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Popolo sovrano fa rimpiangere Nemo, con più talk e senza Lucci

Popolo sovrano, la recensione della prima puntata del nuovo programma di approfondimento di prima serata su Rai2

pubblicato 15 Febbraio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:55

Più difetti che pregi. Questo il bilancio della prima puntata di Popolo sovrano, evidentemente andata in onda troppo presto (Alessandro Sortino ha raccontato ai microfoni di Blogo che è entrato nello studio soltanto ieri, alla vigilia della diretta).

Il programma alterna, talvolta in maniera frettolosa e confusa, linguaggi, passando dal reportage alle interviste, dallo storytelling al talk, e temi, dalle banche alla Tav, dai sindacati ai gilet arancioni, dalle ong ai ghetti.

Il risultato è un minestrone giornalisticamente apprezzabile, ma televisivamente assai a rischio indigestione.
Gli stessi limiti erano emersi dopo la primissima puntata di Nemo (nel 2016), programma dalle cui ceneri è nato Popolo sovrano. A parte il titolo, molte le somiglianze, abbastanza da chiedersi che senso abbia avuto l’operazione voluta da Carlo Freccero. Il sospetto che alla fine si traduca in una sorta di trappola per Sortino (ideatore e autore anche di Nemo) non sembra così insensato. D’altronde il giornalista, rimasto orfano del geniale surrealismo di Enrico Lucci, premiato con un programma tutto suo, Realiti Sciò (lanciato già nei mesi scorsi), ora ci mette pure la faccia.

Rispetto al Nemo del 2016 (che partì con il 3.8% di share), Popolo Sovrano allunga il brodo aggiungendo i frammentati e rivedibili talk politici e chiudendo la diretta venti minuti dopo la mezzanotte. Basterà per ottenere una share in linea con le aspettative della rete (5%-6%) e con la concorrenza di Piazzapulita (prodotta da Fremantle, che produce pure Popolo sovrano)?

Popolo sovrano, prima puntata 14 febbraio 2019

  • 21.20

    Sta per iniziare la diretta.

  • 21.22

    Si parte con We will rock you dei Queen. Ingresso in studio di Sortino: “Crediamo nell’articolo 1 della Costituzione, che sarà la nostra guida”.

  • 21.25

    Giovannini annuncia che gli ospiti di stasera sono Mattia Mor del Pd e Gianluigi Paragone del M5S.

  • 21.25

    “Coraggioso e bello”, così Sortino definisce Piervincenzi, che entra in studio.

  • 21.26

    Si parte dall’inchiesta di Piervincenzi nel quartiere Rancitelli. La clip si apre con le immagini dell’aggressione subita dall’inviato.

  • 21.31

    Il reportage viene interrotto bruscamente. In studio Piervincenzi commenta l’aggressione subita facendo sapere che filmaker e autore sono finiti in ospedale.

  • 21.33

    Si torna al reportage. Piervincenzi parla con un membro della famiglia Spinelli.

  • 21.34

    Nuova interruzione del reportage. Sortino dà la parola alla Giovannini, raggiunta dai due ospiti politici. Il confronto si apre con una domanda su Bossi, poi si passa al tema centrale della puntata, la sovranità e le zone franche nelle città italiane.

  • 21.39

    Subito interrotto il confronto tra politici. Riprende la parola Sortino, che stavolta lancia l’inchiesta sulle banche.

  • 21.44

    Sortino chiosa in studio, poi ridà la parola alla Giovannini. Si riapre, così, il talk.

  • 21.48

    Mor invita Paragone a non mistificare la realtà. Intanto Sortino resta sul palco (nell’ombra).

  • 21.52

    Giovannini: “Qui vi azzuffate, ma per salvare Banca Carige avete votato il decreto insieme”. Paragone: “Non puoi metterlo sullo stesso piano”.

  • 21.53

    Giovannini congela il talk. Manda la pubblicità e congeda (di già) Paragone, mentre annuncia che Mor tornerà.

  • 21.58

    Sortino lancia un altro reportage, stavolta sui risparmiatori della Banca Popolare di Bari.

  • 22.04

    Sortino sottolinea il “problema psicologico” di chi “si vergognavano di raccontare di aver perso i soldi”. Quindi in onda la seconda parte del reportage, quella in cui Sortino va a cercare i responsabili delle banche che non hanno ancora pagato i rimborsi.

  • 22.17

    Sortino lancia un’altra clip: il caso di un costruttore che in 10-12 anni ha avuto 2 miliardi di euro in prestito dalle banche.

  • 22.21

    Si torna in studio, con Sortino che prosegue il racconto su banche e risparmiatori. Quindi parola di nuovo alla Giovannini. Il nuovo duellante con Mor è il pentastellato Alvise Maniero, che saluta la giornalista con gli auguri di buon San Valentino.

  • 22.27

    Giovannini “congela” il dibattito e torna a dare la parola a Sortino, che prosegue il racconto sulle banche. Pubblicità.

  • 22.35

    Sortino lancia l’hashtag ufficiale, con tanto di grafica #PopolosovranoRai2. Peccato che l’account ufficiale del programma stia twittando con un altro, il più classico #popolosovrano.

  • 22.38

    In studio Letizia Giorgianni, leader del comitato Vittime del Salvabanche, che fa un breve discorso. Quindi torna sul palco Sortino che non riesce a pronunciare la parola disintermediazione e ironizza su questo.

  • 22.40

    In onda un servizio sul ritorno in piazza dei sindacati.

  • 22.43

    Si cambia ancora argomento. Spazio ai gilet arancioni che oggi sono scesi in piazza a Roma.

  • 22.47

    Si torna al dibattito, con la Giovannini e i suoi due ospiti.

  • 22.49

    Mor a Maniero: “Non dire stupidaggini”.

  • 22.54

    Si cambia ancora argomento, la Tav. Sortino dà i numeri leggendoli dalla cartelletta.

  • 22.55

    Collegamento in diretta con il professor Conti, presidente Commissione Tav, che ribadisce: “I costi per il Tav sono maggiori dei benefici”.

  • 23.00

    Conti: “Io pagato per questo studio su Tav? Sì, circa zero euro, più o meno”.

  • 23.04

    Entra in studio Piervincenzi, si passa al caso degli sgomberati dell’ex Penicillina, la fabbrica occupata della periferia di Roma.

  • 23.16

    Incertezze sul palco per Piervincenzi, che commenta le commoventi immagini degli sgomberati.

  • 23.29

    Due nuovi duellanti con la Giovannini, il sindaco Alessio Pascucci e la giornalista Laura Tecce.

  • 23.34

    Spazio sul palco ad Elvio Macario del comitato di quartiere Morandi-Cremona.

  • 23.40

    Si torna dalla Giovannini, il tema in discussione è il degrado delle periferie e la gestione dei migranti.

  • 23.43

    Sul palco Goffredo Buccini del Corriere. Alle sue spalle la copertina del suo nuovo libro Ghetti.

  • 23.48

    Vengono proposte le immagini (già andate in onda, pare di capire, a Nemo) impressionanti dei migranti salvati in mare.

  • 23.57

    Sortino: “Prima pensavamo che le Ong che salvavano i migranti in mare fossero i buoni, ora pensiamo che siano i cattivi perché contribuiscono al traffico dei migranti”. L’intervista (registrata, in esterna) della Giovannini a Pietro Gallo, “la talpa di Salvini”.

  • 00.03

    Nello Scavo di Avvenire a duellare con la Tecce, continua la girandola di ospiti.

  • 00.08

    In onda un servizio della Mannocchi su Samos, “la prigione d’Europa”.

  • 00.17

    Titoli di coda.

  • 00.20

    Si chiude con il punto finale di Sortino: “Vorrei sentire il battito di Popolo sovrano, ce l’abbiamo messa tutta questa sera, criticateci e scriveteci a #popolosovranorai2”. E annuncia che l’inchiesta di Piervincenzi girata a Pescara andrà in onda la settimana prossima.

  • 00.21

    Sortino chiude così: “Restate con noi, cioè no, abbiamo finito, adesso andate a dormire”. Per la gioia di quelli di Stracult.

Debutta stasera, giovedì 14 febbraio 2019, Popolo Sovrano, il nuovo programma di approfondimento di prima serata di Rai2. Alla conduzione, in diretta da Cinecittà, Alessandro Sortino (video intervista), Eva Giovannini (video intervista) e Daniele Piervincenzi. TvBlog seguirà l’appuntamento in tempo reale a partire dalle ore 21.10.

Tra gli autori, oltre all’ideatore Sortino e alla già citata Giovannini, anche Alessandra Ferrari, Vito Foderà, Carlo Puca, Giorgia Sonnino ed Emanuele Svezia.

Popolo sovrano, puntata 14 febbraio 2019: anticipazioni

Sarà mostrato il servizio durante la cui realizzazione, per un’inchiesta sulle attività dei clan nel quartiere Ferro di cavallo a Pescara, l’inviato Daniele Piervincenzi, il filmaker Sirio Timossi e il redattore David Chierchini sono stati aggrediti.

Prevista la messa in onda anche di un’inchiesta di Sortino sulle banche popolari e sul risparmio tradito e il reportage di Piervincenzi sugli sgomberati dell’ex Penicillina, la fabbrica occupata della periferia di Roma.

Eva Giovannini condurrà in studio un confronto tra due ospiti, non ancora annunciati.