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Dai reali… ai reality

Prosegue la rubrichetta Post-reality, con un viaggio nelle categorie socio-catodiche lanciate dal genere televisivo più diffuso. Quest’oggi rivolgiamo la nostra attenzione a dei personaggi molto sui generis: i Reali che si danno al reality. Come dimenticare lo stralunato Fulco Ruffo di Calabria che ha partecipato alla seconda edizione dell’Isola? Umberto Brindani, direttore di Chi, commentò

20 Agosto 2006 12:48

filippo nardi Prosegue la rubrichetta Post-reality, con un viaggio nelle categorie socio-catodiche lanciate dal genere televisivo più diffuso. Quest’oggi rivolgiamo la nostra attenzione a dei personaggi molto sui generis: i Reali che si danno al reality.
Come dimenticare lo stralunato Fulco Ruffo di Calabria che ha partecipato alla seconda edizione dell’Isola? Umberto Brindani, direttore di Chi, commentò da subito la sua estraneità al gruppo, rilevando che “tra i concorrenti fosse quello che c’entrava meno e capitava lì per caso”.
Stiamo parlando, infatti, del nipote della regina del Belgio, che con il mondo dello spettacolo non ha mai avuto a che fare salvo per il suo matrimonio patinato con l’affascinante presentatrice Melba Ruffo (poi finito).
Altro pseudo-altolocato ascrivibile alla categoria, visti i suoi titoli acquisiti e poi sviliti, è Daniel Ducruet, il terzo finalista della prima edizione de La Fattoria noto all’opinione pubblica come ex marito (fedifrago) di Stephanie di Monaco. Facendo delle ricerche sul suo conto, scoprirete che, anzichè essere riconoscibile in una professione ben definita, è stato sempre accostato all’immagine di playboy e seduttore (ultimamente, ad esempio, pare che la sua nuova fiamma sia Loana Petrucciani, reginatta dei reality francesci dal 2001, quando ha vinto Loft Story). Artisticamente parlando, non si può dire che non le abbia tentate tutte, da una carriera musicale mai decollata a un’esperienza cinematografica caduta in oblio passando per un tentativo di conduzione post-reality, anch’esso rivelatosi fallimentare (ve lo ricordate al timone di un’edizione estiva di Real Tv, per di più di domenica in prima serata?). Per un amante degli sport estremi come lui… si è rivelata l’ennesimo buco nell’acqua.
Decisamente più fortunati dei Reali Vip, invece, gli sconosciuti dai nobili natali che, grazie alla popolarità ottenuta dal Grande Fratello, hanno avuto davvero successo, oltre che ottenere la notorietà, in televisione.
Prendete Ascanio Pacelli, che ha varcato le soglie della casa più spiata d’Italia con la qualifica di principe, nonchè di pronipote di papa Pio XII. A consacrarlo mediaticamente, la quarta edizione del papà di tutti i reality, una tra le più amate e memorabili. Oltre a decretargli l’affetto e l’ammirazione di fans sfegatate, pronto a consolarlo per la sua reputazione catodica di zerbino, il reality show gli ha fatto conoscere l’amore della sua vita, Katia Pedrotti, con cui è felicemente sposato. Senza dimenticare le varie opportunità professionali, dal ruolo di ospite fisso a Buona Domenica passando per la conduzione di Real Fighters su Italia1, la partecipazione a Il mio miglior amico su Rete4 e una promozione ad inviato del Treno dei Desideri, fino al recente ingresso radiofonico a Latte e Miele (con consorte a carico, si intende).
Altro miracolato dell’entourage televisiva dal sangue blu il conte Filippo Nardi, salito alla ribalta per il suo personaggio un po’ eccentrico e perfettamente calzante nel ruolo di bello e dannato. Ex concorrente del Gf2 sottrattosi alla reclusione forzata in preda a una crisi di tabagismo, ex Iena e ospite fisso, tanto sboccato quanto sexy, di Loveline (ma ha anche preso parte a Chiambretti c’è ed Anteprima Festivalbar), è stato il protagonista-viaggiatore di un altro programma dell’emittente, Mtv Switch Trip, che pare averlo definitivamente accolto nel suo cast dandogli, in più, la possibilità di coniugare lavoro e passione per le vacanze.
Che dire, le vie dell’alta società sono infinite… e qualche volta ci scappa pure la voglia di celebrità.

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