Home In Onda Caso Schlein, scontro Alemanno-De Gregorio: “Sinistra radical chic”. La replica: “Accusa passata di moda”

Caso Schlein, scontro Alemanno-De Gregorio: “Sinistra radical chic”. La replica: “Accusa passata di moda”

A In Onda botta e risposta tra Gianni Alemanno e Concita De Gregorio. L’ex sindaco: “Schlein simbolo di una sinistra di elite”. La conduttrice: “Il tema dei radical chic è decaduto”

30 Aprile 2023 03:39

Il caso di Elly Schlein e della sua armocromista personale fa bisticciare Gianni Alemanno e Concita De Gregorio che, negli studi di In Onda, si confrontano apertamente su quella che dovrebbe essere l’immagine proposta a livello mediatico dagli esponenti della sinistra.

Mi fa impressione che la prima intervista che va a fare come segretaria del Pd sia su Vogue”, provoca l’ex sindaco di Roma. “Obiettivamente uno si aspettava qualcosa di diverso se voleva portare a sinistra il partito. Al contrario, lo sta portando verso una sinistra di elite, molto aristocratica, che credo non interpreti le esigenze di questo momento”.

Parole che irritano immediatamente la conduttrice, che si rivela sensibile all’argomento, essendo stata in passato (e non solo) un bersaglio degli avversari in tal senso.

Non la voglio offendere, ma l’argomento dei radical chic lo conosco molto bene ed è il classico argomento che si mette in azione quando si blocca il pensiero, quando non c’è nient’altro da dire. Il tema del ‘sei comunista e vai a sciare’ è un po’ decaduto. Secondo me è passato di moda. Non trovo niente di male nell’adeguare il proprio aspetto al messaggio che vuoi comunicare. Diventa il fatto centrale se noi vogliamo farlo diventare centrale. Non abbiamo mica parlato per sei mesi del fatto che Conte si era levato la pochette e si era messo il dolcevita perché aveva spostato la sua posizione a sinistra”.

Pronta la replica di Alemanno: “Se non volete che se ne parli, allora non offrite il fianco a questa cosa”.

La prende invece con filosofia l’ex ministro Elsa Fornero: “Alla vigilia della festa del lavoro, è bene scoprire che c’è una nuova professione, anche ben pagata. È vero che i consulenti dell’immagine ci sono da molto tempo,ma questa specializzazione non sapevo che ci fosse. Non ci trovo niente di male”.

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