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Berlusconi contro Santoro: “Non ci invitano mai”

Si alza il clima di scontro fra il Governo e Anno Zero, la trasmissione di Michele Santoro. Nella puntata di giovedì Marco Travaglio aveva aperto con i suoi “5 minuti” raccontando degli sprechi del Senato della Repubblica, un esempio su tutto le prestigiose agendine 2009 che, secondo il giornalista, costano circa 260mila euro all’erario. La

25 Ottobre 2008 13:20


Si alza il clima di scontro fra il Governo e Anno Zero, la trasmissione di Michele Santoro. Nella puntata di giovedì Marco Travaglio aveva aperto con i suoi “5 minuti” raccontando degli sprechi del Senato della Repubblica, un esempio su tutto le prestigiose agendine 2009 che, secondo il giornalista, costano circa 260mila euro all’erario. La replica piuttosto piccata, ed argomentata, dell’ufficio di presidenza di Renato Schifani, non si è fatta attendere.

Secondo la nota diffusa dal Presidente del Senato i dati forniti da Travaglio “si riferiscono ai bilanci preventivi” redatti sulla base delle spese dell’anno precedente, i tagli e “i risparmi ci saranno in sede di consuntivo“. Sembrava una questione circoscritta a questa piccola diatriba, ma ci ha pensato il Premier Berlusconi ad alzare il tiro commentando direttamente dalla Cina, dove è presente per un vertice sulla crisi finanziaria:

Sento di trasmissioni con ascolti fantastici (ndr Anno Zero di giovedì ha raggiunto il suo record stagionale con il 20.44% di share pari a 5.1 mln di spettatori) con un dibattito serrato con l’opposizione. Peccato che di noi, in quelle trasmissioni, non fosse stato invitato nessuno.


Santoro non si è fatto pregare e ha recapitato una replica all’accusa di Berlusconi:

Silvio Berlusconi è sempre invitato nei nostri programmi, è invitato permanentemente, lui e i suoi ministri. Quando vogliono venire basta che ce lo dicano, con un certo anticipo.

Appare in effetti curiosa l’osservazione di Berlusconi, soprattutto considerando la polemica di qualche settimana fa quando era intervenuto ordinando “ai suoi”: “Basta partecipare a talk-show in cui si fa insulto e mendacio“, facendo chiaramente intendere si riferisse proprio ad Anno Zero.

Dall’inizio di questa nuova stagione del programma di Raidue nessun membro di spicco del Governo è intervenuto, anche lo scorso giovedì l’ospite era Roberto Cota, capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, ma quando la redazione di Santoro ha cercato di assicurarsi la presenza in trasmissione dei Ministri in carica aveva ricevuto invariabilmente dei rifiuti a causa di impegni di varia natura già precedentemente assunti.

L’insofferenza nei confronti di Anno Zero sta cominciando ad assumere contorni sempre più marcati, la punta più estrema è rappresentata di Maurizio Gasparri che invoca uno sciopero del canone contro una tv di stato che ospita trasmissioni, come quella di Santoro, dalla logica “stalinista”:

Non pagare il canone, a questo punto, è un dovere democratico.

Michele Santoro