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Maria De Filippi, tra Le Figaro e la Rodotà

Il successo della conduttrice italiana sbarca sulle colonne del quotidiano francese

pubblicato 8 Agosto 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:31

Dopo quasi vent’anni di ininterrotta militanza catodica, Maria De Filippi continua a far parlare di sè, nel bene o nel male. Una settimana fa, ad esempio, Maria Laura Rodotà su Corriere titolava “La passione liquida al tempo della De Filippi” per parafrasare gli inciuci mediatici della campionessa Federica Pellegrini:

“La defilippizzazione dei rapporti umani avviene, come molte altre cose, a nostra insaputa. Riproduciamo, senza accorgercene, comportamenti e codici comunicativi della cultura egemone; o meglio, delle tivù che bombardano (per fortuna ora meno) la popolazione; e delle loro varie sinergie multimediali. I risultati sono onnipresenti e desolanti: discussioni tra amici e colleghi che sembrano tele-risse (da Ballarò a, si diceva, Uomini e donne di Maria De Filippi)”.

In compenso, l’inarrestabile successo di Maria supera i confini italiani. La sua storia televisiva è sbarcata nientemeno che sulle colonne di Le Figaro, monumentale quotidiano francese. A quale altro personaggio italiano sarà toccata la stessa sorte?

Il giornalista Richard Heuzé la definisce “la regina della tv italiana, sia produttrice che conduttrice delle quattro trasmissioni di intrattenimento del gruppo Berlusconi che sbancano l’Auditel, format di culto tv, preparati con una tale cura da rasentare lo stacanovismo”.

Di Amici si dice che è l’unico talent show al mondo ad aver raggiunto l’undicesima edizione senza interruzioni, battendo il record di X Factor o Operaciòn Triunfo. Si evidenziano, inoltre, le sue potenzialità di scuola di spettacolo e fucina di nuovi talenti della musica.

Di C’è Posta per te si sottolinea che, progettato dalla De Filippi, è stato esportato in 22 paesi. Di fronte a Uomini e Donne anche la stampa francese esprime qualche riserva, definendolo “un gioco della seduzione a volte un po’ volgare”. E poi Italia’s got talent, format di importazione “che ha incontrato grande successo”:

“Con un ascolto medio di 5,2-5.700.000 spettatori e che occupa 24-28% della sua fascia oraria, ciascuno di questi programmi di Maria De Filippi spingono in alto i rating in Italia. Stando a un sondaggio è il beniamino degli spettatori (con il 32,9% delle preferenze), seguita da Milly Carlucci (14,5%). I programmi sono per le famiglie di Maria. Lei sa ascoltare, dimostrarsi vicina alla gente, risolverne i problemi, farle superare momenti difficili. “

A questo punto si ricorda la sua condizione originaria di “moglie di” Costanzo, a cui la stessa De Filippi risponde con virgolettati:

“Non ho lezioni da insegnare a nessuno. Non è la mia missione. Resto me stessa senza mistificare la realtà, o forzare i toni, o cambiare il mio stile, il che forse è un mio errore. So cosa posso fare e soprattutto cosa non potrei fare mai. Ad esempio non ho mai intervistato leader politici. Non c’è bisogno di avventurarsi verso l’ignoto: ci sono tanti colleghi che ne sono capaci.”

Quanto ai rapporti con Mediaset, in merito ai risvolti politici che ciò comporta, Maria ha dichiarato:

“Vedo Piersilvio Berlusconi una o due volte l’anno. Con Silvio Berlusconi, giuro, non ho alcun rapporto e non mi ha mai dato alcun tipo di suggerimento. Quando lo si ritiene capace di condizionare l’opinione pubblica ci si riferisce solo al suo ruolo politico”.

Quando si dice, un altro bel colpo a favore dell’immagine trasversale di Maria De Filippi.

Maria De Filippi