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TvBlog Top Ten – I commenti della settimana (31 ottobre 2011)

I migliori commenti arrivati a TvBlog fino al 31 ottobre 2011

pubblicato 31 Ottobre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 02:44

Vi riproponiamo quest’oggi la TvBlog Top Ten, una rubrica inaugurata due settimane fa che da questo “numero” inizierà ad avere cadenza settimanale. La rubrica raccoglie alcuni dei migliori commenti arrivati negli ultimi sette giorni – solo in questo caso, negli ultimi quindici – ai vari articoli di TvBlog e scelti dalla redazione in base a originalità, simpatia, capacità critica o efficacia del messaggio.

Ricordiamo che i commenti in classifica non possono e non vogliono essere i migliori in assoluto, ma rappresentano comunque i commenti che “piacciono a noi”, intelligenti, magari a volte pungenti, che mostrano critiche ragionate, che sanno offrire buoni spunti di riflessione o che strappano una risata.

Come potete vedere, la scelta è ricaduta su commenti che riguardano gli argomenti più disparati, dai reality ai fatti di cronaca, passando per le fiction e la cosiddetta tv del dolore. Nella speranza che la rubrica sia apprezzata, buona lettura!

Dalla 10 alla 5: Gheddafi, Toffanin, tv del dolore e Grande Fratello

TvBlog Top Ten

10. vale9001, a proposito delle voci di corridoio sugli “screzi” tra Verissimo e Amici, scrive:

Perchè la Toffanin ha qualche potere decisionale? Addirittura! Pensavo fosse un semplice ologramma proiettato per evitare di prendere una conduttrice e risparmiare un po’. Invece esiste davvero!

9. La scelta di trasmettere le immagini dell’uccisione di Gheddafi hanno lasciato perplessi parecchi commentatori, tra cui TidusFFX, che scrive:

Magari non è questo il posto per parlarne, però devo dire che non ho visto nessun tg o programma dove si faceva un minimo di critica su come hanno ucciso a Gheddafi. Puo essere il peggior dittatore e mostro, ma siccome noi siamo meglio di lui, un processo non lo si nega, anche per metterlo di fronte alle sue colpe. Persino Saddam è stato processato e poi giustiziato. Gheddafi invece è stato ucciso come un cane da un ragazzino di 20 anni. Se queste sono le premesse per il nuovo stato democratico della Libia… ah beh allora c’è da riflettere. Andava preso vivo, portato davanti al tribunale dell’Aia condannato per le sue colpe e infine giustiziato. Questa è civiltà. Avrebbero dimostrato di essere meglio di lui e invece. Nessun leader ha detto mezza parola su una cosa che mi sarei aspettato fosse normale. Questo dimostra che tutti hanno interessi nel nuovo stato della Libia e guai a contraddire il nuovo capo. Se la Libia inizia così la sua nuova storia, c’è ne sarà ancora di strada da fare. E i tg ?? TG1 che mostra le immagini dell’uccisione nell’edizione delle 20, che schifo. Ma mi chiedo è rimasta un pò di civiltà o siamo tornati alle decapitazioni di piazza con tanto di folla che grida “tagliategli la testa”.

8. Bettypage, con ironia e cinismo, dà il benvenuto a modo suo a tre protagoniste del Grande Fratello 12, Floriana, Ilenia e Claudia:

Altre tre poverette che fronteggeranno a brevissimo la morte di fama.
Non fossero così antipatiche mi farei intenerire come da un vitellino a due passi dal mattatoio… e invece mi piacciono le bistecche e loro le trovo solo patetiche.

7. Pete76 dice la sua sulla tv del dolore:

Non c’è limite al peggio, malaparte. Quando pensi che abbiano toccato il fondo… ecco che incominciano a scavare. E’ un problema che attraversa trasversalmente la nostra televisione generalista (uniche, meritevoli eccezioni: La7 e RaiTre), ma il Premiato Idiozificio e Orrorificio Mediaset non perde mai l’occasione per smentirsi. Dal Grande Fratello fino a C’è posta per Te, dal lunedì al sabato, mattina, pomeriggio e sera: un agghiacciante carnaio in forma di palinsesto che maciulla l’anima, la mente e il cuore del povero telespettatore, inconsapevole vittima del loro esperimento.
La Domenica, poi, lo sciocchezzaio assume dimensioni grottesche: il carnaio televisivo si trasforma in fiera paesana. Un trionfo di gossip, di trash, di prezzemolini e prezzemoline, di tuttologi, di ipocriti, di moralisti, di giornalai, di criminologi, di sciocchezzuologi, di petologi, di accademici della pernacchia, di espertoni del nulla e di giocolieri della parola: vien quasi voglia di espatriare!
Si è perso il senso del limite, del ridicolo, del pudore. Dell’intelligenza, invece, in quel tipo di trasmissioni non v’era già più traccia da anni.


6. ppppp critica la mancanza di dignità di certi personaggi che bazzicano nei salotti d’ursiani e boccia le ospitate degli ex gieffini:

La prima riflessione che mi viene da fare è su quanto si è disposti a svendere della propria persona in cambio di un briciolo di visibilità… a parte che è veramente ridicolo che si stia parlando del parto della compagna dell’ex fidanzato di un ex gieffina (tra l’altro abbastanza volgare e sboccata e da quello che mi pare ricordare nenche amatissima dal pubblico), ormai pur di avere un briciolo di popolarità questa gente senza arte nè parte non bada più a nulla… (abbiamo visto anelli di fidanzamento di famiglia per promesse di matrimonio farlocche quanto una moneta da 3 euro, corna e presunte amanti che si presentano in tv a raccontare cose frivole ecc. ecc.). Attenzione il problema non è il GF, U&D o L’Isola dei Famosi o altri (ricordo la soap farsa di Carmen Di Pietro qualche anno fa dalla Venier, tanto per parlare di contenitori pomeridiani), perchè fintanto che questa gente recita “una parte” in questi programmi non vedo nulla di male, quello che mi spaventa è quello che ci sta fuori: possibile che si venga pagati per ospitate in discoteca perchè si attira gente? (io me ne fregherei altamente, anzi non ci andrei proprio) Possibile che la gente si presenti citando il numero di giorni nella casa del GF (ricordate il servizio delle Iene)… ma dove stiamo andando e come ci stiamo riducendo???

La seconda riflessione, pur avendo finora evitato commenti su di lei, è per la D’Urso. Premesso che dal punto di vista degli ascolti è ormai chiaro pure ai muri che una volta usciti dal GF alla gente di loro non importa nulla (figurarsi della compagna dell’ex fidanzato di ex gieffina) quindi non capisco perchè si continui su questa strada, mi viene da dire: “guarda caso, proprio nel programma della D’Urso”. Capisco che un contenitore pomeridiano quotidiano sia difficile da riempire, ma perchè fare spesso e volentieri scelte di basso gusto? Meglio rischiare di essere noiosi, magari riproponendo classiche ruriche di cucina o sui trucchi della nonna per togliere la macchie, piuttosto che mandare in onda questa roba. Per assurdo quasi quasi meglio invitare Meluzzi a dissertare su Avetrana per 2 ore se l’alternativa è questo!

Dalla 5 alla 2: Barbara d’Urso, la fiction italiana e le responsabilità dei contenitori tv

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5. ventiore commenta così l’editoriale su tv, devastazione psicomorale e pornografia del dolore:

Sono d’accordo e andrei oltre. I contenitori stile Videonews, VID o Domenica In hanno in comune una responsabilità non indifferente. Sono pensati per abbracciare vicende lontanissime tra loro: dalle paparazzate agli omicidi, dai santoni alle starlette.
Lo spettatore sbocconcella pezzi di realtà e irrealtà filtrati, a seconda della trasmissione, in una prospettiva ora sguaiata, ora feroce, ora ecumenica, più o meno bigotta.
L’effetto è per forza di cosa straniante, e finché parlano di finti scoop o tarantelle televisive il problema non si porrebbe, ma rispetto a dei lutti o dei delitti, delle problematiche esistenziali alimenta la morbosità, priva di significato, incentiva il pubblico a trattare queste vicende come tratterebbe generico materiale televisivo.
E ci sono i tifosi, il chiacchericcio inutile, gli ultimi scatti della deceduta, le interviste esclusive a vittime e carnefici, la lenta processione, il feretro, l’opinione degli amici, il commento ai funerali.
Per cui sì, la televisione in qualche modo istituzionalizza valori deprecabili, ma sono altre, secondo me, le sue più gravi responsabilità.

4. mgk1234 dà il proprio contributo alla discussione sul livello della fiction italiana:

gli autori di fiction italiana non meritano neanche il “nostro” impegno a parlarne. sono corresponsabili (e gli stati maggiori del marketing dei partiti di governo lo sanno benissimo da 1 ventennio) del degrado e della vita spaventosa e medievale che si fa in questo paese oggi, compresi licenziamenti, deserto culturale, pregiudizi, machismo e povertà. gli autori e produttori di fiction italiane sono persone che io giudico moralmente bieche, alle quali pesterei ripetutamente e con piacere i piedi più di quanto ha fatto Larussa con Formigli e per le quali auspico il lancio di monetine di craxiana memoria. l’Italia peggiore, tanto per usare uno slogan, visto che loro scrivono per slogan vecchi di decenni.

3. Pete76, che questa settimana fa il bis, manda un messaggio a Bernardo Iovine in occasione dell’intervista a TvTalk:

Secondo me, il giornalismo dovrebbe essere sempre, in un certo senso, un giornalismo d’inchiesta. E cioè, un giornalismo che, prima di raccontare i fatti, si sforzi quanto meno conoscerli bene o a fondo. Il nostro giornalismo, invece, è superficiale, conformista e accomodante verso il potere o la verità di comodo; oppure è un giornalismo militante, incapace, per irresponsabilità o per mancanza di deontologia professionale, di separare i fatti dalle opinioni e di raccontare la verità. Ho l’impressione, in definitiva, che la categoria cui appartieni, salvo rare eccezioni (Report è una di queste), abbia più a cuore gli interessi dell’editore, del potente cui fa riferimento o della fazione cui appartiene, piuttosto che quelli del lettore o del telespettatore. Quanto ti pesa questa situazione? E che spazi di manovra ci sono per svolgere in televisione il tuo lavoro d’inchiesta senza essere costretti a fermarsi prima del dovuto o del necessario? GRAZIE e COMPLIMENTI per l’ottimo lavoro che svolgi. REPORT: se non ci fosse, andrebbe inventato immediatamente. 😉

2. koba inventa un divertente comunicato fittizio nel corso del live della finale di Baila:

Comunicato ENEL Cologno Monzese, 17/10/2011 ore 20,00:
Al fine di soddisfare la richiesta di RTI Mediaset in Cologno Monzese di un SURPLUS di consumo del flusso della rete elettrica per ILLUMINARE A GIORNO le CREPE DI ESPRESSIONE createsi a seguito dei deludenti risultati di Baila!, avvisiamo la Gentile Utenza che potrebbero verificarsi distacchi programmati su nodi casuali della distribuzione elettrica.
Ci scusiamo con la Gentile Utenza, ma come dalla Direzione Mediaset nella persona di Piersilvio Berlusconi, sarebbe TROPPO VIOLENTA PER UN PUBBLICO SENSIBILE la visione di Barbara D’Urso in AVANZATO STATO DI DISFACIMENTO, rendendosi necessaria l’ILLUMINAZIONE A GIORNO nella potenza di almeno UN MILIONE DI MEGAWATT tutti sparati direttamente in faccia alla ormai DISGREGATA CONDUTTRICE.
Scusandoci anticipatamente per gli eventuali disagi, ringraziamo per la cortese collaborazione.

Il vincitore: cronaca nera, la rassegnazione

TvBlog Top Ten

1. L’overdose di Michele Misseri avuta nelle scorse settimane, fa commentare in questo modo un rassegnato zifololo:

Andando avanti di questo passo, non mi stupirei di vedere MICHELE MISSERI votato come personaggio rivelazione dell’anno ai Tvblog Awards…