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Maurizio Costanzo a Blogo : Il mio S’è fatta notte incredibile. Per Tu si que vales occorre tempo. Milly seria ed accanita

L’intervista di Blogo a Maurizio Costanzo

di Hit
pubblicato 6 Ottobre 2014 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:16

E’ il padrone di casa del sabato notte su Rai1, con Enrico Vaime, nel programma S’è fatta notte, che sabato scorso ha fatto il record sfiorando il 15% di share. Ci riferiamo ovviamente a Maurizio Costanzo che oggi è ospite di TvBlog, per una chiacchierata sulla televisione di oggi, partendo dal suo S’è fatta notte, toccando poi la sfida del sabato sera fra Ballando con le stelle e Tu si que vales, passando alla presunta crisi dei talk, fino ad arrivare ad una riflessione sulla televisione di oggi.

S’è fatta notte sabato al 14,94% di share, per un programma che in questa serie non è mai sceso sotto le due cifre. Come commenta questo dato ?

In effetti sono dati incredibili. O la gente non dorme più, oppure comincio a pensare che si siano affezionati a questo nostro appuntamento, che non è un talk show, ma un amabile conversazione, di fronte ad un tavolino di un bar. Questi dati di ascolto mi rendono molto felice, perchè quando uno si confronta con quegli orari impervi, avere quei risultati, mi fa ovviamente molto piacere.

Sabato sera c’era però un ottimo traino, come il finale al 31% di Ballando con le stelle

Si è vero, ma le altre volte non c’era il traino di Ballando.

Le piacerebbe trasportare l’esperienza di questo programma in altre fasce orarie e se si dove?

Ma chi lo sa. Forse quell’orario e quella collocazione, il sabato sera, hanno una magia particolare e quello potrebbe essere davvero il posto giusto per questo tipo di programma. Comunque penso che per ora, stia bene dove sta. Si conversa meglio di notte.

Posso chiederle cosa ha visto sabato sera in prima serata ?

Si certo. Ho visto il programma di Maria.

A proposito della prima serata di sabato, ha ottenuto più ascolto nella sfida fra Tu si che vali e Ballando con le stelle, lo show con Milly Carlucci, dove per altro lei ha partecipato come ospite. Che ne pensa di questo risultato ?

Penso che Ballando con le stelle è un programma conosciuto, mentre questo nuovo format con Maria, ha una formula ed un meccanismo che devono essere ancora recepiti dal pubblico televisivo. Credo quindi che sia solamente una questione di tempo e di abituare il pubblico alle novità, poi i risultati arriveranno anche per il programma di Maria. Detto questo, anche il 20% non è di certo un risultato da buttare via, anche in confronto con le altre prime serate di Canale5.

Le sarebbe piaciuto avere Maria come traino, invece che Milly ?

Molto volentieri, si, perchè no, soltanto che io sto su Rai1. Sono un estimatore di Maria. Detto questo voglio anche dire che Milly è una professionista seria ed accanita. Non molla un centimetro. Milly è di un professionismo assoluto.

Chi ci sarà e chi le piacerebbe avere come ospite al tavolino del suo Bar nelle prossime puntate ?

Ci sarà Vecchioni. Poi stiamo decidendo in questi giorni gli altri ospiti. Mi piacerebbe avere questi attori un po’ “agée” che possono raccontare ad un pubblico altrettanto “agée” le loro storie.

Va in onda su Rai1 e su Canale5 contemporaneamente, un privilegio solo per un Senatore della Tv come lei, oppure una pratica che potrebbe coinvolgere altri elementi del mondo televisivo attuale ?

Ho un potere d’ubiquità, è vero lo confesso. Direi che più che un privilegio è quasi una necessità, quando a Canale 5 hanno deciso di raccontarne la storia del Maurizio Costanzo Show, non è che potevo portarlo su Rai1. Con Rai1 ho un ottimo rapporto che continua da qualche tempo e che ora prosegue con S’è fatta notte. Comunque non avrei mai fatto un programma originale per Rai1 e per Canale5 contemporaneamente. Per quel che riguarda i miei colleghi, se hanno anche loro hanno da raccontare un programma che hanno fatto per 27 anni, si.

I talk sono in crisi, almeno cosi si dice. Come una volta si diceva che il varietà è morto. Se fosse direttore di rete inserirebbe un talk sul suo canale e fra quelli attualmente in onda “a scatola chiusa” chi prenderebbe ?

A scatola chiusa prenderei Servizio pubblico di Michele Santoro. Lui è l’unico.

E fra i talk nuovi in onda quest’anno quale preferisce ?

Io preferisco Floris a Giannini, ma solo perchè Giannini deve farsi ancora le ossa televisivamente parlando. Trovo davvero peregrino che i due programmi vadano in onda nello stesso orario e nel medesimo giorno. Mi pare un po’ eccessivo. Credo però, a proposito della crisi dei talk di questo periodo, che ci sia il fatto che è la politica che ha stancato. Non a caso, Vespa, che è un abile frequentatore di questi mari, sta inserendo spesso e volentieri nel suo Porta a porta del varietà.

Della televisione di oggi chi boccia e chi salva ?

Io non boccio nessuno. Guardo molto i talk di prima serata, Chi l’ha visto, sabato appunto ho guardato il talent guidato da Maria. Non c’è tantissimo da guardare. Non seguo la fiction, semplicemente perchè non l’ho mai seguita molto. Se torno presto la sera, guardo dei pezzi di Avanti un altro, come guardavo Reazione a catena. Il varietà come piace a me però è scomparso.

Non le piace allora Tale e Quale Show ?

In effetti ho visto anche dei pezzi di Tale e Quale Show. Alcuni sono molto bravi, Gianni Nazzaro per esempio. Mi diverte talvolta il rapporto che c’è fra i giurati Lippi, Goggi e De Sica. Poi io sono un estimatore di Carlo Conti.

L’abbiamo vista intervistare amabilmente Baudo nel suo programma a San Marino Tv. Ma fra voi 2 come stanno veramente i rapporti ?

I miei rapporti con lui sono ottimi. Pippo ogni tanto ha dei soprassalti in cui attacca tutti e dice male di tutti. Con lui io non ho mai litigato. Lui è un po’ incostante talvolta, ma come dicevo non solo con me, lo fa con tutti.

Condurrebbe mai un programma con lui ?

No. Ci ha provato Vespa e sappiamo come è finita, hanno litigato.

Cosa le manca di più nella televisione di oggi, sia in personaggi che in contenuti ?

Non vorrei fare una operazione nostalgia, però devo dire che mi manca Corrado e mi manca il varietà di Antonello Falqui. Quello classico, settimanale, anche banale se vogliamo, ma viva la faccia! Lamento poi nella televisione di oggi la mancanza di idee e la mancanza autoriale.

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