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Empire, Jussie Smollett aggredito a Chicago

Jussie Smollett, l’attore che interpreta Jamal in Empire, è stato aggredito a Chicago da due uomini incappucciati, che lo hanno insultato e picchiato

pubblicato 29 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 01:51

Si trova ricoverato all’ospedale di Chicago con una costola rotta ma fortunatamente in buone condizioni Jussie Smollett, attore 36enne interprete di Jamal in Empire, vittima la notte scorsa di un attacco da parte di due uomini incappucciati mentre stava uscendo da un ristorante alle due di notte.

Secondo quanto riportato dalla Polizia, l’attore è stato inizialmente aggredito verbalmente dai due uomini, che lo avrebbero insultato per il suo orientamento sessuale (Smollett è omosessuale) ed il colore della sua pelle, per poi attaccarlo fisicamente con alcuni pugni. I due avrebbero anche gettato addosso all’attore una sostanza chimica, ed uno dei due gli avrebbe anche messo una corda intorno al collo, prima di scappare.

Smollett è stato prontamente soccorso e ricoverato: come detto, non si trova in gravi condizioni. L’episodio, però, ha fortemente scosso il mondo dello show business americano e non solo. Mentre le forze dell’ordine stanno indagando su quello che la Polizia sta valutando se definire un crimine d’odio, il co-creatore di Empire, Lee Daniels, ha pubblicato un video su Instagram in cui esprime il suo rammarico per quanto accaduto.

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We got this @jussiesmollett ?????

Un post condiviso da Lee Daniels (@theoriginalbigdaddy) in data:

“Non te lo meritavi, nessuno se lo meriterebbe di avere un cappio stretto intorno a sé, di ricevere addosso della candeggina, di sentirsi dire ‘muori frxxxx nexxx’, o qualsiasi cosa ti abbiano detto”: queste le sue parole. “Siamo meglio di così. L’America è meglio di così. Tutto inizia a casa. Dobbiamo amarci l’un l’altro, a prescindere dall’orientamento sessuale. Perché questo dimostra che siamo un fronte unito. E non dei razzisti del caxxo che possono fare quello che vogliono. Alza la testa, Jussie. Sono con te. E’ solo un altro giorno del caxxo in America”.

Anche l’altro creatore della serie tv, Danny Strong, ha detto la sua:

“Sono disgustato e triste per gli attacchi omofobi e razzisti contro @JussieSmollett. E’ un’anima gentile e profondamente talentuosa che rispetto con tutto il mio cuore”, ha detto l’autore. “(…) Chiunque abbia fatto ciò, sappia che l’odio è dei codardi, mentre il talento e l’attivismo di Jussie continuerà a brillare nel mondo per decenni”.

Il gesto arriva dopo che negli studi Fox di Chicago, la settimana scorsa, era stata inviata una lettera minatoria proprio a Smollett. La quinta stagione di Empire è ora in pausa sia negli Stati Uniti che in Italia, dove va in onda su FoxLife (canale 114 di Sky).