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Hell Riders, Discovery Channel svela i segreti dei motociclisti più ‘duri’ d’America

Hell Riders il reality sui bikers al via su Discovery Channel

pubblicato 12 Settembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 01:56

I protagonisti di Hell Riders, su Discovery Channel

I protagonisti di Hell Riders, su Discovery Channel
Gipsy, il fondatore
Gypsy
Snubz
Blaze
Bonez
Le immancabili Harley-Davidson
La moto di Billy the Kid

Debutta questa sera alle 23.00 su Discovery Channel (Sky, 401) Hell Riders, il reality dedicato al mondo dei motoclub made in Usa lanciato oltreoceano lo scorso maggio (ma col titolo The Devils Ride) e già pronto al ‘giudizio’ del pubblico italiano. Al centro delle sei puntate previste ci sono i Laffing Devils, ormai celebre motoclub californiano con sede a San Diego e affiliati da tutti gli States, che ha accettato di svelare al grande pubblico i meccanismi e le regole che governano la ‘convivenza’ di decine di riders induriti dal sole, irrigiditi dalla cavalcatura delle proprie Harley-Davison e accompagnati da una cattiva fama che solitamente non disdegnano di alimentare. In realtà anche i riders ‘piangono’…

Ad essere precisi i nostri riders sono ‘diavoli che ridono’, ma nonostante questo i Laffing Devils hanno i propri grattacapi: come in una qualsiasi famiglia/confraternita che si rispetti, ci vuol poco perché vengano a galla le lotte di potere e il desiderio di rinnovamento. E così i rudi riders californiani finiscono per incarnare perfettamente i canonici ruoli da docu-reality, con opposte fazioni in lotta e con i ‘maschi alfa’ alla ricerca della leadership.

La monolitica immagine del gruppo ‘tutti per uno, uno per tutti’ si ‘sgretola’ così di fronte ai contrasti tra la ‘vecchia guardia’ e i ‘giovani ribelli’. C’è un leader, Gipsy, un ex marine che ha fondato i Laffing Devils cinque anni fa e che in poco tempo si è trovato a gestire uno dei moto club più numerosi e noti degli Usa; c’è il suo vice, Billy the Kid, che cavalca una 2000 Harley Davidson Road King e che si troverà per le mani il difficile ruolo di presidente del nuovo ‘corso’; e c’è Snubz, laureato in scienze finanziarie all’Università di San Diego e impiegato in una delle 500 società più ricche degli Stati Uniti, perfetto rappresentante delle nuove leve, di quelli che non si accontentano di girare liberi per le Routes impolverate della California, spezzando la sete con qualche birra gelata, ma guardano all’aspetto più prosaico ed economico – decisamente meno mitologico – che un variegato e nutrito gruppo di bikers può rappresentare sul mercato. E lo sbarco in tv dei Laffing può dare un’idea della direzione che l’ambizioso motoclub californiano ha preso.

Dinamiche interne a parte, Hell Riders porta sul piccolo schermo quel pizzico di Easy Rider che ha sempre il suo fascino, quel po’ di ‘guerra’ che garantisce un minimo di suspense narrativa e quel tocco di ‘uomo che non deve chiedere mai’ che può intrigare anche il pubblico femminile, soprattutto se la dura scorza di ‘pelle nera’ viene scalfita da qualche debolezza. Il tutto condito dalla promessa di uno sguardo inedito nelle dinamiche più ‘segrete’ della confraternita, dai rituali dell”affiliazione’ alle gerarchie da rispettare, dalle regole non scritte della comunità alla cerimoniale che regola la cura della propria moto.

Con Hell Riders Discovery Channel completa una serata a tutta moto: il prime time, infatti, è di American Chopper, la ‘saga’ dei Paul Teutul Sr e Jr e della loro officina che sforna choppers personalizzati. Prima dal meccanico, poi sulla strada…