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C’è posta per te 7 febbraio 2015: Carlo Cracco e Luca Argentero ospiti, tutte le storie

La puntata di C’è posta per te del 7 febbraio 2015: Carlo Cracco e Luca Argentero ospiti del people show condotto da Maria De Filippi

pubblicato 7 Febbraio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 18:55

00.31. Saluti da Saki.

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00.24 Ada è sposata. Busta chiusa perché non lo riconosce.

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00.23 “Ma fa finta…”

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00.21. Niente, lei non ricorda. “Sono passati tanti anni…”. Leopoldo non ci sta. “Se vuole venire con me l’accetto volentieri”.

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00.19. Rose per lei anche se Ada non ha ancora capito chi sia. Lui “Ada ma dove sei non ci credo che non hai capito!” Lui inizia l’elenco dei nomi del parentado. Poi confessa: “Sono Leopoldo!”. Ecco la faccia di lei.

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00.14. Ventooo, ventoooo… portami via con teeeeee…

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00.13. Canta “La mia canzone al vento” ma fa casino e parte dalla seconda strofa. La meraviglia. Ah e poi la canta.

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00.11. “Abito al quinto piano con ascensore, con bagno, camera…” Maria lo stoppa: “No no, fermo, quello magari no! Salta!”

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00.11. Ada, come potete intuire, l’ha riconosciuto SUBITO.

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00.08 Leopoldo vorrebbe cogliere il fiore che non ha colto. Se state pensando male, allora avete capito. Maria ridendo cerca di fargli capire di essere più discreto e delicato. Ada ha accettato l’invito ed entra in studio.

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23.55. Loro due si piacciono, lui quando sta per baciarla, lei ha già baciato il falegname del paese. Dopo 68 anni ecco Leopoldo. Siamo nel 1947. Frazione Candellone. Lui è un contadino, ragazzo di 15/16 anni e lavora col padre. Non sono proprietari dei campi. Nel terreno confinante, contadinella anche lei, c’è Ada. Piccolina, biondina e caruccia. “E ancora ce l’ho nel cuore” confessa lui. Prima giocavano insieme ma lui era timido. Lei bacia il falegname del paese. Dramma. Proprio quando Leopoldo era quasi deciso: “E rimase a secco!”. Poi si è sposato due volte. Ma ora è single. Ha portato dietro tutti i documenti per dimostrare che non cerca soldi dalla sua Ada. E’ un bravo cuoco, non balla e gioca a carte. “E’ un dono di natura”. Ah, quello di cucinare eh. Comunque è infastidito perché ha perso Beautiful e nello studio dove registrano C’è posta per te non hanno una televisione: “E che li fate a fare i programmi se non avete la tv?”

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23.48.Le figlie aggiungono “Non sono mai riuscita a dimostrarti quanto ti voglio bene, io e Francesca per te ci saremo sempre”. Busta tolta e abbraccio di gruppo.

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23.44. Oddio l’ansia. Il Crazzo Quiz. “Se sbagli rimani a Roma”: Tre domande semplicissime. Quante uova servono per un chilo di farina? “Sette”. Dopo tipo una decina di suggerimenti. Ok, me la segno anche io. Ingredienti amatriciana? Spaghetti, guanciale, pomodoro, spicchio d’aglio in camicia. Ultima domanda: “Ingredienti degli arancini di riso?”.

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23.41. A mia figlia piace quando faccio l’uovo alla Cracco. Lo chef le regala una ricetta speciale, “La torta di Maria Luisa”, una ricetta che ho fatto in esclusiva per te, è veramente tua. E poi a cena da Cracco dopo un volo, albergo e Spa. Lei possiamo dire che accetta: “Ma anche in bicicletta!”.

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23.38. E’ il momento dell’arrivo di Carlo Cracco. “Hai due figlie stupende, è una cosa che può succedere no? Capita nella vita di dover cambiare anche se uno non vuole. L’importante è ripartire, l’amore va rinnovato”

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23.36. “Eri blindata dentro al tuo dolore, cucinavi per noi e poi andavi a letto senza mangiare. Mi pento di non averti abbracciata entrando nella stanza. In questo frangente, è successo il miracolo, si è risvegliata dal letargo la nostra leonessa, sei tornata ad aprire la porta della tua camera”.

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23.35. I palloncini formano la parola Grazie.

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23.33. “Prima eri moglie e madre, ora sei la nostra mamma e una grandissima donna. Ora brilli solo tu al nostro orizzonte, ti vogliamo come faro da qui all’eternità. Adesso io e mia sorella ti vediamo e ti ascoltiamo e ti stimiamo tantissimo anche se questo non lo sai. Quando ti ho detto che avrei voluto aprire un’attività mi hai subito appoggiata.

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23.31. “Tu sei una scoperta umana incredibile, ogni giorno. Tutto quello che facevi lo davano per scontato. Mi rimanevano più impressi i gesti di papà che i tuoi ma adesso capiamo che accanto abbiamo un angelo custode che, anche se si è spezzato un’ala, non l’ha detto a nessuno. Che bel momento, stasera, essere qui mamma.

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23.28. “Ci avete sempre fatto sentire parte di tutto, ci avete insegnato alla perfezione il senso della parole famiglia. La famiglia che avevamo prima, con papà in casa, e quella di adesso, siamo qui a scriverti stasera”. Dal cielo scendono palloncini e viene formata la parola Tutto e poi Famiglia. “Basta che esca uno dei 4 di casa che la tua stessa casa ti sembra improvvisamente un’altra. Tutto cambia. Chi si siede lì non si siede più in quel posto. La nostra famiglia, mamma, sei tu”.

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23.23. “Che non si muore per amore è una gran bella verità ma può rallegrare il cuore di quello che lo riceve o straziarlo. Se è stato un amore grande che ha fatto volare, non è detto che basti una vita sola per ricominciare a battere le ali per amore. Noi figlie non siamo riuscite a lenire tutto il dolore, papà si è portato via tutto il dolore. I nostro occhi vedevano la tua tristezza. Io e mia sorella dovevamo crescere ancora un po’ per capire le cose da dire e da fare”.

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23.20. La madre è emozionata. Arriva in studio. Si apre la busta, una torta con la statuina della sposa presa dalle figlie. “Siamo qui per ridarti quello che meriti, ci hai dato tanto amore e l’abbiamo dato sempre per scontato”.

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23.18. Mamma ha iniziato a stare male e ha cercato di non farle soffrire. Vogliono dire grazie alla madre per tutto quello che ha fatto per loro. Consegna della posta.

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23.12 Carlo Cracco nella storia a sorpresa. “Molto lieto di essere qui”. E’ sempre così sereno? “Molto, ma nella vita sono un pezzo di pane che si ammolla nell’acqua”: Entrano Erika e Francesca. Mamma era innamorata di papà- Un giorno tutto è iniziato a cambiare: “Papà entrava alle 14 e inizia a rientrare alle 16, poi era solito riposare e invece andava in camera e stava al telefono”. La madre comincia a chiedere a che ora il marito era tornato e l’uomo inizia a mentire. “Non pensavano all’eventualità di una separazione”. Un giorno la madre dice ad Erika che il padre aveva un’altra e che lo mandava via di casa. Immobile ha risposto “Va bene”. Quel giorno è uscita quando il padre se ne è andata. Francesca non si era accorta di nulla. Li sente urlare, il padre le dice “Oggi me ne vado di casa, ricordati che sono sempre tuo padre”. Dopo 15 giorni iniziano a rivederlo. Una separazione durissima per le figlie.

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23.05. Abbraccio finale e busta tolta.

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23.05. Angela ha avuto Roberto quando era minorenne e la madre le ha detto di darlo in un orfanotrofio.

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23.02. Angela è commossa mentre Maria fa il riassunto della storia. “Ha saputo di te tardi, il tuo nome e cognome e dove tu vivevi”. Angela ha avuto altri figli che non sapevano dell’esistenza di Roberto. L’ha detto alla famiglia solo una settimana fa (quando è arrivata la busta).

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22.59. Floriana va via per lasciarla da sola mentre il marito incontra la madre naturale. Busta aperta.

“Io sono Roberto, il bambino che 42 anni fa hai lasciato all’orfanotrofio. Vedo il tuo viso e sono contento il mio puzzle oggi è finito. Ho avuto due genitori meravigliosi che purtroppo non ci sono più. Hai conosciuto mia moglie, mi piacerebbe che conoscessi anche me”

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22.57. “Sono sposata, amo mio marito, sono stata fortunata a conoscerlo e sposarlo. Lo amo e vorrei che tu conoscessi mio marito perché nei tuoi occhi rivedo lo sguardo che lui aveva quando ha visto la piccola figlia nascere”.

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22.55 Doppia busta. Angela ha accettato l’invito. Ecco la mitica Olga Fernando per la traduzione. E dietro la prima busta trova Floriana.

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22.53. Ottimo, Angela parla solo inglese.

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22.44 Flaviana è la moglie di Roberto: “Ogni volta che ci sono incontri tra figli e madre vedo mio marito che ha la testa da un’altra parte” Lui di quando era piccolissimo ha pochi flash: tante stanze, suore e una grande casa. Un istituto. “Se invece mi chiedi della mia vita a 5 o 6 anni ti racconto tutto con assoluta precisione”. Una città, Siracusa. Un padre, una madre. Un’infanzia dove cresceva felice. “Il professore era un uomo rigoroso di altri tempi, sembrava un duro però quando parlava di me gli si illuminavano gli occhi”. Per lui era la cosa più importante. La madre era la dolcezza in persona. A scuola gli fanno notare che non ci sono foto del battesimo, di quando era piccolo ecc. Il padre muore improvvisamente per un infarto. Dopo 16 anni decide di andare alla casa sul mare, passeggia sulla spiaggia e c’è un chiosco con una vecchiettina. Si ferma e questa signora lo riconosce: “Ah tu sei il figlio del professore? Ah ma tu non sei proprio il figlio dell’ispettrice sanitaria…” E i dubbi di una volta diventano ancora quasi certezze (ai tempi negatale dai genitori). La madre inizia a raccontare, piangendo: lui era stato preso da lei quando era piccolino (con completino). Gli dice nome e cognome della donna ma non gli ha mai detto nulla per paura di perdere il suo affetto: “Non me ne sarei mai andato, volevo un enorme bene a mia madre e sono stato con lei fino all’ultimo respiro”. Adesso, dopo la scomparsa dei genitori, sa chi l’ha messo al mondo e il posto che si ricordava (la scalinata, le suore, le stanze…). E’ andato a cercare questo posto. “Ho ritrovato alcune suore, ho portato le foto di me piccolino e mi hanno riconosciuto”. Dalla madre naturale non cerca niente, ha una famiglia, è sereno, è solo la curiosità di vederla, di conoscerla e di sapere che faccia abbia. “Di lei so tutto e ho deciso di vederla”.

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22.38. Niente da fare, non vuole vedere nemmeno la sorella. Busta chiusa.

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22.35. Se uscissero i genitori con la sorella farebbe pace? “No”. Sfugge a tutti il motivo per cui non voglia chiarire con la sorella… Non ha fatto niente sta poveraccia! Carmelo: “Non voglio sapere più nulla della famiglia”

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22.34. Maria: “O tu fai uno sforzo e li perdoni…” Carmelo interrompe: “No”: Giusy conferma. Maria: “Sono passati dieci anni, hanno capito gli errori e sono qua perché ti vogliono bene e gli manchi. Devi pensare a questo e non a quello che hanno fatto”.

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22.31. Il padre dice che le persone gli assicuravano che la figlia non voleva vederli. Giusy: “Ma perché hai ascoltato le persone?”. Rita non ha mai fatto tentativi perchè “aveva paura che il marito poi desse legnate a Giusy”.

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22.29. Maria: “Mamma non è stata furba perché poteva far buon viso a cattivo gioco. E invece si è messa di punta… come Rosetta”.

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22.27. Maria fa capire a Giusy che Ina l’ha anche aiutata a scappare da Carmelo. Maria: “Sai che tua moglie ti ama ed è legata a tua madre e non farà mai nulla contro la tua volontà e quella di tua madre”. Giusy: “E vogliamo dire come mi sono sentita io in questi anni? Il primo Natale è stato indimenticabile”. Ina:” Per me ogni Natale…”

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22.24 Rosetta esce. Maria cerca di far capire a Giusy che manca alla sua famiglia. Giusy: “Sono venuti adesso perché mia sorella è incinta?” Maria dice di no. “Tua madre era terrorizzata della tua reazione ma è da anni che tua sorella scrive alla redazione, sono anni che tua sorella ci prova”.

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22.23. Maria spiega a Giusy che Rita pensi che Rosetta comandi e gestisca un po’ la situazione. Rosetta non vuole che Rita conosca il nipote. E anche Carmelo: “Io sono il padre e dico no”

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22.21. Maria cerca di calmare gli animi: “Per una serie di voci, Giusy sarebbe andata a vivere anche con la suocera…”. Rosetta rinfaccia: “E mica li buttavo fuori!”.

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22.19. Ina: “Ho chiamato e lei mi ha detto di nn chiamare più o cambiavo il telefono di casa”. Giusy ha cambiato anche il numero di cellulare: “Telefona e mi dice parolacce, cosa devo fare?!”.

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22.18. Maria sottolinea quanto tutto questo sia allucinante per dieci anni. E viva Maria!

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22.16. Maria: “Penso che ci sia una antipatia tra Rosetta e tua madre e che tu ci sia andata di mezzo”. Rosetta non sostiene la tesi. “Giusy si è trovata nella condizione di vivere anche con te, Rosetta. Col fatto che la madre a quel punto si arrabbia e sparisce, piano piano si è legata a te. Però penso che Giusy non sia colpevole e credo a Ina che ha provato a cercarti”.

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22.14. Mi sto perdendo ma riassumo: Carmelo alla finestra avrebbe detto a Ina che sua sorella non la voleva mai vedere e che la odiava. Attenzione: dramma, le lettere di Ina non sono mai arrivate a Giusy?

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22.13. Giusy: “Mia sorella adesso è incinta e capisce cosa ha passato nove anni fa. Perché non mi ha cercata prima? Ogni agosto scende…” Rita nega di essere falsa: “Tutte bugie dice questa”. Rosetta: “Non hanno accettato nè Carmelo né mio nipote!”. La suocera non li vorrebbe a casa.

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22.10. Rosetta si lamenta del casino che ha fatto Ina sotto casa. Carmelo: “E’ mia moglie!”. Ina: “E’ mia sorella!”. Giusy dice di essere stata sola per mesi e di non aver avuto la madre accanto: “Non ho avuto niente, nemmeno i miei vestiti”. “Loro dopo sei mesi sono scesi, ho detto che ero incinta, mio padre è scesa dicendo di non prendere niente e che quel poco lo avrà”. Giusy: “Io sono sceso con un jeans, una maglietta e una felpa”. Rosetta dice che la signora è una bugiarda.

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22.08. Rosetta: “Ha buttato fuori la figlia con la valigia…”. Giusy si lamenta dicendo che non si sono interessati del fatto che lei era incinta.

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22.06. Tocca alla madre: “Mi hai detto che io per te sono morta. Ti perdono come mamma perché perdona tutto ai figli. Rosetta, mettiti una mano sul cuore… Fate tutto questo per il corredo?”

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22.04. Il padre inizia: “Mi manchi, mi manca un pezzo della mia vita” e si commuove. La suocera sorride. “Carmelo, non so se sei sposato con mia figlia, se mi consenti di riabbracciare a te, mia figlia e mia nipote”. Ok, Rosetta ignorata del tutto finora. Ho brutti presentimenti…

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22.01. Ina: “Perché mi hai cancellato dalla tua vita, sono passati dieci anni e di te non so più nulla. Sono venuta qui e sono venuta a dirti che anche tu presto diventerai zia. Sono incinta, a maggio nasce l’altro nipote. La suocera inizia con “Diglielo”. Oddio, cosa? Ina continua: “Ti ho scritto tante lettere e non ho mai ricevuto alcuna risposta. Ho citofonato ma mi avete mandata via. Ti sogno sempre, ti penso sempre”.

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22.00. I tre hanno accettato l’invito. Busta aperta. Giusy è commossa. Un buon segno… Forse. La meno entusiasta sembra la suocera.

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21.58. Posta consegnata a tutti e tre.

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21.51. La storia di una famiglia: Rita, Giovanni e Ina. Lei ha chiamato per fare pace con la sorella Giusi, figlia di Rita e Giovanni. Lei non vuole più avere rapporti dopo essere andata a vivere con il fidanzato Carmelo. Siamo a fine 2004, loro vivono nella provincia di Milano e sono originari della Sicilia. La storia tra Giusi e Carmelo inizia in quella vacanza di Natale. La madre è contraria alla relazione: è troppo piccola e Carmela non ha un lavoro. La famiglia, poi, conosce la mamma di Carmelo e sanno che è invadente. Giusi parla sempre con lui, però, e lo fa salire a Milano, dormendo con lo zio. Ma alla fine lo zio non c’è e quindi devono ospitare Carmelo a casa. La madre dice: “Lo posso ospitare ma non entra come fidanzato di mia figlia ma come parente di mio marito alla lontana”. Rimane una settimana poi ospite dallo zio famoso e poi riparte per la Sicilia. Quando se ne va, iniziano i litigi tra madre e figlia. Discutono, Giusy è triste e decide di scappare. Il 13 marzo scappa e raggiunge Carmelo. Quando lo viene a sapere, la mamma sviene e poi chiama per sapere dove sta. Vorrebbe anche denunciarlo ma non lo fa. Iniziano le discussioni tra Rita e la sua eventuale consuocera. Dopo mesi, vanno a passare le vacanze estive in Sicilia. Riunione di famiglia: Giusy è fredda, Rosetta -mamma di Carmelo- dice “Io mi occupo di tua figlia da mesi e poi tua figlia è incinta”. Tornano a Milano e Rita inizia a sentirsi con la figlia ma inizia a chiederle cose (Corredo, mobili per arredare casa): inizia quindi a pensare che possa essere indirizzata dalla madre di Carmelo che vive con i due ragazzi (“Mi domanda anche quanto guadagna sua padre, non è una domanda di mia figlia”). Litigano madre e figlia e rifiutano di aiutarla se continua a vivere lì con fidanzato e madre di lui. Nasce il bimbo. La mamma lo viene a sapere una settimana dopo, telefona alla figlia ma non risponde. Le manda un sms “Non ho più una madre, tu per me sei morta”. Ina prova a suonare ma non la fanno nemmeno entrare. Posta per Giusy, Carmela e Rosetta.

C’è posta per te, Luca Argentero ospite, Lara scrive a Fabio

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21.45. Lara: “Quando ti baciobacio tutto di te, dai problemi ai pensieri, dalle cose belle alle cose brutte. So che sei un orso ma so che dietro quella maschera c’è qualcuno di speciale. Non andrò mai via, te lo prometto. Prendiamoci per mano e viviamo la vita insieme, io te, la t0pa, i mici. E prova ad aprirti di più, me lo prometti?” Lui imbarazzato: “Tu aiutami, te lo prometto…”

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21.42. Pergamena letta da Argentero: “Quando ti bacio, io bacio anche le tue domande, i tuoi dubbi, il tuo coraggio. Io bacio te, così come sei, come sarai, domani e oltre, quando il mio tempo sarà trascorso”. Altra lettera, R di Rebecca (“Vorrei che avesse questo piccolo regalo da zio Luca, Il Piccolo principe. E’ una favola bella da ascoltare e da leggere”). Nel terzo cassetto una barchetta: “Mi hanno detto che sei appassionato di barche… Visto che Lara ti sta aiutando a fare pace con la vita, una vacanza in barca in Greca potrebbe essere la soluzione giusta”.

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21.38. Arriva Luca Argentero:” Grazie perché in questo d’ora ho visto uno scambio ininterrotto di occhiate amorose come raramente ho visto… Il fatto che mi abbia chiamato per una circostanza drammatica, mi hanno parlato della passione di un film “Solo un padre” che rimane vedovo quando la compagna se ne va mentre lui diventa genitore. E anche in quel caso, la risalita di Carlo avveniva tramite occhi bellissimi di donna. Questo tuo percorso deve essere stato veramente complesso ma la tesi del film – e di Lara, che oggi è qua- è che non bisogna avere paura di essere felici”

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21.36. Dopo le lettere “TI”, tocca a lui aprirne altre tre. Ed ecco apparire TI AMO. “La prima notte mi hai detto piangendo che non pensavi potesse capitarti una cosa così bella. Hai paura di quel sentimento che in passato di ha mollato sempre sul più bello. Non è così, il dolore non arriva sempre. Le cose belle possono capitare e durare anche nel tempo.

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21.35. “Una settimana fa, tornando da ginnastica artistica, Rebecca mi ha detto che aveva deciso di chiamarmi Mamma. Ho ottenuto da Rebecca la carta bollata più meravigliosa al mondo”

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21.33. “Quell’orso che sei è riuscito un attimo a parlare di sè ma sarebbe rientrato a proteggere i suoi dolori. Ho accolto il dolore silenzioso insieme alla voglia di sorridere. Ti ho messo a disposizione la mia leggerezza, chi l’avrebbe detto che mi sarei ritrovata solo qualche anno dopo averti conosciuto ad essere tua moglie. Tutto è successo in modo quasi naturale.

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21.20. “La vita va, succedono cose belle e brutte. Mi hai raccontato di esserti innamorato di una donna e la speranza di fare sogni e progetti. Avevi una compagna, una casa e un lavoro e stava per arrivare tua figlia. Avevi preparato tutto. Non avevi certo previsto che il giorno che tua figlia sarebbe nata l’avresti baciata, presentandola al mondo nel modo migliore e peggiore. Mi hai detto ‘Immaginati cosa vuol dire il giorno in cui esci dal reparto maternità con tua figlia, dovresti entrare in casa con la gioia sul volto e a girare la toppa da solo. Sei un ragazzo solo con una bimba minuscola a cui metterti a disposizione. Solo te”.

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21.28. Ricorda il primo incontro e la presentazione, in un video sul cellulare, di Rebecca: “Il dolore usciva dalla tua bocca e non era possibile non sentire le lacrime che uscivano dal tuo cuore, erano ben visibili”.

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21.24. “La nostra vita ha preso una strada e questa strada sono tantissimi sogni”: Alcuni palloncini a forma di pesce entrano volando in studio. Maria inizia a leggere la lettera:

“Quei pesci allegri e assurdi somigliano a noi, io te e Rebecca che siamo una squadra che si è formata con scrupolo attenzione cura e amore. E ce l’hai messa tu più di tutti. Non ho mai rischiato niente e non avevo niente da perdere. tu hai rischiato di aprire uno spiraglio del tuo cuore per farmi entrare. Mi hai regalato la cosa più bella del mondo, la vita insieme a voi. Prima di te non mi sono mai sentita parte di qualcosa. Grazie a te e Rebecca ho dato senso alla mia vita, questo per me è vivere”

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21.22. Ecco la busta aperta e Lara dall’altra parte. Lui sorride: “Mi hai fregato tre anni fa e inizio a pensare di essere un pollo!”. E aggiunge:” Mi hai fatto perdere 62 ore di sonno… però ti amo!”

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21.20. Maria: “Chi ti manda la posta dice che adesso devi guardare il pubblico”. Ed ecco i cartelli alzati a turno. Fino ad un generale “Resisti”.

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21.19. Luca distribuisce degli spartiti al pubblico.Poi si nasconde dietro alla busta. Fabio ha accettato l’invito.

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21.18. Posta consegnata a Fabio.

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21.14. Lara ha chiamato la redazione perché il marito ha paura di amare: “Ha amato e tanto sofferto. Si era innamorato, aveva sposato una signora con la quale pensava di costruire una famiglia. Era incinta, al settimo mese di gravidanza ha scoperto di avere un tumore. I medici hanno tenuto in vita la signora per partorire la figlia. Mio marito ha visto nascere la vita, sua figlia, il suo amore di padre e, contemporaneamente, ha visto morire la donna che amava dopo 13 giorni. Dopo che l’ho conosciuto ho visto un uomo che aveva paura di amare e di perdere la donna che amava. Sono entrata in punta di piedi nella sua vita, ho cercato di dargli la prova del mio amore sempre, l’ho sposato mi sono innamorata io per prima di sua figlia e lei di me. Ho adottato anche sua figlia ma lui ha paura di amarmi”: Vuole dire a suo marito che lei c’è, è bello lasciarsi andare e che lei e la figlia ne hanno bisogno. Ogni volta che lui ha visto il film di Luca, Solo un padre, si lascia andare e vive tutti i sentimenti che prova.

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21.10. “Questa è la storia di un regalo, partiamo da un filmato”. La prima storia vede protagonista Luca Argentero. Clip di presentazioni e ormoni ballerini in studio.

21.08. Pochi minuti prima dell’inizio di C’è posta per te. Noi siamo qua, pronti a commentare con voi la puntata in onda.

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C’è posta per te andrà in onda questa sera, 7 febbraio 2015, a partire dalle 21.10 su Canale 5.

Durante le tre ore di programma, Maria De Filippi racconterà alcune storie di persone che hanno scritto alla redazione del programma per avere la possibilità di chiarire con una persona alla quale sono legati o di riavvicinarsi a qualcuno che non hanno mai visto.

C’è posta per te diretta streaming 7 febbraio 2015, storie

C’è posta per te racconta storie di persone comuni che hanno deciso di scrivere al people show per chiedere un supporto o un aiuto nel poter chiarire un rapporto difficile o, addirittura, inesistente. Maria De Filippi invita il mittente dell’invito in studio, raccontando per sommi capi la storia e il motivo dell’intervento del programma e poi fa consegnare la busta al destinatario che, una volta in studio, scoprirà chi l’ha mandato a chiamare. C’è la possibilità di ascoltare oppure di chiudere subito la busta senza lasciare all’altro la possibilità di parole. Al termine dell’eventuale discorso, la busta può essere tolta -simbolo di un riavvicinamento totale o iniziale che sia- oppure chiusa, per mettere la parole “fine” ad un chiarimento impossibile.

C’è posta per te diretta streaming 7 febbraio 2015, ospiti

Ospiti della puntata di questa sera saranno Carlo Cracco e Luca Argentero. Loro due sono, singolarmente, sorprese per dire “Grazie” ad una persona che ha fatto molto e a cui si vuole fare una sorta di regalo, un momento magico con l’incontro, viso a viso, con il proprio beniamino. Solitamente la puntata parte con una di queste vicende mentre l’altra avviene nella seconda parte del programma.

C’è posta per te diretta streaming 7 febbraio 2015, dove si può vedere

C’è posta per si può seguire dalle 21,10 su Canale 5 e poi, successivamente, la puntata viene caricata sul sito ufficiale Mediaset Video.

C’è posta per te diretta streaming 7 febbraio 2015, second screen

C’è posta per te ha grande seguito anche su Twitter. L’hashtag ufficiale è #cepostaperte.

Noi di TvBlogv vi diamo appuntamento dalle 21.10 circa per seguire, con voi, la nuova puntata del people show condotto da Maria De Filippi.

C'è posta per teMaria De Filippi