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Emmy Awards 2009: le nomination. Boom per 30 Rock e Mad Men, grande assente True Blood

Circa due ore fa sono state comunicate le nomination agli Emmy Awards 2009, il premio più importante per chi fa televisione in America (e anche per chi la fa all’estero, dal momento che questi premi sono indicativi dei successi nuovi e confermati della stagione appena conclusa).A presentare i candidati agli Oscar della televisione statunitense, due

pubblicato 16 Luglio 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 23:28


Circa due ore fa sono state comunicate le nomination agli Emmy Awards 2009, il premio più importante per chi fa televisione in America (e anche per chi la fa all’estero, dal momento che questi premi sono indicativi dei successi nuovi e confermati della stagione appena conclusa).

A presentare i candidati agli Oscar della televisione statunitense, due personaggi molto amati dal pubblico americano e non solo: Chandra Wilson (la Dr.ssa Bailey di “Grey’s anatomy”) e Jim Parsons (protagonista della sit-com “The big bang theory”), affiancati dal presidente dell’ Academy of Television Arts & Sciences, John Shaffner. La cerimonia di presentazione, prevista il 20 settembre sulla Cbs, sarà invece condotta da Neil Patrick Harris (o, meglio, il mitico Barney Stinson di “How I met your mother”). Tornando alle candidature, non si smentisce “30 Rock”, che ottiene moltissime nomination sia per il cast che per le sceneggiature dei suoi episodi, così come “Mad men”, rivelazione dello scorso anno. Record per “I Griffin”, nominati come miglior comedy: era dai tempi de “I Flinstones” che un cartoon non veniva citato in questa categoria.

Tra le novità, Simon Baker ottiene la candidatura come miglior attore protagonista per “The Mentalist” mentre Toni Collette come miglior attrice per l’originale “The United States of Tara”. Tra i tanti nomi, però, spiccano due grandi assenze: Katherine Heigl, che l’anno scorso ritirò polemica la candidatura come miglior attrice non protagonista, non riceve nessuna nomination nonostante la sua Izzie Stevens abbia avuto un ruolo primario in “Grey’s anatomy 5” (che comunque viene menzionato grazie a Sandra Oh e Chandra Wilson). Inoltre, curiosa è la mancanza nell’elenco della serie fenomeno della scorsa estate ed anche di questa, a giudicare dagli ascolti che sta ottenendo, ovvero “True Blood”, che non agguanta neanche una candidatura. Dopo il salto, l’elenco dei candidati ai premi più importanti (segnaliamo anhe quelli per il miglior programma per ragazzi e miglior reality).

  • Miglior comedy:
  • Entourage (Hbo);
    Weeds (Showtime);
    How I met your mother (Cbs);
    Flight of the Conchords (Hbo);
    30 Rock (Nbc);
    The Office (Nbc);
    I Griffin (Fox)

  • Miglior Drama:
  • Big Love (Hbo);
    Breaking Bad (Amc);
    Damages (Fx);
    Dexter (Showtime);
    House (Fox);
    Lost (Abc);
    Mad Men (Amc)

  • Miglior attore per una serie comedy:
  • Jim Parsons per il ruolo di Sheldon Cooper in “The big bang theory” (Cbs);
    Jemaine Clement per il ruolo di Jemaine in “Flight of the Conchords” (Hbo);
    Tony Shalhoub per il ruolo di Adrian Monk in “Monk” (Usa Network);
    Steve Carell per il ruolo di Michael Scott in “The Office” (Nbc);
    Alec Baldwin per il ruolo di Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc);
    Charlie Sheen per il ruolo di Charlie Harper in “Due uomini e mezzo” (Cbs);

  • Miglior attore per una serie drama:
  • Bryan Cranston per il ruolo di Walter White in “Breaking Bad” (Amc);
    Michael C. Hall per il ruolo di Dexter Morgan in “Dexter” (Showtime);
    Hugh Laurie per il ruolo di Gregory House in “Dr. House” (Fox);
    Gabriel Byrne per il ruolo di Paul in “In Treatment” (Hbo);
    Jon Hamm per il ruolo di Don Draper in “Mad men” (Amc);
    Simon Baker per il ruolo di Patrick Jane in “The Mentalist” (Cbs);

  • Miglior attrice per una serie comedy:
  • Julia Louis-Dreyfus per il ruolo di Christine in “La complicata vita di Christine” (Cbs);
    Christina Applegate per il ruolo di Samantha Newly in “Samantha chi?” (Abc);
    Sarah Silverman per il ruolo di sè stessa in “The Sarah Silverman program” (Comedy Central);
    Tina Fey per il ruolo di Liz Lemon in “30 Rock” (Nbc);
    Toni Collette per il ruolo di Tara Gregson in “The United States of Tara” (Showtime);
    Mary-Louise Parker per il ruolo di Nancy Botwin in “Weeds” (Showtime);

  • Miglior attrice per una serie drama:
  • Sally Field per il ruolo di Nora Walker in “Brothers and sisters” (Abc);
    Kyra Sedgwick per il ruolo di Brenda Leigh Johnson in “The Closer” (Tnt);
    Glenn Close per il ruolo di Patty Hewes in “Damages” (Fx);
    Mariska Hargitay per il ruolo del Detective Olivia Benson in “Law & order: unità speciale” (Nbc);
    Elisabeth Moss per il ruolo di Peggy Olson in “Mad men” (Amc);
    Holly Hunter per il ruolo di Grace Hanadarko in “Saving Grace” (Tnt);

  • Miglior attore non protagonista per una serie comedy:
  • Kevin Dillon per il ruolo di Johnny Drama in “Entourage” (Hbo);
    Neil Patrick Harris per il ruolo di Barney Stinson in “How I met your mother” (Cbs);
    Rainn Wilson per il ruolo di Dwight Schrute in “The Office” (Nbc);
    Tracy Morgan pr il ruolo di Tracy Jordan in “30 Rock” (Nbc);
    Jack McBrayer per il ruolo di Kenneth Parcell in “30 Rock” (Nbc);
    Jon Cryer per il ruolo di Alan Harper in “Due uomini e mezzo” (Cbs);

  • Miglior attore non protagonista per una serie drama:
  • William Shatner per il ruolo di Denny Crane in “Boston Legal” (Abc);
    Christian Clemenson per il ruolo di Jerry Espenson in “Boston Legal” (Abc);
    Aaron Paul per il ruolo di Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc);
    William Hurt per il ruolo di Daniel Purcell in “Damages” (Fx);
    Michael Emerson per il ruolo di Ben Linus in “Lost” (Abc);
    John Slattery per il ruolo di Roger Sterling in “Mad Men” (Amc);

  • Miglior attrice non protagonista per una serie comedy:
  • Kristin Chenoweth per il ruolo di Olive Snook in “Pushing Daisies” (Abc);
    Amy Poehler per vari personaggi in “Saturday night live” (Nbc);
    Kristin Wiig per vari personaggi in “Saturday night live” (Nbc);
    Jane Krakowski per il ruolo di Jenna Maroney in “30 Rock” (Nbc);
    Vanessa Williams per il ruolo di Wilhelmina Slater in “Ugly Betty” (Abc);
    Elizabeth Perkins per il ruolo di Celia Hodes in “Weeds” (Showtime);

  • Miglior attrice non protagonista per una serie drama:
  • Rose Byrne per il ruolo di Ellen Parsons in “Damages” (Fx);
    Sandra Oh per il ruolo di Christina Yang in “Grey’s anatomy” (Abc);
    Chandra Wilson per il ruolo di Miranda Bailey in “Grey’s anatomy” (Abc);
    Dianne Wiest per il ruolo di Gina in “In treatment” (Hbo);
    Hope Davis per il ruolo di Mia in “In treatment” (Hbo);
    Cherry Jones per il ruolo di Allison Taylor in “24” (Fox);

  • Miglior show animato (della durata inferiore ad un’ora):
  • American Dad, episodio “Sixteen-Hundred Candles” (Fox);
    Robot Chicken, episodio “Robot Chicken: Star Wars Episode II” (Cartoon Network);
    I Simpson, episodio “Gone Maggie Gone” (Fox);
    South Park, episodio “Margaritaville” (Comedy Central);

  • Miglior show animato (della durata di un’ora o più):
  • Afro Samurai: Resurrection (Spike Tv);
    Destination Imagination- Foster’s Home For Imaginary Friends (Cartoon Network);

  • Miglior doppiatore/voice over:
  • Ron Rifkin per il ruolo del Narratore in “American Masters”, episodio “Jerome Robbins: Something To Dance About” (Pbs);
    Seth MacFarlane per il ruolo di Peter Griffin ne “I Griffin”, episodio “I Dream of Jesus” (Fox);
    Seth Green per vari ruolo in “Robot Chicken”, episodio “Robot Chicken: Star Wars Episode II” (Cartoon Network);
    Hank Azaria per il ruolo di Moe Syzlak ne “I Simpson”, episodio “Eeny Teeny Maya, Moe” (Fox);
    Harry Shearer per vari ruoli ne “I Simpson”, episodio “The Burns And The Bees” (Fox);
    Dan Castellaneta per il ruolo di Homer Simpson ne “I Simpson”, episodio “Father Knows Worst” (Fox);

  • Miglior miniserie:
  • Generation Kill (Hbo);
    Little Dorrit (Pbs);

  • Miglior film per la tv:
  • Coco Chanel (Lifetime);
    Grey Gardens (Hbo);
    Into the storm (Hbo);
    Prayers for Bobby (Lifetime);
    Taking chance (Hbo);

  • Miglior regia per una serie comedy:
  • Julian Farino per Entourage, episodio “Tree Trippers” (Hbo);
    Tree Trippers per Flight of the Conchords, episodio “The Tough Brets” (Hbo);
    Jeff Blitz per The Office, episodio “Jeff Blitz” (Nbc);
    Millicent Shelton per “30 Rock”, episodio “Apollo, Apollo” (Nbc);
    Beth McCarthy per “30 Rock”, episodio “Reunion” (Nbc);
    Todd Holland per “30 Rock”, episodio “Generalissimo” (Nbc);

  • Miglior regia per una serie drama:
  • Michael Rymer per “Battlestar Galactica”, episodio “Daybreak- parte 2” (SyFy);
    Bill D’Elia per “Boston Legal” , episodi “Made in China” e “Last call” (Abc);
    Todd A. Kessler per “Damages”, episodio “Trust me” (Fx);
    Rod Holcomb per “E.R.”, episodio “And in the end” (Nbc);
    Phil Abraham per “Mad men”, episodio “The jet set” (Amc);

  • Miglior regia per una miniserie o film-tv:
  • Susanna White per “Generation Kill”, episodio “Bomb In The Garden” (Hbo);
    Michael Sucsy per “Grey gardens” (Hbo);
    Thaddeus O’Sullivan per “Into the storm” (Hbo);
    Dearbhla Walsh per “Little Dorrit- prima parte” (Pbs);
    Ross Katz per “Taking Chance” (Hbo);
    Philip Martin per “Wallander: One Step Behind” (Pbs);

  • Miglior attore per una miniserie o film-tv:
  • Kevin Kline per il ruolo di Cyrano de Bergerac in “Cyrano de Bergerac-Great Performances-” (Pbs);
    Brendan Gleeson per il ruolo di Winston Churchill in “Into the storm” (Hbo);
    Sir Ian McKellen per il ruolo di King Lear in “King lear- Great Performances” (Pbs);
    Kevin Bacon per il ruolo di LtCol Mike Strobl in “Taking Chance” (Hbo);
    Kiefer Sutherland per il ruolo di Jack Bauer in “24: Redemption” (Fox);
    Kenneth Branagh per il ruolo di Kurt Wallander in “Wallander: one step behind” (Pbs);

  • Miglior attrice per una miniserie o film-tv:
  • Chandra Wilson per il ruolo di Yvonne in “Accidental Friendship” (Hallmark);
    Shirley MacLaine per il ruolo di Coco Chanel in “Coco Chanel” (Lifetime);
    Drew Barrymore per il ruolo di Little Edie in “Grey gardens” (Hbo);
    Jessica Lange per il ruolo di Big Edie in “Grey gardens” (Hbo);
    Sigourney Weaver per il ruolo di Mary Griffith in “Prayers for Bobby” (Lifetime);

  • Miglior sceneggiatura per una serie comedy:
  • Flight Of The Conchords, episodio “Prime Minister” (Hbo);
    30 Rock, episodio “Reunion” (Nbc);
    30 Rock, episodio “Apollo, Apollo” (Nbc);
    30 Rock, episodio “Mamma Mia” (Nbc);
    30 Rock, episodio “Kidney Now!” (Nbc);

  • Miglior sceneggiatura per una serie drama:
  • Lost, episodio “The Incident” (Abc);
    Mad Men, episodio “A Night To Remember” (Amc);
    Mad Men, episodio “Six Month Leave” (Amc);
    Mad Men, episodio “The Jet Set” (Amc);
    Mad Men, episodio “Meditations In An Emergency” (Amc);

  • Miglior sceneggiatura per una miniserie o film-tv:
  • Generation Kill, episodio “Bomb In The Garden” (Hbo);
    Grey gardens (Hbo);
    Into the storm (Hbo);
    Little Dorrit (Pbs);
    Taking chace (Hbo);
    Miglior programma per bambini:
    “Hanna Montana” (Disney Channel”;
    “iCarly” (Nickelodeon);
    “Wizards Of Waverly Place” (Disney Channel);

  • Miglior reality:
  • The Amazing Race (Cbs);
    American Idol (Fox);
    Dancing With the Stars (Abc);
    Project Runway (Lifetime);
    Top Chef (Bravo);