato Filippo De Silva è pronto per stupire anche nella nuova stagione, l’ottava, di Squadra antimafia, al via giovedì 8 settembre 2016. 10 i nuovi episodi da 100 minuti.

Cast rinnovato in larga parte (tra le novità della Duomo ci sono l’ispettore Carlo Nigro e Rosalia Bertinelli, messi in scena rispettivamente da Giulio Berruti e Silvia D’Amico), ma la certezza è rappresentata proprio dal personaggio interpretato da Paolo Pierobon:

Sarà una stagione molto interessante, inedita, nuova. Ci sono temi quasi mai affrontati, più esistenziali che criminali. Una stagione con sfumature diverse rispetto alle altre.

L’attore si è detto sorpreso dal fatto che un antieroe come De Silva sia così amato dal pubblico. Ma fino ad un certo punto:

Sì, è sorprendente che sia amato un figlio di mign*tta incredibile come De Silva. Però forse questo è ammorbidito dalla sua vena di sarcasmo e umorismo. Forse è così amato anche per via dei desideri repressi del pubblico di vendetta e frustrazione nei confronti del prossimo (sorride, Ndr). Credo che alla fine si spieghi col fatto che De Silva sia un cattivo ma anche abbastanza divertente.

Pierobon ha rivelato di essere appassionato spettatore di serie americane straniere (Utopia e Breaking bad) e nostrane (Gomorra e, in ottica futura, The Young Pope); infine ha precisato che non è presente in altre fiction italiane per sua scelta e comunque non per ‘colpa’ della forza del personaggio di De Silva, da cui non si sente per nulla ingabbiato:

In altre serie non sono proprio presente. Quando faccio tv faccio solo De Silva. Il resto, l’80% della mia attività, è teatrale. È una mia scelta, ma in realtà sono quasi costretto perché i lavori teatrali vengono decisi un anno prima. A malapena riesco a incastrare gli impegni per De Silva. Poi non rimane né spazio né tempo per altro.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.