Downton Abbey, La7 ripropone la serie inglese dei record (in attesa del secondo film)
La saga dei Crawley (già disponibile su Amazon Prime Video) torna in tv per riconquistare il pubblico della generalista
Dopo Rete 4 e La 5, i Crawley trovano un’altra sistemazione per la loro famiglia e la loro enorme dimora. E’ La7, infatti, ad essersi accaparrato i diritti per riproporre in chiaro tutta la saga di Downton Abbey, vale a dire le sei stagioni del period drama più famoso del Regno Unito, meritevole anche di finire nel Guinness dei Primati per essere stata la serie tv con il maggior numero di recensioni positive al mondo.
A dir la verità, la nuova casa di Downton Abbey è La7d che, dal 9 marzo scorso, ha iniziato a trasmettere ogni martedì alle 21:30 la prima stagione della serie firmata Itv. La7, però, non poteva lasciarsi scappare l’occasione di avere in palinsesto un fiore all’occhiello della tv britannica e così è stato deciso di riproporre il primo episodio anche oggi, 14 marzo 2021, alle 14:10.
La speranza, per i fan della serie -ma anche per coloro che la volessero scoprire dopo averne sentito tanto parlare- è che il doppio appuntamento rimanga: il martedì in prima serata su La7d e la domenica pomeriggio su La7. Tra l’altro, per la rete diretta da Andrea Salerno sarebbe un ottimo modo per dare al palinsesto pomeridiano della domenica una sferzata di “novità”, discostandosi dall’offerta delle altre reti generaliste.
Andata in onda dal 2011 al 2016, il drama creato da Julian Fellowes è subito diventato popolare in Patria ma anche all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove la Downton Abbey mania è esplosa nel corso delle stagioni, fino a lanciare nello star business americano alcuni degli attori del cast. Tra questi, Michelle Dockery, che dopo Downton è stata protagonista della serie tv Good Behavior mentre a breve debutterà nella miniserie In difesa di Jacob, su AppleTv+. Oppure Dan Stevens, al centro della visionaria serie Legion di Fx, o Elizabeth McGovern, già ampiamente nota al pubblico prima di Downton ed entrata nel 2019 nel cast della serie Fox War of the Worlds.
In generale, però, Downton Abbey ha rappresentato (e rappresenta) un modo di fare serie tv ben lontano da quello a cui siamo abituati. Fellowes non si è mai posto il problema di dare al proprio racconto un ritmo serrato o di velocizzare troppo le vicende dei suoi personaggi, creando così un universo in cui il tempo viene vissuto davvero come in un’altra epoca. L’obiettivo, d’altra parte, era quello di portare il pubblico indietro nel tempo, a cominciare dal 1912, anno in cui iniziano le vicende narrate.
Saga familiare dal tipico humor britannico, Downton Abbey sa appassionare, confortare ed emozionare con uno stile unico nel suo genere. Anche per questo è entrata nel cuore di numerosi telespettatori, anche italiani, sebbene questa serie da noi non abbia ottenuto il successo sperato. Va dato merito a Rete 4 di averci creduto e di aver trasmesso le prime quattro stagioni in prima serata, salvo poi dover cedere agli ascolti non esaltanti, che hanno portato allo spostamento su La5.
Rivedere Downton Abbey (che, va detto, è già interamente disponibile su Amazon Prime Video) serve anche a rinfrescarsi la memoria in vista della seconda pellicola tratta dalla serie. Dopo il film realizzato nel 2019, infatti, nelle settimane scorse Hugh Bonneville si è lasciato scappare che tutto il cast è d’accordo a tornare sul set ancora una volta. Unica condizione: tutti gli attori dovranno sottoporsi al vaccino anti-Covid. Solo allora, in piena sicurezza, Downton Abbey potrà tornare ad incantare il pubblico.