Home Interviste Le Iene, domani lo speciale su Marika. Matteo Viviani: “È una favola che insegna tanto”

Le Iene, domani lo speciale su Marika. Matteo Viviani: “È una favola che insegna tanto”

Anticipazioni dello speciale de Le Iene dedicato alla ragazza di 23 anni affetta da tetraparesi spastica distonica, in onda domani sera

22 Dicembre 2020 08:38

È una lezione di vita per chi ogni giorno rincorre il tempo alla disperata ricerca di quello che forse non gli serve, per chi si alza dal letto sempre arrabbiato per qualche futile motivo, o per chi semplicemente, non ha mai ragionato su quanto, a volte, diamo per scontato cose che scontate non sono“. Sono le parole di Matteo Viviani con le quali si apre lo speciale de Le Iene, in onda domani, mercoledì 23 dicembre, in prima serata su Italia 1.

L’incredibile viaggio di Marika, questo il titolo dello speciale scritto da Riccardo Spagnoli, è tutto dedicato a Marika, una ragazza di 23 anni affetta da tetraparesi spastica distonica, di cui il programma di Davide Parenti si è già occupato nelle scorse settimane con una serie di servizi nei quali Marika ha esaudito il sogno di viaggiare in moto, almeno una volta nella vita. In Sardegna, insieme all’adventure rider Simone Zignoli, alla fotografa professionista, videomaker e pilota esperta Francesca Gasperi e, appunto, a Matteo Viviani, che Blogo ha intervistato:

Le difficoltà sono state enormi, ma altrettanto sono state le soddisfazioni. Difficoltà pratiche ed emotive, si è creata una simbiosi profonda con lei e con tutte le problematiche che noi non riusciamo a comprendere. È stato qualcosa di eccezionale. Può sembrare banale, ma io lo dico sempre: a Le Iene gli inviati vengono pagati a cottimo, cioè a servizio, a prescindere che questo sia ‘facile’ o ‘difficile’. L’unica ragione per cui si realizzano i servizi come quelli su Marika è che sei consapevole di quello che andrai a vivere e che ti porterai dentro.

Viviani invita tutti a guardare lo speciale “perché è una favola“:

Guardatelo tutti insieme, bambini compresi. È una esperienza che ha da insegnare a tutti e che ha ancora più significato alla fine di questo anno maledetto.

All’interno dello speciale contenuti inediti, ricordi, racconti e immagini che ripercorrono i momenti della straordinaria avventura vissuta da Marika, ma anche la sorpresa di Emma Marrone, di cui Marika è fan:

Ciao Marikina, sono molto felice di essere qui e di far parte di tutte quelle persone che hanno voglia e piacere di farti tanti auguri per questo Natale. Sei un esempio per tutti, sei una ragazza fortissima, meravigliosa, piena di vita. Sono contenta e onorata di essere tua amica e sono molto felice di farti un regalo. Adesso che sei diventata anche una viaggiatrice esperta ho pensato di regalarti una valigia, con la copertina di ‘Io sono bella’ che è una delle tue canzoni preferite. Buona Natale Marika, non smettere mai di credere nei tuoi sogni. Spero di poterti accompagnare presto in uno dei tuoi prossimi viaggi, ci divertiremmo tantissimo. Ti voglio bene.

La storia di Marika e il rischio della strumentalizzazione

Dopo lo speciale, Viviani continuerà a raccontare la storia di Marika?

Di sicuro vogliamo rimanere in contatto con lei, con la sua famiglia. È nata un’appartenenza che non può terminare con la fine delle riprese. Non abbiamo in programma altri servizi su Marika. Per il momento ci godiamo il risultato di questo progetto che ha portato benefici soprattutto a Marika. Ne siamo fieri e felici.

Esiste il rischio di strumentalizzare la vicenda umana di Marika e della sua famiglia?

Ci siamo posti il problema a priori, prima di accendere le telecamere. Ma ci siamo risposti di ‘no’. La differenza la fa sempre il ‘come’ si fanno e si affrontano le cose. Marika ha immediatamente accettato quello che le stavamo proponendo, forse ancor prima di capirlo a fondo. Lo ha fatto reagendo con una vitalità e un’energia che hanno riempito tutti noi e che ci hanno convinto definitivamente. Abbiamo la presunzione di pensare che se Marika non avesse avuto l’occasione di vivere un viaggio simile probabilmente tutti gli obiettivi che ha raggiunto, che ormai sono suoi, non li avrebbe mai raggiunti. E questo va al di sopra di ogni critica. Che, peraltro, io non ho letto, in questo caso.

Le Iene, gli ascolti in calo

Gli ascolti della stagione in corso de Le Iene (riprenderà, dopo la pausa natalizia, martedì 26 gennaio 2021 con Nicola Savino e Alessia Marcuzzi in conduzione) sono in calo rispetto ad un anno fa.

La sciagura del covid ha scombussolato tutto, ha influito una serie di fattori. Ci siamo dovuti adattare alle nuove norme. Siamo senza pubblico in studio e alcune tipologie di servizi sono diventate più complicate, perché non puoi permetterti il contatto che prima eri abituato ad avere. Io sono sereno del fatto che personalmente metto nei servizi la stessa passione di sempre. Lavoro per un gruppo che continua a spaccarsi la schiena, che lavora 7 giorni su 7, che fa il possibile per portare a casa un risultato apprezzabile. Questo al netto dei dati di share. È vero che i risultati possono avere avuto un calo, ma rispetto alla media della rete abbiamo sempre un posto più che dignitoso.

Matteo Viviani e la tentazione di lasciare Le Iene

Viviani, la cui carriera è da sempre legata a Le Iene, ha voglia di provare una nuova avventura televisiva?

Le Iene è un programma che mi ha dato tantissimo, sono dentro da quasi 16 anni. Ho imparato sul campo, quando ho rivisto il mio primo servizio mi sono imbarazzato perché mi sono trovato totalmente fuori luogo e incapace. Le Iene è stata una scuola per me. Oggi conduco il programma, e questa è una soddisfazione. Il desiderio di vedermi altrove? Sarebbe strano se non ci fosse ogni tanto, immagino sia fisiologico. Anche nel recente passato ho ricevuto alcune proposte, che però ho rifiutato. Da parte di chi? Preferisco non dirlo. Diciamo, chi vivrà vedrà. Sono stato abbastanza diplomatico? (ride, Ndr).