Home Notizie È successo in TV – 18 aprile 2007: la chiusura di Colpo di genio (VIDEO)

È successo in TV – 18 aprile 2007: la chiusura di Colpo di genio (VIDEO)

Oggi nel passato: Simona Ventura conquista la prima serata di Rai 1, seppur per breve tempo

pubblicato 18 Aprile 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 21:19

Oggi il nostro appuntamento con la storia delle curiosità in tv si reca al 2007, anno in cui Simona Ventura riceve la promozione su Rai 1 (a 2 anni dall’access prime time, Le tre scimmiette). Insieme all’impegno con Quelli che il calcio sulla seconda rete, Fabrizio del Noce regala alla conduttrice un’opportunità imperdibile: la prima serata sulla prima rete.

Il programma che le viene affidato si intitola Colpo di genio, un varietà condotto insieme a Teo Teocoli in cui vengono presentati gli esperimenti più particolari strizzando l’occhio a I Cervelloni, altro programma storico della Rai di metà anni 90. Non è un caso che il comunicato di allora spiegava”Colpo di genio è il frutto di una rielaborazione del programma I Cervelloni, il cui format è di proprietà della Rai“.

La differenza sostanziale era il suo format, alla quale è stato dato un taglio più ‘talent’ per dare brio al contesto. Infatti, otto inventori venivano sottoposti a un duplice giudizio: il verdetto dei giurati e quello del televoto, ad ogni puntata il vincitore portava a casa il premio di 40 mila euro.

Il programma però non decolla e in appena due settimane Simona Ventura vede il programma affossare negli ascolti, il suo Colpo di genio chiude dopo due sole puntate. Troppo poco il 17,64% di share all’esordio e soprattutto il 14,90% della seconda puntata, ben otto punti sotto l’obiettivo di rete. Una decisione che fu presa “all’unanimità”, spiega un comunicato di Viale Mazzini. La Rai parlò di un meccanismo del programma “respinto dal pubblico” e che la sua prosecuzione “non avrebbe portato a risultati soddisfacenti”.

La conduttrice dal canto suo non abbassò la testa, affermando in una nota: “È stato un esperimento che il pubblico non ha gradito. In fondo solo chi sta fermo nel suo orticello non corre rischi e io invece ho sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo“.