Home Rita Dalla Chiesa: “La7 mi ha chiesto un simil Forum. Ho detto no!”

Rita Dalla Chiesa: “La7 mi ha chiesto un simil Forum. Ho detto no!”

“Se sarà possibile mi piacerebbe tornare a Mediaset” dice la conduttrice, ora sul mercato.

pubblicato 15 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:37

Ufficializzato il divorzio da La7, Rita Dalla Chiesa racconta a Tv Sorrisi e Canzoni le ragioni di un matrimonio sciolto ancor prima di essere consumato.

“All’inizio sembrò un colpo di fulmine. Urbano Cairo mi propose di traslocare a La7 per un talk di attualità. (…) Ci mettemmo al lavoro con l’autore Daniel Toaff “

racconta la Dalla Chiesa che ripercorre così la genesi de La Settima Onda, programma mai nato ma di cui si iniziò a parlare poco dopo il suo arrivo a La7.

“Il titolo non piaceva molto a Cairo ma i suoi partecipavano alle riunioni. Sembrava tutto a posto”.

Evidentemente non era così. Continua la conduttrice:

“Prima dissero che era meglio togliere alcune troupe in esterna. Toaff fu lasciato a casa e il progetto passò nelle mani di un’altra casa di produzione, quella di Marco Bassetti”

e in breve tempo il progetto cambiò forma:

“Mi chiesero di fare una specie di “Forum” chiamato “Dalla vostra parte”. Lì mi sono rifiutata. Mi sembrava un controsenso. E anche se i due programmi non dovevano scontrarsi, non mi sembrava una cosa corretta”.

Quindi il divorzio, diventato consensuale dopo una minacciata conclusione in tribunale:

“(Cairo) avrebbe dovuto pagare le penali, ma poteva tenermi anche due anni ferma. Invece abbiano deciso saggiamente di chiudere senza spargimenti di sangue”.

Ora è sul mercato: a occuparsi di un suo ritorno in tv, come già detto, c’è Lucio Presta, da anni vicino alla Dalla Chiesa (“Penso di essere stata la sua seconda cliente dopo Heather Parisi. Con lui mi sento molto protetta e gli voglio bene, anche se a volte ha un caratterino…“). Non ci sono pregiudizi verso Rai o Sky anche se

“se sarà possibile, vorrei tornare a Mediaset”

confessa la Dalla Chiesa, che ammette di aver fatto un errore:

“Non mi pento mai di quello che faccio e quando l’ho presa era giusta. Ho sbagliato invece a prenderla d’impulso: avrei dovuto parlarne con i vertici, Alessandro Salem e PierSilvio Berlusconi”…

…che di certo leggerà Sorrisi.

La7