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Festival di Sanremo 2013, conferenza stampa di martedì 12 febbraio 2013

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pubblicato 12 Febbraio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 21:31

13.05 Luca Dondoni riesce a strappare una risposta fuori tempo massimo e chiede di Berlusconi: sarà presente venerdì? Al sindaco non risulta. Non sarà presente nemmeno il ministro Cancellieri.

13.03 Sospesa la conferenza stampa. Qualcuno si è sentito male. Serve l’ambulanza.

13.02 Paolo Giordano a Pagani: “Ha mai avuto paura che la musica venga mangiata all’interno del Festival, che la musica sparisca di fronte agli altri avvenimenti?”. Risponde Pagani: “La selezione è stata molto faticosa emotivamente, perché facendo questo mestiere so quanto lavoro e quante speranze e quanta energia c’è su ogni progetto. Nell’attenzione che io ho cercato di porre nelle mie scelte, c’è stato anche un parere spassionato di cercare di evitare a qualcuno di arrivare a Sanremo troppo presto o non a fuoco.

12.58 Con il Va pensiero la situazione e l’aggiunta di alcuni orchestrali dell’Arena di Verona non si incasina di più la situazione orchestra – direttore? Pagani conferma che cercheranno di ottimizzare il più possibile. Ecco svelata la sorpresa. Il momento Verdi è l’esecuzione del Va Pensiero!

12.57 Stasera c’è controprogrammato Monti a Crozza. Leone: “Lo sapevamo che avremmo avuto dei politici contro Sanremo… Stiamo facendo un Festival senza guardare gli altri”.

12.54 La qualità pagherà in termine d’ascolto? Leone: “Io sono certo che la qualità paga in termine d’ascolti, in senso non positivo. E’ già messo in conto. Se si vuole cambiare qualcosa, bisogna rischiare e a pagarne le conseguenze in termine d’ascolto. Sarei felice se questo Festival avesse un ascolto tra il 35% del 2008 e il 47% dell’anno scorso. Sarei felice. Il nostro parametro di riferimento non sarà l’ascolto dello scorso anno.”

12.53 Pochi ospiti internazionali. Come mai? Leone: “Il percorso di quest’anno punta alla valorizzazione dei nostri artisti. A volte con gli ospiti internazionali si pensa più agli ascolti che allo spettacolo. In questo caso si noterà la non necessità. Si usano gli ospiti importanti quando c’è mancanza di idee. Questo sarà un Festival delle idee”

12.52 Che senso ha ospitare Carla Bruni? Leone: “Carla Bruni è una artista. Fare il processo alle intenzioni è l’ultima cosa che bisogna fare…”

12.51 Il bacio gay è una inutile spettacolarizzazione? Leone: “Ognuno guardi il programma e domani lo commenti”

12.50 Giovedì sera potrebbero dare la classifica parziale.

12.49 La percentuale d’attenzione cala con l’allungarsi della serata, ma la rotazione dei cantanti garantisce che il voto sia uguale per tutti.

12.48 La collega rumena fa gli auguri a Franco Zeffirelli che compie 90 anni. Non fa domande.

12.46 I giornalisti alla fine delle quattro esibizioni dei giovani dovranno scegliere nelle due serate i due cantanti da mandare in finale. Niente voto singolo

12.45. I giovani si esibiranno domani intorno alle 23.30/23.40 e così il giorno successivo. Stasera la puntata dovrebbe chiudere intorno a 0.30. Da domani, invece, le puntate finiranno intorno all’1.00.

12.42 Gli imput esterni hanno influito su Sanremo? Ci sono stati dei colloqui con il direttore generale? Risponde Leone: “Con tutto il rispetto per il Pontefice noi siamo qui per fare un Festival. Il direttore generale è previsto a Sanremo oggi. Io ho avuto come incarico quello di fare un Festival rispettoso di tutto. Il direttore generale si fida e credo che non abbia bisogno di ulteriori raccomandazioni. Alla fine del Festival scopriremo se potrà fidarsi ancora.

12.40 Su quali punti di vista ha lavorato Forzano? Risponde Forzano: “Su tutti e due (tecnici e artistici). Cercherò di unire la voglia di usare al massimo le macchine speciali che ho in dotazione, cercando di non essere ansiogeno e fastidioso agli occhi dello spettatore a casa, cercando di tener conto di quel tipo di racconto che veniva fatto una volta, aggiornandolo ai mezzi d’oggi.”

12.38 Che segnale si vuole dare attraverso il Festival? Leone: “Non vogliamo intervenire nella gestione della politica del Paese. La nostra ambizione è quella di dare un segno di discontinuità al Festival. Il rischio è che se avessimo percorso sempre quella strada avremmo dovuto costruire un Festival con sempre più effetti speciali e prima o poi gli effetti finiscono … L’unica ambizione che abbiamo è di fare un bel festival, che venga premiato sul profilo del racconto e della qualità del prodotto.”

12.35 Domande dal Palafiori. La prima a tema: il problema giovani in rapporto ai talent show. Risponde Pagani: “Molti show televisivi si preoccupano di talenti, ma non di creatività. La televisione dovrebbe entrare nel futuro ricominciando a parlare di musica e di cretività, di canzoni e non solo di gorgeggi. Lasciare il futuro dei giovani solo nelle mani dei talent show credo che sia riduttivo.

12.34 Forzano: “Quest’anno ho più responsabilità. Gli scorsi Sanremo c’era un progetto già costruito. Ho cercato di essere il più utile possibile. Questa volta sto lavorando con Fabio da giugno e lo sento più mio.”

12.33 Chi compone la commissione interna Rai che sceglie il cantante da mandare all’Eurofestival? Leone: “La scelta esula le nostre competenze”.

12.30 Spinelli: “Alcuni musicisti non vedono il direttore d’orchestra a causa dei pannelli. Si è risolto il problema?”. Pagani: la scenografia è molto innovativa … la sistemazione ha alcuni pregi e alcuni limiti. Quando i pannelli passano tra i musicisti e il direttore d’orchestra si creano dei problemi, ma è solo un attimo. L’orchestra è così sicura che ormai tutti viaggiano in assoluta autonomia. I monitor hanno risolto il problema. Il ritardo video è ridotto quasi a nulla. Quando si dirige si tende a fare il gesto in anticipo per guidare il musicista.” Forzano: “C’è un compromesso. Ci siamo sacrificati un po’ tutti per trovare la soluzine migliore”

12.29 Si diranno quante sono le telefonate che sono arrivate per il voto, ma non si specificherà la mole di voti cantante per cantante.

12.27 Pagani: “Il partecipante all’Eurofestival verrà svelato solo all’ultima puntata.”

12.26 Paolo Giordano: “L’omaggio Verdi quale è?”. Leone: “Non si dice”

12.25 Paolo Giordano: “Crozza a che ora c’è?” Leone: “E’ previsto tra le 22.30 e le 22.40. Durerà non meno di 20 minuti. Non deve superare i 40 minuti.”

12.20 Momento domande. Inizia Massimo Bernardini: “E’ un festival avanti. Non è da palati troppo fini?” Risponde Forzano: “All’inizio è da palati fini, ma dopo diventa molto Broadway, diventa una festa. L’immagine è nuova, ma non dimentica il tradizionale Sanremo”

12.19 Altro momento “comunicazioni di servizio” per la registrazione dei giornalisti al voto.

12.18 Pagnoncelli spiega come funziona il voto nelle prime due serate. E’ una semplice sintesi di voti di due giurie, il televoto e sala stampa. E’ una media semplice di due percentuali.

12.16: Forzano “La scala apparirà al momento giusto … è già presente sul palco ma non si vede”

12.15 Pagani: “Non saprei cosa dire”

12.14 Ordine giovani: Il cile, Renzo Rubino, Blastema, Irene Ghiotto. Alla fine verranno annunciato i primi due finalisti.

12.13. Presenters: Max Biaggi ed Eleonora Pedron per i Modà, il personaggio di Marcorè per Malika Ayane, Jessica Rossi per Cristicchi, Filippa Lagerback per gli Almamegretta, la nazionale di fioretto femminile per Max Gazze, Carlo Cracco per Annalisa, Roberto Giacobbo per Elio e le storie tese (o forse Crozza vestito da Giacobbo?)

12.12 Ordine cantanti: Modà, Malika Ayane, Cristicchi, Almamegretta, Max Gazzè, Annalisa. Chiuderà Elio e le storie tese.

12.11 Leone Annuncia gli ospiti della seconda puntata (in qualche modo bisogna occupare il tempo no? N.d.r): Beppe Fiorello (farà Modugno); Bar Refaeli, Carla Bruni (canterà), Asaf Avidan, Neri Marcorè, Ricchi e Poveri.

12.09 Crozza ha provato ieri sera. Crozza sarà showman a tutto campo. Userà anche l’orchestra. (Di Luciana vi abbiamo regalato noi l’anticipazione più ghiotta)

12.08 Leone spiega che non sono presenti Fabio e Luciana, perché sono alle prove. “Non abbiamo nulla da aggiungere rispetto a ieri”.

12.07 E’ l’anno del risparmio. La produzione potrebbe farsi carico del costo del wifi per far lavorare bene i giornalisti.

12.06 Ci stanno lavorando, sul WIFI. Evviva l’informazione di servizio.

12.05 Con qualche minuto di ritardo si comincia. Il saluto del sindaco di Sanremo è consueto e d’obbligo. Risposta alla domanda sul Wifi (detto anche “Wifive”): la loro competenza è sul Palafiori. Per l’anno venturo il servizio sarà esteso in tutta la parte pedonale di Sanremo. Meno male…

Tra qualche minuto inizierà la seconda conferenza stampa di Sanremo 2013, quella che precede alla prima serata dell’attesissimo festival della canzone italiana. Saranno presenti il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, il direttore musicale Mauro Pagani, il regista Duccio Forzano e il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli.

Amici di Maria De Filippi