Enrico Brignano: “Feci Un Medico in Famiglia su consiglio di Gigi Proietti”
Enrico Brignano racconta: “Mi spiegarono che avevano pensato al ruolo di Giacinto, fidanzato di Cettina, interpretata da Lunetta Savino. Io non sapevo chi fosse. Titubai e chiesi a Proietti. Per me era un mentore”

Ad Un medico in famiglia grazie a Gigi Proietti. Enrico Brignano, ospite nel podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli, ha regalato un gustoso retroscena in merito alla sua partecipazione nella celebre serie di Rai 1, dove vestì i panni di Giacinto Diotallevi per due stagioni.
“Mi chiamarono e mi dissero: ‘Abbiamo pensato di prenderti nel cast. Si tratta di un format spagnolo che abbiamo comprato, che Mediaset non ha voluto e che abbiamo venduto alla Rai’”, ha raccontato l’attore. “Mi spiegarono che avevano pensato al ruolo di Giacinto, fidanzato di Cettina, interpretata da Lunetta Savino. Io non sapevo chi fosse. Non c’erano Wikipedia e internet, non c’era niente. Titubai e chiesi a Proietti, con cui avevo appena fatto uno spettacolo con la sua regia. Per me era un mentore”. E la sua risposta non lasciò spazio ad interpretazioni: “‘Falla falla’, quindi accettai”.
L’esordio sul set fu emozionante: “La prima posa ce l’avevo con Lino Banfi, che per me era un mito. Diventammo subito amici, legammo. All’inizio dovevo essere solo un fidanzato che ogni tanto entrava, poi venni inserito nel cast. Ebbi un’ulteriore botta di popolarità, la serie faceva 10-11 milioni di spettatori”.
L’addio arrivò per sua scelta: “Avevo voglia di fare altro, fu una decisione mia. Mi hanno sostituito tranquillamente, era il format che piaceva. Per anni sono stato rimasto dentro al ruolo di Giacinto, anche quando non lo facevo più. La gente continuava a chiamarmi così”.