Sanremo, TAR Liguria: “Illegittimo affidamento diretto del Festival alla Rai”. La replica: “Nessun rischio”
Una sentenza del TAR della Liguria apre alla possibilità che il Festival di Sanremo possa andare in onda lontano dalla Rai.
Stando ad una pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria, l’affidamento diretto del Festival di Sanremo alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, è illegittimo. A partire dal 2026, quindi, per l’organizzazione della manifestazione canora, si dovrà procedere con una gara pubblica aperta ovviamente a tutti gli editori interessati ad ospitare il Festival.
Si tratta di una sentenza storica perché apre alla possibilità che il Festival di Sanremo possa andare in onda lontano dalla Rai che trasmette l’evento in diretta dal lontano 1955, anno della quinta edizione.
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha parlato di “sentenza inaspettata, articolata e complessa” che verrà approfondita con i dirigenti e i consulenti legali del Comune.
Sergio Cerruti, presidente della commissione affari legali e istituzionali di AFI ed ex presidente sempre di AFI, Associazione Fonografici Italiani che difende i diritti dei produttori discografici, e managing director dell’etichetta discografica JE, società che ha presentato ricorso contro il Comune di Sanremo e la Rai riguardo la concessione dell’uso in esclusiva del marchio Festival della Canzone Italiana, intervistato da LaPresse, ha invece espresso soddisfazione per la sentenza:
Quando abbiamo deciso di intraprendere questa battaglia legale, ci dicevano che era impossibile vincere contro un colosso come la Rai. Oggi possiamo dire che Davide ha abbattuto Golia e che in questo paese la certezza del diritto esiste ancora.
La Rai, però, tramite un comunicato ufficiale, fa sapere che l’organizzazione della manifestazione musicale resta nella titolarità della Rai:
I Giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio “Festival della Canzone Italiana”, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi.
Per la cronaca, la sentenza non inciderà sull’edizione 2025 del Festival.