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Apple cancella la serie con Richard Gere ancor prima di realizzarla. Ecco perchè

Apple litiga con Howard Gordon sullo stile della serie, paga e annulla la serie Bastards troppo “dark” per i suoi canoni

pubblicato 4 Settembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 14:55

Tra i volti di Apple Tv+ non ci sarà Richard Gere. 

Lo scorso dicembre, come vi avevamo prontamente riportato, Apple aveva annunciato l’avvio dello sviluppo di Bastards una serie adattamento del format israeliano Nevelot, che in israeliano vuole proprio dire “bastardi”. La serie originale è creata da Dror Sabo, Daphna Levin e Lee Yardeni, prodotto addirittura nel 2010 per la tv cable HOT ed è tratta dal romanzo omonimo di Yorma Kaniu. In passato anche HBO aveva provato a lavorare a un adattamento americano e Apple stava lavorando con Keshet Studios e Howard Gordon (24 e Homeland) e Warren Leight (Law & Order: SVU) showrunner e sceneggiatori, allo sviluppo di Bastards.

Al centro della serie ci sarebbero dovuti essere due anziani reduci del Vietnam, due vecchi amici che si trasformano in una sorta di vigilanti solitari contro il resto del mondo dopo che la donna che entrambi hanno amato 50 anni prima, viene uccisa da un auto. I rimpianti di una vita, i segreti a lungo celati emergeranno nello scontro con i millennials di oggi, una generazione tutta concentrata su se stessa, portando i due anziani amici a prendere le pistole e sparare.

Ma il progetto in otto episodi, ordinato direttamente a serie da Apple è stato brutalmente cancellato. Secondo quanto riporta The Hollywood Reporter Apple conquistò il progetto a fronte di un sostanzioso investimento economico, superando un’accesa concorrenza e convincendo così Keshet, Fox 21 e la Teakwood Lane di Howard Gordon.

Dopo le prime due sceneggiature scritte da Gordon e Leight sarebbero iniziate le frizioni tra Apple e gli autori. Secondo le indiscrezioni riportate dal sito USA, le due parti avevano due idee completamente diverse della serie. Gordon, provenendo dal mondo dei thriller e degli action voleva concentrarsi sulle componenti più oscure, sulle ragioni che muovono questi vigilanti con la pistola. Apple al contrario sperava che la serie si concentrasse sull’amicizia tra i due protagonisti (uno interpretato da Richard Gere), sulle loro emozioni, rispondendo a quell’idea, emersa anche in precedenza, di produzioni aperte a tutta la famiglia, solari, positive, motivazionali.

Leight ha lasciato il progetto dopo poche settimane e in questi giorni Apple avrebbe deciso di pagare a Gordon e Fox21 una sostanziosa penale e di abbandonare il progetto. In parallelo Gordon ha lasciato Fox21 con cui lavorava da tempo per firmare un nuovo accordo con Sony. Bastards è rimasto così nel mezzo di tutta questa trattativa, non incluso nell’accordo tra Gordon e Sony e ancora in cerca di una casa. Chissà se Richard Gere rimarrà legato al progetto, trovando una nuova esperienza seriale dopo l’ingelese MotherFatherSon.

Apple forse solo ora sta trovando una chiara direzione per le proprie produzioni seriali. Nate con un’idea più autoriale, complessa, oscura e transitate verso una visione più familiare e adatta a tutti. Proprio un anno fa era emerso grazie a un’inchiesta del New York Times, come questa impostazione arrivasse proprio da Tim Cook CEO della società, impaurito dall’idea che tematiche più complesse, violente legate a sess0 o droga tipiche del mondo cable, potessero spaventare i proprio consumatori. Non a caso Vital Signs, il primo progetto ordinato da Apple, creato da Dr. Dre e particolarmente oscuro, venne in fretta abbandonato.

Altri progetti hanno incontrato difficoltà lungo il suo percorso, come The Morning Show, Amazing Stories e Foundation che hanno cambiato i rispettivi showrunner, fino ad arrivare a You Think It, I’ll Say It prima ordinato e poi bloccato dopo l’addio di Kristen Wiig come autrice e protagonista.

L’attesa adesso è tutta su Novembre e su The Morning Show, tra i primi progetti che permetterà di scoprire davvero lo stile di Apple Tv.