I consigli di TvBlog
Home Giass, Antonio Ricci: “È uno show per chi non vuole addormentarsi davanti alla tv!”

Giass, Antonio Ricci: “È uno show per chi non vuole addormentarsi davanti alla tv!”

Antonio Ricci racconta a TvBlog il suo Giass, in onda dal 16 marzo nel primetime di Canale 5. Un’intervista/schermaglia che non dovreste perdervi…

di grazias
pubblicato 14 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:53

Ma Ricci dov’è?
È andato a tagliare la torta di Giass

Niente, stando in coda per l’intervista a Luca e Paolo, mi ero lasciata sfuggire Antonio Ricci, patron di Striscia la Notizia nonché ideatore di Giass, il nuovo programma che vedremo in onda a partire da domenica 16 marzo nel primetime di Canale 5. Peccato.

Però se vuoi la taglia e torna qui per l’intervista
Ah, meraviglioso! Grazie!

Ancora non sapevo cosa mi sarebbe capitato di lì a poco. Mi sarebbe capitato di incontrare Antonio Ricci, direte voi. Certo, ma di sicuro non potevo immaginarmi cosa avrebbe avuto da dirmi e perché ci tenesse all’intervista con TvBlog tanto da rinunciare ad una gustosissima fetta di torta. Ignara di quello che sarebbe stato il mio destino e con il giusto timore reverenziale nei confronti di una persona che ha indubbiamente fatto la storia dell’italica tivvù, parto con una domanda standard: quale potrebbe essere una buona ragione per guardare Giass?

Lo guarderei per vedere se la sfiga che TvBlog ha tentato di portarci, dicendo che andavamo contro un muro insormontabile è vera o no.

Bene, siamo partiti col piede giusto. Ah, e comunque, per dovere di cronaca, qui trovate il famigerato post portasfiga.

Non c’è preoccupazione per la nonna che tenga, Ricci, dopo aver ribadito di volersi accalappiare un target tra i 15 e gli 80 anni con il suo Giass, tiene a sottolineare perché, dove e quando TvBlog sia stato davvero politicamente scorretto nei suoi confronti.

A prescindere da come la penso io e da ciò che riterrete voi, vi consiglio di dare un occhio a questa chiacchierata in cui si parla di televisione, di quanto sia giusto guardarla, di mia nonna (ovviamente) e della vitaccia che conduco.

Sia come sia, la discussione (pacata, ma sempre tagliente), si è conclusa con reciproci attestati di stima. Insomma, volemose bene e, come nei piani, guardiamoci Giass domenica sera. Senza pregiudizi o partiti presi. Anche perché, se il programma mi divertirà quanto mi ha indubbiamente divertito fare questa intervista, non si correrà il rischio di addormentarsi davanti alla tv!