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The Apprentice 2, il Boss Briatore spicca tra le “pippe teoriche”. E il cafonal trionfa sempre

La sfida della 1a puntata di The Apprentice di venerdì 17 gennaio 2014 è stata vinta dalle Donne e Fulvio è fuori

pubblicato 17 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:29

Quando hai un concorrente che ti dice che nel suo vocabolario non esiste la parola fallire, che punterà tutto sul pricing aggressivo, tu per primo pensi da casa “Ma parla come mangi e vattene a casa”. A esternarlo su SkyUno ci pensa un manager che ha sempre parlato con la pancia come Flavio Briatore.

Nella prima puntata di The Apprentice 2 il Boss ha dato una bella lezione ai bamboccioni di oggi, tutta teoria e marketing. “Dovete imparare ad allacciarvi le scarpe da soli. Non sapete neanche vendere un panino. Le teorie del fumo non vi serviranno a niente nella vita pratica”.

Così la vittima sacrificale della prima puntata è stata “una pippa teorica”. Il punto è che a The Apprentice vinci se hai freddezza e non lecchi il culo al Boss, ma al tempo stesso arrivi in finale se hai la “giacca vista culo”. Così il perfetto erede di Matteo è Fabio Cascione, l’imprenditore di vini pugliese che sembra uscito da un film di Checco Zalone.

Quando va dal fornitore gli dice ‘Forza Bari’ e ai problemi risponde con un sorriso e la cadenza terrona. La linea cafonal, insomma, vince sempre, tant’è che stasera è stato considerato uno dei ‘migliori’.

Ma quello che conta è che, tra tanta mediocrità, il Boss può inferire e atteggiarsi a insindacabile leader. Alla fine il solo vincitore resta Briatore, uno che grazie a The Apprentice può sentirsi un Dio in formato vignetta.

La novità più degna di nota di questa seconda edizione? Il fatto che vada in onda solo una puntata a settimana (due sono troppe). Per il resto non si vede nel format l’upgrade che abbiamo visto in Masterchef.

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22.15 Briatore stasera è mitico nella sua crociata contro “le teorie del fumo nella vita pratica. Bisogna allacciarsi le scarpe da soli, senza il marketing”. Briatore ce l’ha con Fulvio e si sente deluso da Simone, vista la sua esperienza nei locali:

“Non sei capace onestamente di vendere un panino”.

Briatore punisce il team leader. Fulvio è fuori.

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22.10 Fulvio manda in nomination Simone e Mario. A Briatore non piace nessuno dei tre:

“Fulvio è un pippa teorica”.

Uno dei tre uscirà stasera.

22.06 Gli uomini ammettono davanti al Boss di aver comprato troppi panini. Briatore si aspettava di più da Simone, in quanto gestore di locali.

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22.03 Le Donne non hanno perso l’appetito, mentre gli Uomini sono al bar dei perdenti. Scaricano tutta la responsabilità su Fulvio per non aver mai preso posizione.

22.01 Le ragazze hanno vinto, per Briatore 300 euro di utile degli uomini è un disastro. Per Briatore le donne comunque non si meritano la cena speciale al Four Seasons.

22.00 La squadra delle ragazze deve cambiare nome per Briatore finché non onorerà il motto di Concrea. Il totale spesa è 863 euro e hanno guadagnato circa 800 euro. Il totale spese fornitori di Scatto matto è poco più di 900, hanno guadagnato un 382 euro.

21.59 Briatore: “Concrea è concretezza, creatività e cooperazione? Tutto l’opposto di quello che siete voi”. Per Briatore il pricing sono tutte cazzate:

“Parla come mangi. Fai colazione o breakfast? Mi parlate di marketing per una roba che, se mando un bambino di tre anni e mezzo, fa meglio di voi. Vendere dei panini. Io voglio dei manager, non dei svenditori. Avete fatto una concorrenza sleale a gente che è lì da anni e vive di quello. Se io avevo uno di quei baracchini ve lo giravo sulla testa. Tutti i fenomeni che pensate di essere tutti quanti vi butto fuori tutti. Io vi mando a fanculo a tutti quanti”.

Stavolta ci è piaciuto.

21.57 Briatore contesta che la strategia degli uomini sia stata “copiare” ciò che fanno gli altri baracchini. Briatore se la prende con le donne: “Il Gran Premio di Monza è d’Italia, dove l’80% sono italiani”. L’antipatica assistente fa notare che la salamella è stata una scelta di ripiego.

21.56 Speriamo vincano le donne. Gli uomini tremendamente insicuri e posoni.

21.53 Per Mario Crea la strategia è terrificante: hanno venduto poco all’inizio e ora vendono alla rinfusa.

21.52 Le ragazze abbassano i prezzi nel momento di massimo afflusso. Anche Fulvio decide di vendere a prezzo scontato. E’ guerra al ribasso: bevande tutte a un euro.

21.49 Concrea abbassa i prezzi per svuotare il magazzino, Fulvio temporeggia. Scacco matto propone una promozione a 3 euro sull’hot dog per far finire i panini. Quel cialtrone di Fabio non a caso è considerato il migliore dall’assistente del Boss.

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21.47 La birra gratis è la strategia delle donne: la loro idea funziona. Gli uomini hanno una politica diversa: non attirano i clienti con la parola gratis, ma con una formula conveniente. Si sprecano le battute sugli uomini che lo fanno meglio… l’hot dog.

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21.41 Cascione dice ‘Forza Bari’. Terronissimo. E’ il giacca vista culo di quest’anno.

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21.39 Cambio di strategia per le donne: siccome c’è un problema coi fornitori di hot dog ordinano salamella. Il nome del loro baracchino sarà La salamella di Monza. Le donne regaleranno una bibita omaggio con un panino.

21.37 Gli uomini mi sembrano tutti dei bambini insicuri che si atteggiano e nascondono dietro gli inglesismi. Decisamente più riflessiva e ponderata la team leader Milena.

21.34 Fulvio propone un pricing aggressivo e un menu a base di hot dog. Le donne preferiscono non rischiare tutto su un solo prodotto, gli uomini valutano di aggiungere anche la pizza.

21.32 I concorrenti devono preparare e vendere cibo d’asporto. Ma che roba è, Masterchef? In realtà vince la squadra che ha incassato di più. Come sempre puntano sull’effetto commerciale d’assalto (che è più televisivo), anziché su strategie commerciali complesse.

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21.30 Briatore contesta la mancanza di creatività di Scacco matto. Come sempre prende di mira gli uomini. La prima prova è all’Autodromo di Formula1 di Monza, da dov’è partito il Boss.

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21.25 Gli uomini scelgono Scacco matto capitanato da Fulvio, le donne Concrea capitanata da Milena. Francesco vuole il Leopardo e perciò propone Lo scacco del Leopardo. E’ subito scazzo con Simone, che torna a imporre Scacco matto.

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21.24 Fabio Cascione è l’evidente clone di Checco Zalone, con i suoi vini pugliesi. Arrivano subito gli assistenti di Briatore, che impongono la divisione in gruppi di uomini e donne, ciascuno avrà un leader.

21.22 Nel vocabolario di Fulvio la parola ‘fallire’ non esiste. Muhannad vanta la sua visione multiculturale per avere successo nel business. I ragazzi, intanto, visitano il loft e si gasano neanche fosse la Casa del Grande Fratello.

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21.18 Il Boss è arrivato. Pronuncia le solite frasi fatte “questo non è un reality, né un talent show. Questo è il colloquio di lavoro più difficile che sia mai stato pensato”. Ormai è più credibile l’imitazione di Crozza.

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21.12 Si comincia. Mario Crea ha già lavorato a Tokyo, Serena Marzucchi è un avvocato con un dottorato alle spalle, Francesco Del Pesce è un avvocato d’affari “abituato a lavorare h24 perché il business non dorme mai”. E c’è anche il pelatone che vanta di aver aperto uno dei locali più importanti d’Italia. Sembrano più cazzuti quest’anno. E, soprattutto, c’è chi vanta la conoscenza di più lingue straniere.