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“Fedez elezioni 2023”: era solo marketing

Fedez si prepara a scendere in politica nel 2023? Il rapper aveva registrato sul web un dominio che lo lasciava presagire. E invece…

15 Novembre 2021 18:10

UPDATE 15 NOVEMBRE | E alla fine arrivò la conferma: Fedez elezioni 2023 è soltanto marketing. Lo ha rivelato lo stesso rapper con un video diffuso oggi sui social, dove ha ‘trollato’ i media che avevano ipotizzato una sua discesa in politica. In realtà trattasi di lancio del suo nuovo disco.

“Fedez elezioni 2023”: il rapper che si divide tra social e tv si prepara a scendere in politica?

È il sito del Corriere della Sera a darne notizia: Fedez ha registrato sul web un dominio che lascia presagire di essere intenzionato a scendere in politica in vista delle elezioni politiche del 2023. Si tratta di fedezelezioni2023.it, dominio acquistato da ZDF, la società del rapper.

Se sia davvero il primo step della carriera da politico di Fedez o se sia soltanto una mossa imprenditoriale magari per un progetto extra politico lo si capirà soltanto nelle prossime settimane. Va detto però che col passare dei mesi e degli anni il rapper, anche e non solo in compagnia della moglie Chiara Ferragni, è stato progressivamente sempre più presente e attivo nel dibattito politico.

Il caso del Concertone del Primo Maggio è probabilmente il più clamoroso, con il rapper che accusa la Rai di censura rispetto al discorso (poi regolarmente pronunciato) in cui citava dichiarazioni di alcuni esponenti politici contrari al ddl Zan. Ma in questi mesi non sono mancati attacchi – quasi sempre lanciati via social – ad esponenti politici, da Matteo Salvini a Matteo Renzi. L’ex giudice di X Factor, inoltre, si è esposto spesso per iniziative di beneficienza (la raccolta soldi per l’ospedale San Raffaele) o di sostegno di categorie in difficoltà (per esempio nel pieno della pandemia con i lavoratori dello spettacolo).

Fino ad oggi non risultano iscrizioni di Fedez a partiti, ma nel 2014 fu il rapper a firmare uno dei brani dell’inno del Movimento 5 Stelle, che ancora oggi sembra essere la parte politica più affine all’artista.

Per completezza di informazione, va ricordato che ad aprile scorso il conduttore di LoL, rispondendo a Maurizio Gasparri, assicurò di non essere minimamente interessato alla discesa in politica:

Scendere in politica per me e mia moglie viene subito dopo il diventare campioni di cricket professionisti e imparare a fare il nuoto sincronizzato, quindi Gasparri – o meglio Gaspy – che mi guardi di nascosto ti dico di stare tranquillo, perché nessuno ti vuole rubare il posto. Stai lì dove sei, ma magari non starci troppo.

Le cose sono nel frattempo cambiate?