Home In Onda In onda, meno talk radical chic e più spin off di TgLa7. Sottile e Sardoni accoppiati da Mentana?

In onda, meno talk radical chic e più spin off di TgLa7. Sottile e Sardoni accoppiati da Mentana?

Alla prima puntata di In onda Sottile ha incalzato Belpietro e la Sardoni il Ministro Poletti. Missione compiuta?

pubblicato 30 Giugno 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 02:52

A vedere la prima puntata di In onda, orfano di Luca Telese, la sensazione è che si sia davvero chiuso un ciclo. A dirla tutta è stato di per sé il mancato passaggio di consegna con Otto e mezzo, compensato dal sincero in bocca al lupo di Enrico Mentana in collegamento col TgLa7.

In fondo Mentana è il vero regista occulto della strana coppia dell’estate 2014 di La7, è lui ad aver unito due suoi cocchi, divisi dalla diversa specializzazione nella cronaca e nella politica.

Salvo Sottile e Alessandra Sardoni non interagiscono troppo In onda, ma si rispettano (a far da paciere sarà il comune costumista, il mitico Giovanni Ciacci di Detto fatto?). Il senso della loro sinergia sta nel completarsi, laddove lei è timidamente ficcante – ma brava a fare le domande giuste al politico di turno – e lui detta i tempi televisivi facendo comunella con gli altri giornalisti (vedi Belpietro).

Nessuno dei due conduttori ha la sindrome da opinionista, che rendeva prima In onda uno dei tanti camerini intellettuali di La7, tant’è che sembra di assistere – semplicemente – a uno spin off del telegiornale. L’obiettivo è informare incalzando, stop.

Sottile è il vero delfino di Mentana, con i suoi “mi dicono dalla regia” e le sue battute di spirito per sdrammatizzare: come ammicca alla telecamera lui nessuno mai. La Sardoni fa semplicemente il suo lavoro, non ha l’ansia di mostrarsi e in questo è talmente poco televisiva, che l’accoppiata con un animale televisivo è una perfetta bilancia.

La sensazione è che questa convivenza andrà molto bene e farà molto bene a entrambi. Soprattutto, era ora che Sottile cambiasse aria (anche se gli consigliamo di abbandonare l’enfasi da incidente probatorio e di rilassarsi). Era ora che ricordasse, a se stesso prima che a noi, di essere un giornalista della vecchia scuola e non un criminomane. In questo senso, tornare sul luogo del delitto non gli aveva affatto giovato.

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