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Seconda Linea su Rai2 con Alessandro Giuli e Francesca Fagnani: conferenza stampa

La presentazione del nuovo programma di informazione di prima serata di Rai2

30 Settembre 2020 12:40

12.44 Giuli: “Noi sperimentali come Nemo che poi è stato chiuso? Nemo era un trasmissione interessante, in ascesa, bella ha fatto conoscere un modo diverso di fare televisione. Se riuscissi a imparare a fare televisione come Nemo, sarei contento“.
12.43 Di Meo: “Anche Nemo presentato come talk sperimentale ma poi è stato chiuso? Stavolta tocca a noi sperimentare, ci crediamo. Rai2 è una rete che deve sperimentare. Non abbiamo aspettative di ascolto, questo programma deve crescere. Programmi che hanno fatto la storia della televisione per anni sono andati in onda nell’indifferenza generale, come Sarmacanda. I numeri non saranno mai usati come spada di Democle“.
12.39 Qual è la differenza rispetto agli altri talk? Fagnani: “Bonolis aprirà il programma, sarà un’intervista, si confronterà solo alla fine con un altro ospite. Giusti si confronterà con Cottarelli. La novità è un po’ questo, far confrontare alto e basso su questioni che riguardano tutti, come il lavoro, di cui Giusti si occupa con il programma Boss in incognito“.
12.38 Fagnani: “Racconteremo la realtà, nessuno di noi pensa di avere la verità in tasca“. Nella prima puntata anche un servizio sul primo volontario del vaccino anticoronavirus.
12.35 Giuli: “Prima di scrivere ‘il solito talk’, ricordatevi che noi apriremo la puntata con Alessandro Zanni, rugbista terza linea ala del Benetton Treviso“.
12.34 Fagnani sulla presenza di Nicole Rossi, scelta “per rappresentare il pubblico giovanile verso cui ha una vocazione la rete“.
12.34 Giuli: “Ci sarà Bonolis nella prima puntata: in quanto prima linea, lui rappresenta uno schema di partenza. Ma si interseca con le seconde linee, con le quali dialogherà. Avremo anche il Presidente della Regione Marche, che è chiaramente una seconda linea“. Di Meo su Bonolis: “È un personaggio mai banale, è la persona ideale per poter iniziare
12.31 Giuli: “Nell’ultima parte del programma ci saranno anche temi culturali, con linguaggio chiaro e nitido, cercando di ribaltare molti luoghi comuni“.
12.29 Giuli: “Una delle cifre stilistiche del programma è che sarà inclusiva, dove la verità si rende contendibile, a tutte le latitudini, politiche, sociali. Non è un programma a tesi“.
12.27 Giuli: “Con Francesca ci capiamo, andiamo d’accordo. Siamo già una cosa sola. La sigla è meravigliosa, dà l’idea che si tratta di un programma diverso dal solito talk; ci sarà una leggerezza pensante“.

12.25 Fagnani: “Cercheremo di avere un tono più leggero, perché la realtà è già talmente drammatica che forse non serve enfatizzarlo, come spesso vediamo altrove“.

12.24 Fagnani: “Ho iniziato in Rai con Minoli e poi con Santoro proprio su Rai2. Sono felice di essere tornato in Rai. Ringrazio Giuli che ha pensato a me. Litigare con Alessandro? Per ora ridiamo sempre. Lo stimo e gli voglio bene, lo considero un collega che ha sempre un pensiero non banale sulle cose. La serata è molto affollata, ma noi giochiamo un altro campionato, noi sperimentiamo. Proveremo a fare un varietà dell’informazione“.

12.23 Di Meo: “Abbiamo scommesso su Francesca Fagnani come contraltare di Alessandro, già volto della rete. Vogliamo creare una coppia“.
12.18 Il direttore Di Meo: “Il progetto di riportare l’informazione al giovedì sera nasce durante il lockdown; questa è una collocazione storica, un campo di battaglia complicato, ci sono tanti altri programmi; il nostro è un programma ambizioso, vogliamo vedere come ce la caviamo. Lo stile sarà un po’ diverso, cercheremo di sperimentare, di sorprendere il pubblico di Rai2. L’ambizione è questa. Cercheremo anche di fare scouting, magari trovando nuovi polemisti. La nostra sarà una scrittura televisiva diversa, omogenea con le riprese dei servizi. L’ambizione è di fare un programma diverso, anche se i temi sono quelli, dal covid, alla politica, al lavoro. La prima puntata sarà molto diversa dall’ultima, perché il programma si sta costruendo. I due conduttori non hanno paura di niente, sono carichi. Ne sono contento. Serve un po’ di pazienza come in tutte le opere prime, ma la sensazione è positiva“.
12.15 Viene mostrata una clip che anticipa alcuni contenuti della prima puntata. Un servizio sull’ospedale costruito alla Fiera di Bergamo in piena emergenza coronavirus. Ma anche uno sul lavoro e sull’arte (con protagonista Manara).

12.14 Inizia la conferenza.
12.00 In ogni puntata l’attore Fortunato Cerlino sarà interprete di una sorprendente corrispondenza dall’Inferno.
11.57 Tra le presenze stabii del programma quelle dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco, dei giornalisti Stefano Cappellini e Alessia Lautone, dell’influencer Nicole Rossi (ex Il Collegio e Pechino Express) e di Umberto Broccoli, che aprirà uno spazio vintage sulle vecchie tribune politiche Rai in bianco e nero.

11.54 Tra qualche minuto inizierà la conferenza. Intanto, alcune notizie dalla cartella stampa: ospiti della prima puntata Paolo Bonolis, Carlo Cottarelli, Max Giusti, Francesco Acquaroli, Luigi De Magistris, Teresa Colombo e Piergiorgio Odifreddi. Ogni settimana una tavola disegnata da Milo Manara,

Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione di Seconda Linea, nuovo programma di Rai2. Blogo seguirà l’incontro con i giornalisti in tempo reale. Presenti i conduttori Alessandro Giuli e Francesca Fagnani, il direttore di rete Ludovico Di Meo e il suo vice Paolo Corsini.

Nel cast è presente anche Francesca Parisella.

Con Seconda Linea, torna su Rai2 in prima serata l’informazione, affidata a una coppia inedita di conduttori. In studio opinionisti, polemisti e professionisti emergenti: le “seconde linee” di una contesa che sin dal nome si richiama al rugby, sport muscolare ma contrassegnato dal fair play.

Il debutto è fissato per domani, giovedì 1 ottobre, alle ore 21.20.