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Report, su Rai Tre la Gabanelli riparte dalla pizza e dai pacemaker

Primo appuntamento stagionale con le inchieste di Milena Gabanelli.

pubblicato 5 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:41

“Non bruciamoci la pizza” e “Il danno e la beffa” sono i titoli delle prime due inchieste della nuova stagione di Report, che riparte con Milena Gabanelli su Rai 3 questa sera, domenica 5 ottobre, alle 21.45 (dopo Che Tempo che Fa).

Dopo aver aperto la tranche primaverile 2014 analizzando una delle abitudini più consolidate degli italiani, il caffè al bar, cercando di capire come riconoscere i migliori e smontare i luoghi comuni (e di rivediamo un estratto in alto), Bernardo Iovene passa a uno dei cibi più amati del mondo, la pizza, andando lì dove è nata. Ancora Napoli quindi, al centro della sua inchiesta, Napoli e le sue pizzerie dop, i suoi forni a legna, gli ingredienti del territorio.
Dalle prime anticipazioni, alcuni dei passaggi sono in fondo noti ai più, come l’importanza dei prodotti di qualità, spesso assente anche nelle pizzerie più titolate e assolutamente utopici in certe preparazioni surgelate, la nocività della pasta bruciata e la necessità di un forno pulito. Nel giro d’Italia della pizza si va però da Napoli a Roma, da Milano a Venezia, passando per Firenze alla ricerca della sua (spesso) scarsa digeribilità. E spero che non venga criminalizzato in toto il forno a legna.

Non manca comunque la parte di analisi in laboratorio per capire se la pizza possa rappresentare un pericolo per la salute: vi dico solo che i risultati sugli idrocarburi verranno dati solo stasera. Non mancheranno anche i giudizi di assaggiatori professionisti, come per il caffè.
Si indaga anche sul mercato dei cartoni per le pizze (non tutti in regola) e sulla pizza surgelata (e immagino che dopo la puntata nessuno ne comprerà più una).
Se è vero che da quando ho visto la puntata sul caffé non faccio che guardare se il barista fa lo spurgo, spero solo che l’inchiesta di Report non guidi una battaglia contro il forno a legna; sensibilizzare sulle norme igieniche base e sul grado zero della qualità è un dovere, ma la psicosi da idrocarburo può diventare controproducente.

Report_IlDanno-e-Labeffa

 

La seconda parte della puntata, invece, è dedicata a un’inchiesta di Sigfrido Ranucci “Il danno e la beffa” che indaga sulle certificazioni dei pacemaker, neuro-stimolatori e defibrillatori impiantati in migliaia di pazienti. Volete sapere la cosa peggiore? Che stando a quello che documenta Report l’istituto Superiore di Sanità è uno degli organismi europei a certificare i dispositivi ed è l’unico in Italia per pacemaker e neuro-lavbstimolatori, ma che i suoi laboratori sono ‘malmessi’ e che non funzionanti dal 2010. Possibile che l’Istituto rilasci certificazioni senza fare i test prescritti dalla legge? Ce lo dirà Report questa sera, 5 ottobre, dalle 21.45 su Rai 3.

Ma questo è solo l’inizio: tra gli argomenti trattati in questo segmento autunnale, un’inchiesta sulla Costa Concordia e sui misteri del naufragio al Giglio, con tanto di intervista a Schettino e i retroscena del recupero e dello smantellamento e smaltimento della nave.

Non mancherà spazio per tornare sulla corruzione, certo non scomparsa con Tangentopoli, ma che si replica stagione dopo stagione in maniera sempre più radicata: e si riparte dal Mose e dall’Expo, ormai alle porte.
Per rimanere in tema di produzione, industria, mercato, report vedrà anche cosa si nasconde davvero dietro il “marchio Italia” e l’industria del lusso, dietro le certificazioni di qualità e dietro il TTIP, il trattato transatlantico fra Europa e Stati Uniti che omogeneizzerà le regolamentazioni locali di lavoro, cibo e commercio.

La Gabelli non ha dimenticato nemmeno il Monte dei Paschi di Siena, né la condizione delle carceri in Italia, così come spazio merita anche l’uso dei Fondi Europei, su cui si è interrogato anche Iacona qualche settimana fa.

Si inizia, questa sera.

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