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Festival di Sanremo 2013, la serata del 15 febbraio. Antonio Maggio vince fra i giovani

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale dalla quarta serata del Festival di Sanremo, direttamente dal Palafiori.

16 Febbraio 2013 01:04

Sanremo 2013, Antonio Maggio vince i Giovani con Mi Servirebbe Sapere

Sanremo 2013, Antonio Maggio vince i Giovani con MI Servirebbe Sapere
Sanremo 2013, Antonio Maggio vince i Giovani con MI Servirebbe Sapere
Sanremo 2013, Antonio Maggio vince i Giovani con MI Servirebbe Sapere
Sanremo 2013, Antonio Maggio vince i Giovani con MI Servirebbe Sapere

0.54: dopo l’esibizione del vincitore, con Fazio e Littizzetto a batter le mani a tempo, il padrone di casa dà l’appuntamento a domani. E la padrona di casa chiude con una battuta, come al solito:

«Diamo la linea a unomattina»

0.49: Antonio Maggio ha vinto Sanremo Giovani 2013

0.47: Renzo Rubino ha vinto il premio della critica Mia Martini.

0.42: il corteggiamento fra il corvo e Luciana è indimenticabile.

0.41: è il momento, meravigliosamente amarcord, di Rockfeller.

0.34: il vincitore dei giovani è stato annunciato in sala stampa. Naturalmente, rispettiamo l’embargo.

0.31: i regali musicali continuano. Stefano Bollani e Caetano Veloso cantano insieme “Come prima” (Domenico Modugno e Tony Dallara).

0.30: Il Cile ha vinto il premio per il miglior testo.

0.18: intermezzo di lusso prima di conoscere il verdetto finale sulla gara dei giovani: Caetano Veloso

Sanremo 2013 – Renzo Rubino, Amami Uomo

Sanremo 2013 - Renzo Rubino, Amami Uomo
Sanremo 2013 - Renzo Rubino, Amami Uomo
Sanremo 2013 - Renzo Rubino, Amami Uomo
Sanremo 2013 - Renzo Rubino, Amami Uomo

0.13: Renzo Rubino canta Il postino (amami uomo), canzone dedicata all’amore omosessuale. Altra canzone per nulla semplice. Con tenore annesso.

0.11: Fazio va a trovare la giuria di qualità. Imita Bruno Vespa (ormai è fatta, come dicevamo). Neri Marcorè gli fa da spalla imitando Gad Lerner. Tutti vogliono che Fazio torni a imitare. «Sei pazzesco, te li mangi tutti», gli dice la Littizzetto. E infatti, quando Fazio molla un po’ gli ormeggi della sua compostezza funziona tantissimo.

Sanremo 2013, seconda serata e finale – Blastema, Dietro l intima ragione

Sanremo 2013, seconda serata - Blastema, Dietro l intima ragione
Sanremo 2013, seconda serata - Blastema, Dietro l intima ragione
Sanremo 2013, seconda serata - Blastema, Dietro l intima ragione
Sanremo 2013, seconda serata - Blastema, Dietro l intima ragione

0.07: via libera. I Blastema cantano Dietro l’intima ragione.

0.06: bisogna prender tempo, e Fazio imita Minà. Ormai la carriera è segnata

0.04: Luciana Littizzetto chiama l’applauso per l’orchestra, e ne svela il clamoroso dramma degli orchestrali. Che in quella posizione «non possono fare la pipì».

Ilaria Porceddu

Sanremo 2013 terza puntata e finale Ilaria Porceddu – In equilibrio

Sanremo 2013 terza puntata Ilaria Porceddu - In equilibrio
Sanremo 2013 terza puntata Ilaria Porceddu - In equilibrio
Sanremo 2013 terza puntata Ilaria Porceddu - In equilibrio
Sanremo 2013 terza puntata Ilaria Porceddu - In equilibrio

0.00: Ilaria Porceddu canta In equilibrio. La qualità vocale è indubbia. La canzone è interessante, forse un po’ “difficile” da digerire.

Antonio Maggio

Sanremo 2013 terza puntata e finale Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere

Sanremo 2013 terza puntata Antonio Maggio - Mi servirebbe sapere
Sanremo 2013 terza puntata Antonio Maggio - Mi servirebbe sapere
Sanremo 2013 terza puntata Antonio Maggio - Mi servirebbe sapere
Sanremo 2013 terza puntata Antonio Maggio - Mi servirebbe sapere

23.50: Antonio Maggio canta Mi servirebbe sapere. Ci piace. Canzone orecchiabile, furbetta quanto basta, radiofonica, come si suol dire. Nel video, l’intervista di Grazia Sambruna.

0 euro

23.48: inizia la gara dei giovani.

23.47: orchestra in piedi ad applaudire. Chissà se il pubblico ha capito.

Stefano Bollani

23.42: ecco che Bollani mette in musica quel che aveva promesso: un medley improvvisato fra le canzoni suggerite. Riconosciamo la versione jazzata di Terra promessa. Poi ecco Papaveri e papere. Poi via via le altre, che si formano fra le sincopate e gli accordi del pianista, che ci mette dentro anche Imagine, per non scontentare nessuno.

23.39: Luciana Littizzetto prova a coinvolgere il pubblico nel gioco delle canzoni a richiesta. Ma valle a trovare, persone pensanti in platea. Si cercano canzoni di Sanremo. Una signora dice: «Imagine». Luciana dice: «Ma sei rimbambita». Vengono scelte Ti lascerò, Almeno tu nell’universo, Volare, Terra promessa, Papaveri e papere. Bollani prende appunti.

23.34: Stefano Bollani è il primo ospite musicale della serata.

Lasciate crescere l'erba

23.31: ok. «Lasciate crescere l’erba» sul palco dell’Ariston non era mai stato detto. Con buona pace di chi pensa che la messa non sia sconsacrata definitivamente.

23.28: gli Almamegretta senza Raiz (per questioni religiose, non partecipa il venerdì ebraico) ma con James Senese, Marcello Coleman, Clementino e Albino D’Amato si esibiscono in una versione dub-jazz de Il ragazzo della via Gluck

Chiara Galiazzo Almeno tu nell'universo

23.24: una prova eccezionale, quella di Chiara. Ci vuole coraggio per cantare Mia Martini su quel palco. E ci vuole talento vero per cantarla così. E’ chiaro che il modello sia distante. Ma Chaira fa propria la canzone. E va bene così. Quanti anni persi per questa ragazza, cui non si può che augurare una luminosa carriera in musica.

23.18: Chiara canta Almeno tu nell’universo.

23.17: si ricomincia. Nuovo cambio d’abito per Luciana. E’ il momento di celebrare Mia Martini.

Statua di Mike

23.16: parliamoci chiaro: guardare la tv dal teatro è noioso. Ma ha tutta una serie di vantaggi. Per esempio, ti permette di apprezzare il lavoro della messa in scena, decisamente affascinante. Ma la galleria dell’Ariston è stretta, calda e, soprattutto, impedisce di commentare live. Quindi, subentro nuovamente dopo l’ottimo lavoro delle mie sostitute, dopo essere scappato a fotografare il momento-Mike.

23.10 La Littizzetto consegna (a modo proprio) il Premio Città di Sanremo a Pippo Baudo:

23.08 C’è una sorpresa anche per Lucianina: Fazio e Baudo intonano Una ragazza in due (mai le dirò) in suo onore. Dita che schioccano anche in sala stampa.

23.05 La Littizzetto ha baciato (in tivvù) sia Pippo Baudo che Fabio Fazio: perché non tirare un po’ le somme facendone i paragoni? La lista dei pro (per Pippo) e dei contro (per Fazio) comincia così: “Pippo è Pippo, Fabio è Pippa”.

23.04 Baudo sembra avere un bellissimo ricordo della vittoria di Domenico Modugno: “Ha dato un grandissimo impeto alla mia carriera, aveva tantissima energia”.

23.03 Fazio ripercorre i momenti più memorabili di Pippo Baudo alla conduzione di Sanremo. Primo fra tutti: il salvataggio dell’aspirante suicida che voleva buttarsi dalla galleria dell’Ariston. “Non era una cosa organizzata” ribadisce Baudo.

23.01 Iniziano gli aneddoti di Pippo Baudo (straniante vederlo sprovvisto di tinta). Contando che Baudo ha condotto ben tredici edizioni del Festival di Sanremo, avrà di certo moltissimo da raccontare.

22.58 Arriva il momento del tanto atteso approdo di Pippo Baudo sul palco dell’Ariston. “E’ strano vederti qui, è come vedere Schumacher che fa il parcheggiatore!” dice Lucianina mentre Fazio sottolinea: “Eh, noi qua ci sentiamo degli abusivi!”.

22.55 “Ma uno normale quest’anno c’è?” così la Littizzetto commenta la giacca rossa e blu del cantante di “Sotto casa”.

22.54 Max Gazzè arriva sul palco per cantare Ma che freddo fa di Nada. Dev’essere molto difficile esibirsi subito dopo Elio e soci (e mettiamoci pure Rocco Siffredi, va).

22.48 Tutto bellissimo. Anche l’inconveniente finale: Elio e i suoi compagni di palco non riescono a uscire dall’impalcatura mobile da cui hanno cantato Un bacio piccolissimo:

22.46 Mentre rocco recita le strofe della canzone, Elio e soci ne suonano e cantano il ritornello anche con l’ausilio di strumenti piccolissimi:

22.43 Elio e Le Storie Tese, sempre durante l’assenza di Fazio di ritorno dall’omaggio a Mike, duettano con Rocco Siffredi in Un Bacio Piccolissimo.

22.41 A Leonardo, il figlio più piccolo di Mike, spetta il compito di “disvelare” la statua del padre in Corso Matteotti, pieno centro di Sanremo.

22.39 Fazio collegato dall’esterno dell’Ariston saluta i famigliari di Mike Bongiorno con un anacronistico “Buongiorno”. “Se, buonasera magari!” reagisce la Littizzetto dall’Ariston.

22.34 Quarto blocco pubblicitario

22.32 Fabio Fazio lascia il palco dell’Ariston per andare a seguire l’inaugurazione della statua di Mike Bongiorno che da questa sera svetterà fuori dal teatro. La Littizzetto non vedeva l’ora di avere l’Ariston tutto per sè. “Finalmente posso fare quello che voglio!”:


22.28 Marco Mengoni sembra piuttosto emozionato durante l’interpretazione di questa canzone, come Fabio Fazio aveva preannunciato durante l’annuncio.

22.26 Marco Mengoni è il prossimo artista sul palco dell’Ariston e ci è salito per riproporci Ciao Amore Ciao di Luigi Tenco, canzone che ha segnato l’ultimo Sanremo della breve vita dell’artista suicidatosi in albergo proprio durante la kermesse.

22.23 Quando Fazio la congeda Maria Nazionale ricorda il nome di Mauro Di Domenico che l’ha seguita nell’esibizione. “Beh, si chiama come prima, no?” “Ah, ma l’avevi detto? Non l’avevo sentito…” replica la Nazionale. Ok.

22.21 La Nazionale il suo vibrato, la sua scollatura e il suo maxiabito nero pieno di lustrini danno una nuova versione del successo di Massimo Ranieri.

22.19 Arriva il momento revival anche per Maria Nazionale che interpreterà Perdere l’Amore di Massimo Ranieri.

22.16 Fazio chiede alla Molinari cos’avesse questa canzone di così scandoloso: “Era cantata in modo troppo sensuale per l’epoca” risponde lei.

22.13 Mentre la Molinari sostiene che sarà “per sempre tua”, Cincotti suona il pianoforte e Franco Cerri.
22.11 “Hai visto la Molinari? Ha sempre freddo alla gambe!” commenta la Littizzetto. “Siamo grati al clima di Sanremo, replica Fazio.

22.11 “Hai visto la Molinari? Ha sempre freddo alla gambe!” commenta la Littizzetto. “Siamo grati al clima di Sanremo, replica Fazio.

22.09 Lucianina accetta e ancora nei panni azzurrognoli di Caterina Caselli annuncia insieme a Fabio Fazio i prossimi artisti e la loro esibizione revival: Simona Molinari e Peter Cincotti con Tua.

22.04 Arriva Lucianina travestita da Caterina Caselli. Fazio la prega di continuare a condurre il Festival sotto queste mentite spoglie. La Littizzetto accetterà? Lo scopriremo solo dopo il terzo blocco pubblicitario.

22.02 Fabio Fazio congeda Cristicchi complimentandosi (anche) con l’orchestra per gli arrangiamenti.

22.00 Cristicchi questa sera fortunatamente si è ricordato di portarsi dietro la voce e l’esibizione risulta delicata e struggente allo stesso tempo. Per ora, secondo me, non c’è stata un’interpretazione non all’altezza dell’originale.

21.59 Ritmo velocissimo ed alta qualità fino ad ora. E’ già il momento del prossimo artista: Simone Cristicchi reinterpreta per noi un bellissimo brano sanremese di Sergio Endrigo: Canzone per te.

21.57 Kekko ha scelto questa canzone perché, pare, è uno dei pezzi che propone durante i suoi live. In particolare durante le serate di beneficenza, dice. “Perfetto, bellissimo. Ora potete anche andare”, scherza (fino a che punto?) Fabio Fazio.

21.55 Il successo di Pino Donaggio (in gara al Festival di Sanremo del 1965) rivive grazie alle corde vocali di Kekko dei Modà. Vi convince questa esibizione?

21.52 I Modà capitanati dal loro romanticissimo frontman Kekko, passano da “Se si potesse non morire” a “Io che non vivo” accompagnati dal pianoforte di Adriano Pennino.

21.50 Secondo blocco pubblicitario ma prima: cosa ne pensate del nuovo outfit da figlia dei fiori chic di Lucianina?

21.48 Ovazione all’Ariston (e qui in sala stampa) per lo stile di Raphael Gualazzi. Fazio si complimenta con l’interprete al pianoforte e lo congeda a bassa voce “perchè tu parli poco, io m’adatto”.

21.46 Che spettacolo questo Festival! Si passa dal trash revival dei Figli di ad un’incredibile esibizione di Raphael Gualazzi che reinterpreta in chiave jazz il brano di Elisa, Luce (tramonti a nord est).

21.44 Fazio vuole far riabilitare la carriera (e la dignità) dei quattro “figli di”. Come? Saranno loro ad annunciare il prossimo cantante sul palco per la Sanremo Story di questa sera: Raphael Gualazzi con Luce di Elisa, vincitrice di Sanremo nel 2001.

21.42 I Figli di (da ora in poi li chiamerò così per amor di brevità) vengono messi davanti alle loro colpe: un rvm mostra tutte le loro difficoltà sul palco del Festival di Sanremo di ventiquattro anni orsono. Ogni parola poteva nascondere delle insidie di rilievo da “panoromica” a “ospite”):

21.40 Rosita Celentano è di una schiettezza illuminante: “Io non avevo mai fatto nulla prima di quel Sanremo e beh…neanche dopo!”.

21.36 Fazio annuncia il ritorno dei conduttori del Festival di Sanremo più nefasto di tutti i tempi: quello dei figli d’arte, ribattezzati da Marzullo (pare) “I Figli di”. “Grandissimi figli di”, rincara la Littizzetto.

21.33 Fazio congeda i Marta sui Tubi e “rapisce” Antonella al suo undicesimo (contando questa ospitata d’onore) Festival di Sanremo. I due chiacchierano mentre la Littizzetto s’è cambiata d’abito. Non ve l’avevo detto? Vi piace Lucianina in versione figlia dei fiori chic?

21.30 Esibizione notevole per la nuova chiave di lettura che viene data al brano interamente rivisitato e impreziosito da acuti incredibili della Ruggiero sotto strepitosi giochi di luce:


21.29 Fazio annuncia i Marta sui Tubi che interpreteranno insieme alla splendida voce di Antonella Ruggiero il brano “Nessuno” in gara al Festival del 1956.

21.27 Fazio chiede alle due interpreti il motivo della scelta di Per Elisa “Ci piacevano i bassi” commenta Emma. “Chissà quando ti incazzi che cosa sei!” replica Lucianina riferendosi alla voce roca di Emma.

21.25 Stoccata della Littizzetto a fine esibizione delle due ex di Amici: “Non ho mai visto due non indemoniate cantare così”. A me comunque l’esibizione è piaciuta (capelli a parte). Voi cosa ne pensate?

21.22 Chi le ha pettinate queste due? Chi?

21.19 Si torna in onda con la Littizzetto che rimporvera Fazio perchè durante le pubblicità twitta le foto del pubblico dell’Ariston. Frecciata a parte, eccoci all’annuncio: Annalisa Scarrone ed Emma Marrone cantano Per Elisa, brano del 1981.

21.13 Insieme a Marcorè ci sono l’etoile Eleonora Abbagnato, lo scrittore Paolo Giordano (sì, proprio quello che la Oxa aveva scambiato per un giornalista a Domenica In), il dj Claudio Coccoluto, Nicoletta Mantovani e Serena Dandini che si fa avanti: “Ma proprio non si può parlare di politica?”. Fazio sorride e congeda la giuria. Per annunciare il terzo artista? No, il primo blocco pubblicitario.

21.11 Grandi nomi attinenti alle più diverse sfere della cultura e dello spettacolo. Manca Carlo Verdone, assente giustificato per un ascesso (al suo posto, solo per questa sera, Neri Marcorè). Perchè solo per una sera? Perchè sta per partire il nuovo programma dell’attore su RaiTre dal titolo Neri Poppins quindi Marcorè è un tantino impegnato di questi tempi.

21.08 Fabio Fazio chiama sul palco dell’Ariston Nicola Piovani, presidente della giuria di qualità di quest’anno e gli fa presentare tutti gli altri giurati.

21.05 Silvestri interpreta il brano seduto sui gradini del palco per la maggior parte del tempo alzandosi solo sul finale. Minimalista ed emozionante.

21.03 Ritmo serratissimo: Daniele Silvestri viene chiamato sul palco per la seconda esibizione di questa sera. L’interprete di A bocca chiusa questa sera apre la sua bocca per cantare Piazza Grande di Lucio Dalla (a cui proprio oggi è stata intitolata la sala stampa del Palafiori da cui vi sto aggiornando sul Festival).

21.02 “Beh, balla meglio di me” è il commento di Lucianina all’esibizione dell’Ayane. “So io cosa ti hanno messo nel caffè ma in Rai non si può dire” la rimbecca Fabio Fazio.

21.01 Eccovi un frame dell’esibizione (molto raffinata) di Malika Ayane.

20.59 Arriva la platinatissima Malika Ayane (occhio alla sillaba finale eh? E’ muta coma la D di del tarantiniano Django). L’artista (che ieri sera non si è piazzata benissimo nella classifica provvisoria) si esibisce con Cos’hai messo nel caffè di Riccardo del Turco. Con lei i due ballerini Paolo Vecchione e Thomas Signorelli.

20.55 Eccoci all’annuncio della prima artista che si esibirà per la Sanremo Story di stasera: Malika Ayane.

20.54 Lucianina e Fabio Fazio si siedono sui gradini del palco e la Littizzetto rivede a modo proprio (naturalmente dissacrante) le canzoni che hanno fatto la storia del Festival: ce ne sono moltissime con testi davvero tristi, pare. Molte nemmeno le ricordavo. Andrà meglio ai brani di questa edizione?

20.51 La prima parola pronunciata dalla regina incontrastata del Festival di Sanremo 2013 è “Balengo!”. Seguono battuto sul proprio outfit: “Nilla Pizzi era un baule”, “questo vestito è bellissimo. Solo che pesa tantissimo: sembra di avere addosso Platinette bagnato”. Eccovi l’abito incriminato:

20.50 Luciana Littizzetto fa il suo ingresso sul palco dell’Ariston con il vestito che fu di Nilla Pizzi.

20.46 La puntata dedicata al Sanremo Story si apre con un momento Techetechetè : dall’archivio vediamo tutta l’emozione di Domenico Modugno, Mina e i più grandi artisti che hanno fatto la storia del Festival prima di salire sul palco dell’Ariston “perchè Sanremo è sempre Sanremo”.

20.42 Primo blocco pubblicitario

20.41 Breve accenno a uno dei momenti più alti della puntata di ieri sera: il flash mob contro la violenza sulle donne di cui ci viene mostrato un frammento delle prove (e a cui dedico la foto di apertura post).

20.40 La Sanremo Story dà modo alle due voci fuori campo di ripercorrere i titoli delle canzoni che, se mi concedete il gioco di parole, hanno fatto la storia del Festival. Si chiude con una grande ed incontestabile verità: “Quest’anno le canzoni sono tornate protagoniste!”.
20.38 “La situazione è sotto controllo, il golpe di Pippo Baudo è fallito!” così le due voci fuori campo rassicurano il pubblico della quarta serata del Festival di Sanremo 2013. Stasera rivedremo ancora Fazio e Littizzetto nonostante l’ospitata di Pippo Baudo.

Manca pochissimo all’inizio della quarta serata della sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo. Come preannunciato, Alberto Puliafito guarderà lo show direttamente dalla galleria del Teatro Ariston (e già ci ha regalato la foto della platea in apertura del post), mentre io (Grazia Sambruna) e Arianna Ascione siamo nella prima fila della sala stampa del Palafiori per regalarvi un dettagliatissimo live. Se ancora non siete a conoscenza di tutte le anticipazioni della puntata di stasera, le troverete subito dopo il salto. Nel frattempo, Alberto su Twitter ci regala anche un’anteprima della statua di Mike Bongiorno fuori dall’Ariston che verrà scoperta questa sera durante la diretta. Eccola qua:

Pronti? La quarta puntata della sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo sta per cominciare!

19.01: poco prima dell’inizio della serata, ecco il video editoriale di commento a quanto si è visto fino a questo momento del Festival di Sanremo.

Questa sera, l’amarcord stile “Anima mia”, cosa in cui Fazio è maestro, sarà l’elemento portante.

Il liveblogging verrà seguito dalla premiata ditta Ascione&Sambruna, le nostre due inviate speciali nella riviera ligure.

Sanremo 2013 Biglietto Ariston

Stasera, 15 febbraio 2013, il Festival di Sanremo 2013 propone la serata Sanremo Story, che ovviamente seguiremo in diretta. Il sottoscritto, con inusitato colpo di fortuna, come potete vedere dall’immagine, è fra i fortunati che, nella riffa di beneficenza del Palafiori, ha vinto il biglietto per veder il tutto dall’Ariston, quindi aspettatevi al massimo qualche tweet da parte mia.

La serata non prevede gara, ma è un omaggio alla storia del Festival:Sanremo Story. Su Soundsblog abbiamo deciso di celebrare l’amarcord raccontandovi tutte le canzoni originale che questa sera verranno proposte come cover.

La scaletta

20.58: Cosa hai messo nel caffè – Malika Ayane, Paolo Vecchione e Thomas Signorelli
21.04: Piazza Grande – Daniele Silvestri
21.20: Per Elisa – Annalisa e Emma
21.28: Nessuno – Marta sui Tubi e Antonella Ruggiero

21.33 – Gian Marco Tognazzi – Danny Quinn – Rosita Celentano – Paola Dominguin

21.41: Luce (tramonti a Nord Est) – Raphael Gualazzi
21.48: Io che non vivo – Modà e Adriano Pennino
21.55: Canzone per te – Simone Cristicchi
22.07: Tua – Simona Molinari con Peter Cincotti e Franco Cerri
22.14: Perdere l’amore – Maria Nazionale e Mauro di Domenico
22.20: Marco Mengoni – Ciao amore ciao

22.33: Inaugurazione della statua di Mike
22.38: Un bacio piccolissimo – Elio e le storie tese e Rocco Siffredi
22.45: Ma che freddo fa – Max Gazzè

22.51: Pippo Baudo

23.08: Almeno tu nell’universo – Chiara
23.15: Il ragazzo della via Gluck – Almamegretta e Clementino

23.23: Stefano Bollani

23.33: Finale giovani

00.00: Rockfeller e J.L. Moreno

00.14: Caetano Veloso

La statua di Mike Bongiorno e l’Amarcord

Statua di Mike Sanremo 2013

Uno dei momenti clou della serata amarcord sarà lo svelamento della statua di Mike Bongiorno. Che si trova, attualmente, nella cassa di legno che potete vedere dietro all’operatore che sta sistemando la telecamera del dolly (nell’immagine, scattata poco fa).

Ospiti della serata: Caetano Veloso e Stefano Bollani, Pippo Baudo, Josè Luis Moreno con Rockfeller.

Sanremo è Sanremo

Notizie Sanremo 2013

Ecco le notizie del giorno seconodo stampa locale e edizioni locali dei giornaili. La Riviera dedica uno speciale di sette pagine alla coppia gay presente nella prima puntata del Festival: sono di Imperia.

Poi c’è la crisi: il Festival che va bene in tv, ma la cittadina che non ne beneficia del tutto, come in passato.

Infine, la cronaca e la movida, con una serie di arresti per cocaina. Tutto assieme, in un immenso show.

Nota di colore: il ladro di televisori.

Festival di Sanremo