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Linea Notte, Mariella Venditti legge la rassegna stampa e attacca la prima pagina di Libero

A Linea Notte Mariella Venditti legge la rassegna stampa e si sofferma sulla prima pagina di Libero dedicata alla festa della Liberazione: “Mi ha veramente colpito questo articolo. Parlasse per sé e per pochi altri”

pubblicato 23 Aprile 2020 aggiornato 20 Novembre 2020 15:28

La prima pagina di Libero finisce nel mirino del Tg3. A scagliarsi contro il giornale fondato da Vittorio Feltri stavolta è Mariella Venditti che, durante Linea Notte, è puntualmente in postazione touch screen per leggere la rassegna stampa.

Nel mirino della giornalista non finisce il direttore editoriale, già al centro della polemica per le dichiarazioni sul meridione, bensì un articolo di Iuri Maria Prado tutto dedicato alla Festa della Liberazione.

La Venditti prende appunti e, in coda alla puntata di mercoledì, torna alla carica rivolgendosi a Maurizio Mannoni: “Mi ha veramente colpito questo articolo di Libero a due giorni dal 25 aprile”. Il titolo, in effetti, non lascia spazio a troppe interpretazioni: “Liberazione, un bidone pieno di nulla”. Mariella a quel punto non si tiene più: “Mi sento di dire: che parlasse per lui e per pochi altri”.

Il pezzo di Prado, in realtà, voleva essere un’analisi (spietata) non sulla festa in sé, bensì sulla sua incapacità di essere collante dell’intero Paese. “Gli italiani non si sono mai veramente riconosciuti nelle celebrazioni del 25 aprile – scrive – non hanno mai considerato propria quella festa, non l’hanno mai vista né vissuta come occasione di genuino ritrovo civile e comunitario. Ad adunare un po’ d’Italia nelle ricorrenze della Liberazione erano perlopiù le burocrazie dei partiti e le milizie dei sindacati”.

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