Home Serie Tv 1993 La Serie, un album di figurine scollate in cerca di sistemazione

1993 La Serie, un album di figurine scollate in cerca di sistemazione

1993, la seconda stagione della fiction ideata da Stefano Accorsi al via su Sky Atlantic e live su Blogo.

pubblicato 16 Maggio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:35

 

Le prime due puntate di 1993 La Serie ti lasciano la sensazione di aver sfogliato un album di figurine con le quali giocare a ‘Indovina chi’, sparpagliate sul tavolo in attesa di trovare il proprio posto nel raccoglitore.

Almeno per adesso.

Le prime due puntate di 1992 colpirono per lo stile e la finezza nella ricostruzione di un periodo così vicino a noi, riuscendo a mescolare pubblico e privato, vero e verosimile. Le prime due puntate di 1993, montate in un unico appuntamento senza interruzioni pubblicitarie, appaiono come un insieme scollegato di eventi utili solo a riposizionare i protagonisti nel tempo e nello spazio, senza aggiungere nulla di nuovo al loro disegno e all’evoluzione dei fatti.

Un inizio, certo, narrativamente comprensibile, se non fosse che questo ‘riposizionamento’ dura 90 minuti: un po’ troppo. In questi 90 minuti si cerca di raccontare 15 giorni dei protagonisti: si parte, infatti, dal 30 aprile, giorno del lancio delle monetine a Craxi all’uscita dell’Hotel Raphael, al 14 maggio, sera dell’attentato in via Fauro, i cui obiettivi erano Maurizio Costanzo e Maria De Filippi.

Su quest’asse di eventi reali si innestano i vari passaggi, veri e/o verosimili, che riguardano i protagonisti principali. Siamo però ancora in una fase apparentemente ‘di studio’, sia per loro che per il racconto: le storylines dei vari protagonisti si alternano per giustapposizione, in attesa (si spera) di un prossimo intreccio; sembrano sempre sul punto di crescere, di decollare, ma poi tutto si smonta di fronte all’ennesimo cambio scena.

Ognuno per sé, Dio per tutti, insomma: se l’intenzione della scrittura era quello di restituire il mood di quella primavera 1993 allora c’è perfettamente riuscito; se l’obiettivo, però, era coinvolgere il pubblico bisognerà ritentare con un po’ più di ritmo e un po’ più di sostanza. La confezione fashion non basta a reggere la serie e neanche il riuso dell’immaginario televisivo, rappresentato come vero potere sessuale nelle mani dei dirigenti e politici di turno. Un Marzullo tinto o un Gad Lerner d’annata sono inserti interessanti per ricordarci che la tv in fondo non è cambiata molto in 25 anni, ma aiutano più di tanto a dare spessore al racconto, per ora piatto e slegato.

 

1993 La Serie |  Riassunto prima puntata

E’ il 30 aprile 1993: Leonardo Notte è a Roma, all’Hotel Raphael. La gente protesta contro Bettino Craxi, che esce dalla porta principale diventando così oggetto di un lancio di monetine rimasto nella storia. Con lui in hotel c’è anche Silvio Berlusconi, arrivato per sostenere l’amico di sempre. Ma per Leonardo Notte Silvio Berlusconi è l’unica speranza per occupare il vuoto di potere lasciato dai partiti tradizionali, in balia delle inchieste del pool di Mani Pulite, che sta lavorando per trovare le prove della maxi-tangente Enimont, svelata dalla ‘gola profonda’ Pacini Battaglia.

Berlusconi non sembra intenzionato a scendere in campo: contro di lui c’è una campagna mediatica che lo ‘scoraggia’. Tra i suoi più ‘feroci’ detrattori c’è il giornalista Alberto Muratori, vecchio amico di famiglia di Notte, che del resto da giovane ha militato nella sinistra. Anche per questa ragione viene mandato da Marcello Dell’Utri a tastare il terreno a Botteghe Oscure per capire le possibilità di un accordo con il PdS, destinato a vincere le prossime elezioni.

Notte, così, si ritrova nel cuore della prima strategia politica di Dell’Utri, ma al contempo si ritrova a fare i conti con una ferita ancora aperta del suo passato e con il rapporto, sempre difficile, col padre. Quando era un giovane studente di sinistra nella Bologna anni ’70 conobbe Massimo D’Alema, allora segretario della FGCI, che lo avrebbe avuto con sé nel partito. Quel giorno, peraltro, lui e l’amico Nicola furono attaccati dai fascisti: Leo si salvò, Nicola morì. Un flashback in bianco e nero ricostruisce quell’episodio: Leo si procurò una pistola per vendicarsi, ma il padre Ottavio lo scoprì e lo denunciò, facendolo arrestare. Fu il motivo del loro definitivo litigio, del loro allontanamento.

Leonardo però non ha mai saputo perché il padre e Alberto Muratori, da sempre amici, a un certo punto smisero di parlarsi. Deciso a togliere un ostacolo sul cammino di Berlusconi, Leo decide di andare in fondo alla questione e dopo aver cercato la verità dalla madre, che nicchia, e dal padre, ormai incapace di riconoscerlo, va alla fonte. Muratori gli rivela che è per merito suo se è uscito di galera da giovane: per fare un favore alla mamma, uscita di testa per il suo arresto, il giornalista contattò il PM del suo caso minacciandolo di pubblicare le voci della sua corruzione se non l’avesse liberato. L’integerrimo giornalista, quindi, si mise contro il padre, che avrebbe voluto che il figlio si allontanasse da quel mond, dà così una carta a Notte per essere ricattato: non sarà più un problema per Silvio. Ma questa ‘doppia vita’ di Notte inizia a insospettire Arianna: la loro normalità inizia a vacillare di fronte alle convention Mediaset e alle conoscenze influenti.

La ‘trattativa’ di Notte con il PdS non va, ovviamente, a buon fine: il partito vorrebbe che Berlusconi ‘silenziasse’ almeno Rete 4, Notte ritiene la proposta inaccettabile. “Basta subire” è il suo motto. Sulla sua stessa lunghezza d’onda è anche Dell’Utri, che in fondo ha mandato Notte in avanscoperta proprio per bruciare le ipotesi di un accordo con la Sinistra. E il piano funziona: dopo la sconfitta del Milan contro l’Olympique Marsiglia, Berlusconi telefona a Il Processo di Biscardi dando inizio di fatto alla sua discesa in campo.

Per restare in ambito politico, Pietro Bruno è sull’orlo del baratro: distrutto dalla fine del rapporto con Veronica, si dedica solo ad alcool e prostitute, rischiando anche il posto in Parlamento. Si salva ‘accidentalmente’ sventolando un cappio in Aula rivolto ai Socialisti nel giorno del voto alla fiducia al Governo Ciampi. Il fatto scatena la reazione del capogruppo Formentini, ma attira l’attenzione dei media.

Ospite di Milano, Italia incontra la sorella di Veronica, Giulia, e se la porta a letto. A fine serata Giulia accende la tv e così Pietro si ritrova a vedere una puntata di Mezzanotte e dintorni con la sua ex che parla del bambino perso per le botte del suo ex compagno. Bosco è furioso. Inizia così la sua vendetta: abbandona l’idea di tornare a Milano con Formentini, che aveva implorato perché lo portasse con lui in giunta in caso di vittoria alle Comunali, e imbastisce una trappola per il suo amico Bartolotti. Sapendo della sua ‘tentazione’ per i trans lo attira con una scusa in un bordello e paga una trans per fingersi morta: la trappola funziona e così Bosco può ‘cedere’ magnanimamente il suo posto a Milano con Formentini. Lui, intanto, prenderà il posto di Bartolo in commissione di Vigilanza Rai.

A proposito di vendetta, Luca Pastore cerca di spingere Di Pietro sul filone delle tangenti nella sanità. Con l’aiuto della dottoressa D’Elia trova un fascicolo che ricostruisce i 3612 morti per sangue infetto. E’ un primo passo, anche se l’aiuto più importante potrebbe arrivare dall’onorevole Nobile, che gli chiede però prima un favore: neutralizzare Onofri e le sue accuse false. Compiuta la missione, Nobile dà importanti informazioni che permettono a Pastore di far arrivare alla Procura di Napoli un pacco anonimo con il libro mastro delle tangenti delle case farmaceutiche raccolte da Gabriele Monaco, braccio destro di De Lorenzo.  Sulla sua strada,Luca incontra Eva, ragazza sieropositiva che lo porta anche a conoscere il sensitivo Gustavo Rohl.

Indagini in corso anche sul cantiere di Bibi Mainaghi, nel quale intanto viene però ritrovato il cadavere di Venturi.

Veronica Castello, intanto, è primadonna al Bagaglino, in onda su Rai 1 con Saluti e Baci. Cocaina e festini sono il suo quotidiano, ma sente che la sua carriera non può durare ancora a lungo. Nuovi volti si fanno avanti: tra questi anche la figlia di Notte, Viola, ora nel cast di Non è la Rai, che diventa una sua protegée. Viola non disdegna i consigli di Veronica e neanche la sua coca. La concorrenza è sempre più spietata, quindi, e a metterla di fronte alla verità anche il fugace, per ora, incontro con il giornalista Davide, che le chiede un’intervista. Lei lo rimbalza un paio di volte e lui, con freddezza, le ricorda che in fondo è solo una che mostra il culo in tv. L’amara verità inizia a starle stretta: lei, però, vuole arrivare al Maurizio Costanzo Show e ci riesce proprio la sera dell’attentato a Costanzo e alla De Filippi. Era il 14 maggio 1993.

 

1993 La Serie | Diretta prima puntata | 16 maggio 2017

La prima puntata di 1993 live su TvBlog.

  • 20.51

    Pochi minuti prima del ritorno di Leo Notte.

  • 20.58

    “Cosa importa se muoio?
    Ho speso bene i miei soldi, ho fatto bene baldoria, ho accarezzato molte donne… Andiamo a dormire.”: la serie inizia con una frase di D’Anton, perché, come dice Accorsi, Mani Pulite e la Rivoluzione Francese hanno molto in comune. Del resto lo stesso Accorsi aveva postato la prima pagine del copione lo scorso novembre.

  • 21.02

    “Abbiamo immaginato Bibi come Um Thurman in Kill Bill”: interessante questo speciale pre-puntata. Racconta cose che non immagineresti mai.

  • 21.15

    Si parte con una sintesi della scorsa stagione.

  • 21.18

    Avvertenze sui fatti e i riferimenti in questa edizione, con particolare riferimento al Bagaglino e al Salone Margherita.

  • 21.19

    “Vuoi pure queste? Bettino vuoi pure queste?”: Hotel Raphael, Roma, 30 aprile 1993: la gente lancia monetine a Craxi. Ricordavo che era pomeriggio, non notte.

  • 21.12

    E compare anche subito Berlusconi: “Craxi è finito. Adesso sai cosa succede? E’ tutti contro tutti”: si inizia così. E la colonna sonora di Boosta segna il tempo.

  • 21.23

    Il gioco delle sedie, metafora del 1993.

  • 21.24

    Leonardo è a casa di Arianna: il figlio di lei, Giulio, festeggia il compleanno. Ma lui ha un solo pensiero: convincere Berlusconi a fondare un partito. E a candidarlo.

  • 21.25

    Pacini Battaglia continua a dare informazioni sulla maxi-tangente Enimont, la madre di tutte le tangenti. Il pool di Mani Pulite cerca di trovare prove concrete di quella tangente: Garofano, di Montedison, è latitante. Di Pietro, però, è convinto di trovare con le mani nel sacco tutti i partiti. Luca Pastore insiste perché Di Pietro indaghi sulla sanità ora che De Lorenzo si è dimesso da ministro ed è accusato di voto di scambio a Napoli. Per Di Pietro non ci sono prove di reato per indagare sulla sanità: Luca vuole libertà di azione per portare delle prove. Non può dire della trasfusione che l’ha reso sieropositivo.

  • 21.28

    Ma Luca trova chi ha raccolto prove sui contagi per trasfusione grazie a un attivista segnalatogli dalla dottoressa D’Elia. E’ lui a dargli un fascicolo con le storie di 3612 vittime del sangue infetto, ma nulla di davvero utilizzabile in tribunale. Può, però, essere materiale utile per far muovere le acque. Come si chiama costui? Boh.

  • 21.31

    Pietro cerca di dimenticare Veronica con alcool e squillo.

  • 21.34

    Roma, il Parlamento deve votare per il Governo Ciampi. Il PSI parla di senso di responsabilità nel dare la fiducia, mentre dagli scranni della Lega Pietro urla “Forca! Forca!”. Due settimane di sospensione e strigliata da Formentini.

  • 21.36

    Bosco implora Formentini di portarlo con lui a Milano: il capogruppo vuole presentarsi come sindaco e lui non ce la fa più a stare a Roma. Promette di eseguire tutti i suoi ordini: certo, per Formentini non è facile fidarsi di una testa calda. Lui promette di fare il bravo.

  • 21.37

    Veronica intanto balla al Bagaglino per Saluti e Baci. Nel cast arriva una nuova e giovane ballerina, Giada.

  • 21.39

    Cocaina, feste, “What is love”, servizi fotografici e dirigenti Rai da accalappiare per Veronica sulle terrazze romane: e c’è chi prevede dalla lettura della mano che non farà questo mestiere ancora a lungo. Qui trova la giovane Viola, ora a Non è la Rai, decisa a seguire le sue orme.

  • 21.41

    E’ qui, però, che Veronica incrocia Davide, un giornalista che le chiede un’intervista. Ma Veronica ha solo una mira, il Maurizio Costanzo Show; per adesso la sua agente ha rimediato un’ospitata a Mezzanotte e dintorni, con Marzullo.

  • 21.43

    Arcore, corsette, riunioni: la mitologia di Berlusconi in poche inquadrature.

  • 21.45

    Col crollo di PSI e DC si configura un vuoto di potere e le successive elezioni sembrano già nelle mani del PdS. E così Dell’Utri manda Notte, che faceva parte dei movimenti di sinistra, a parlare con il PdS. A guidarlo c’era Massimo D’Alema, che Leo aveva conosciuto quando lui era un giovane studente a Bologna e Massimo era segretario della FGCI. Fu quel giorno che Leo e il suo amico Nicola furono attaccati dai fascisti: lui si salvò, l’amico morì.

  • 21.47

    E così va a sondare il terreno. Sul suo cammino trova quel che sembra Fassino: nessuno crede davvero che “il Berlusca” faccia un partito.

  • 21.49

    Una cena tra amici serve a spiegare al pubblico come si sono conosciuti Arianna e Leo: lei era la sua fisioterapista, lui le ha fatto la corte, lei ha chiesto informazioni su di lui e ha scoperto che stava con Bibi Mainaghi. Ma poi ha scelto lei.

  • 21.50

    Le condizioni di Luca intanto peggiorano: inizia a frequentare un gruppo di sostegno, ma lui non si sente a proprio agio. Lui non “se l’è andata a cercare” come gli altri.

  • 21.51

    Qui conosce una ragazza, malata anche lei. E l’occasione è gradita per fare un po’ di sesso sulle note di Ordinary World dei Duran Duran.

  • 21.55

    Per Pietro Bosco arriva anche un invito da Gad Lerner per Milano, Italia. “Cosa dico io in tv?” di chiede Bosco. E arriva anche Miglio a fargli i complimenti per la trovata del cappio in parlamento. “Puro situazionismo” dice il prof. “Cos’è che ha detto?…”.

  • 21.57

    Un giovane Gad Lerner (identico) deve domare Bosco, ospite con Muratori e una giovane giornalista, Giulia Castello, la sorella di Veronica. Quando parla Pietro sembra una puntata di Dalla vostra parte… La voce è quella di Lerner o è di un ottimo imitatore?

  • 21.59

    Neanche la giornalista riesce a cedere al fascino animale di Bosco.

  • 22.00

    Ma poi Pietro si ritrova a vedere la puntata di Marzullo (con i capelli tinti di nero) con Veronica di parla della sua mancata gravidanza, dicendo di aver perso il bambino a causa delle botte del compagno.

  • 22.04

    Continua la missione di Notte: Fassino gli propone che Berlusconi faccia di Rete 4 una rete non ostile alla sinistra. Una proposta inaccettabile per Notte, che torna ad Arcore dicendo che il PdS non ha accettato. Dell’Utri ha capito, però, che le cose sono andate diversamente. La verità, però, è che Dell’Utri l’ha mandato apposta in avanscoperta per bruciare ogni possibilità di alleanza con la sinistra e per spingere Silvio a scendere in campo.

  • 22.06

    Approfittando del volo di ritorno da Marsiglia, dove il Milan ha perso la Coppa dei Campioni, Bosco prova a convincere Berlusconi a fondare un proprio partito. Silvio non sembra proprio interessato. “Vincere non è così bello quanto è brutto perdere e quello che si prova dopo una vittoria non dura abbastanza” dice il Cavaliere.

  • 22.08

    Pietro Bosco ha dimenticato la collana del fratello dalle prostitute e manda Bartolo a recuperarla.

  • 22.09

    Luca peggiora e trova sulla sua strada Bibi, alla quale propone di leggere i documenti sulle oltre 3000 vittime delle trasfusioni infette, mentre continua a cercare il modo per incastrare Onofri. Accetta un suggerimento e intercetta il figlio che trasferisce soldi in Svizzera.

  • 22.12

    Usa quei soldi per ricattare Onofri perché ritiri le accuse contro Nobile.

  • 22.13

    Intanto Leonardo va dalla mamma a chiedere perché suo padre e Muratori, un tempo amici intimi, non si parlano più.

  • 22.16

    Leo va a trovare il padre in ospizio, ma il papà non lo riconosce: pensa che sia Alberto Muratori. Intanto i flashback mostrano il giovane Leo e il padre litigare per la morte del compagno di Leo per mano dei fascisti. Leo era pronto a vendicarsi, il padre lo denuncia per salvargli la vita.

  • 22.18

    Veronica intanto ha un’ammiratrice che vuole diventare come lei. E lei le insegna i trucchi del mestiere, su come conquistare la telecamera, proprio con l’intervista a Marzullo. Una di queste è piangere a comando.

  • 22.20

    Siamo ormai a Eva contro Eva? “C’è sempre qualcuno più giovane e figa di te” dice la mentore alla giovane allieva.

  • 22.21

    Le premesse del rapporto tra Davide e Veronica sono ottime: lui si presenta a casa sua, lei gli dice di tornare perché è il suo compleanno, lui le dice che non è nessuno, lei lo manda a quel paese, ma sa che ha ragione e che in fondo le resta poca carriera da fare ancora.

  • 22.23

    Bortolotti si ritrova a letto con la trans, ma lei muore per un’overdose. Lui chiama Bosco che lo raggiunge. Prova a farle il massaggio cardiaco, ma è tardi. Bosco si assicura che nessuno lo abbia visto e che nessuno possa scoprirlo. A Roma gli prende ‘la smania’, dice Bortolo. E così Pietro gli cede il suo posto a Milano: “C’hai più bisogno te di toglierti da ‘sta fogna”.

  • 22.25

    Ah, Leonardo Notte è ancora alle prese col mistero di Alberto Muratori. Va a trovarlo per capire e scopre che ha a che fare con lui. Quando lo arrestarono lui minacciò il PM di pubblicare le voci che lo volevano un corrotto se non l’avessero lasciato libero. Leonardo ricorda diversamente, ma Muratori conferma. “Tuo padre me l’ha giurata” dice Alberto. L’integerrimo ha ricattato un magistrato per liberare un detenuto, insomma: ecco perché il padre ce l’avevo così tanto.

  • 22.30

    I discorsi di Silvio alle convention Mediaset …

  • 22.31

    … c’è anche Costanzo.

  • 22.31

    Intanto Veronica incontra Leo alla convention: lei punta Costanzo, sempre e comunque. Arianna, invece, lo ricorda per la puntata sulla Mafia.

  • 22.33

    Arianna, invece, inizia a conoscere l’altro volto di Leonardo, che intanto conferma a Marcello dell’Utri che Muratori non sarà più un problema per il Cavaliere. Ora sa come ricattarlo.

  • 22.34

    E Silvio Berlusconi telefonò a Il Processo di Biscardi: anche questa era una mossa politica. “Basta subire” dice Silvio: è pronto a scendere in campo.

  • 22.36

    Intanto Luca inizia a raccogliere le confidenze di chi sa come funziona il meccanismo delle trasfusioni illegali. E si parte da Gabriele Monaco, uno dei bracci destri di De Lorenzo.

  • 22.38

    Da qui l’arresto della procura di Napoli di Monaco. Le acque si muovono. E arriva anche Eva – questo è il suo nome – al Palazzo di Giustizia.

  • 22.39

    Eva porta Luca a Torino da Gustavo Rohl, sensitivo (e anche collaboratore di Fellini). “C’è uno spirito che si vuole mettere in contatto con te” dice Rohl al ragazzo. “Sei a un bivio tra rabbia e amore: vai anche tu verso la luce” gli dice.

  • 22.41

    Bartolo parte alla volta di Milano e Bosco resta nella ‘fogna’ di Roma, ma si scopre che lui ha brigato con la trans per restare a Roma e farsi mettere al posto suo nella Commissione di Vigilanza Rai.

  • 22.43

    Nel cantiere di Magnaghi trovano il cadavere di Venturi.

  • 22.44

    E Veronica arriva al Maurizio Costanzo Show proprio la sera dell’attentato a Maurizio Costanzo e Maria De Filippi: è il 14 maggio 1993.

1993 La Serie | Anticipazioni prima puntata

Secondo atto del racconto anni ’90 nato da un’idea di Stefano Accorsi: dopo 1992 ecco 1993, al via questa sera, martedì 16 maggio, con le prime due puntate in onda a partire dalle 21.10 su Sky Atlantic HD e Sky Cinema Uno HD.

I protagonisti di 1992 tornano in scena e continuano a raccontarci gli eventi di quegli anni che hanno segnato l’Italia, non necessariamente in meglio visto che di ‘Mani Pulite’, in fondo, non ne abbiamo mai viste.

Otto nuove puntate, realizzate da Wildside in collaborazione con Beta Film, con la regia di Giuseppe Gagliardi che seguono le vicende di Leonardo Notte (Stefano Accorsi), Veronica Castello (Miriam Leone), Pietro Bosco (Guido Caprino), Luca Pastore (Domenico Diele) e Bibi Mainaghi (Tea Falco), che si muovono sul filo del rasoio tra Prima e Seconda Repubblica, incrociando sul loro cammino i protagonisti di quella stagione politica e sociale. Tra loro anche Silvio Berlusconi, che compare col volto di Paolo Pierobon, e Massimo D’Alema, intepretato da Vinicio Marchioni. E il gioco si fa sempre più interessante, visto che si moltiplicano le occasioni di veder tratteggiati verosimili dietro le quinte di un mondo spesso vissuto davanti alla tv e in un’epoca in cui i social erano lontani dal venire.

1993 La Serie | I personaggi

1993-cast.jpg

Partiamo da Leonardo Notte (Stefano Accorsi), pubblicitario bolognese, sui 40 anni elegante, sexy, spregiudicato e ambizioso: in 1993 viene trascinato nel vortice della politica, ma deve decidere da che parte vuole stare, se vuole continuare a vendere l’anima al diavolo, se vale la pena davvero farlo, tanto più che il suo passato non lo lascia tranquillo e, a complicare ulteriormente la sua vita, arriva un amore che non dovrebbe vivere. Il rischio di perdere tutto è davvero molto vicino.

Dal canto suo il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) non fa nulla per smentire la sua cattiva fama di ‘bestione’ iroso e violento che in realtà nasconde un animo diverso. Resta, però, un impulsivo, trascinato ancora di più in un mondo di eccessi dopo la fine della relazione con Veronica.

La starlette Veronica Castello (Miriam Leone) inizia a fare i conti con il tempo e con le opportunità: dopo una vita consacrata al sogno del successo in tv, ora si chiede quanto può durare e con quanti altri uomini deve andare a letto per restare in vetta. Complice il rapporto con Davide, un giovane scrittore che le insegna a riflettere su se stessa, prova così a ribaltare il punto di vista: e se provasse a diventare lei “l’uomo di potere” invece invece di essere la donna del potente di turno?

Luca Pastore (Domenico Diele) è un poliziotto del pool di Mani Pulite. Ha 30 anni, ma da quando ha scoperto di avere l’HIV, contratto a causa di una trasfusione di sangue infetto, Luca vive per vendicarsi.

In 1992 Bibi Mainaghi (Tea Falco) era una ribelle figlia di papà, ma ora si trova costretta a crescere con tutto il potere e le responsabilità che ha ‘ereditato’. Non è facile, però, gestire tutto il potere che ha e rischia di restarne schiacciata.

Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) è ancora il PM più famoso d’Italia: la maxi-tangente Enimont gli offre un’occasione irripetibile. Ma il sistema di potere non perde tempo a ‘piangere su se stesso’ e inizia subito a ricostituirsi: quante chance ci sono che il pool distrugga un sistema corrotto da 50 anni?

A loro si aggiungono Giulia Castello (Elena Radonicich), il leghista Gianni Bortolotti (Teco Celio), la figlia di Leo Notte, Viola (Irene Casagrande), Giovanni Ludeno (Dario Scaglia) e i già citati Berlusconi e D’Alema.

1993 La Serie | Anticipazioni

Se il 1992 è l’anno in cui la rivoluzione di Mani Pulite ha avuto inizio, il 1993 è l’anno del terrore.  Il vecchio potere è caduto ed è partita la corsa a occupare i posti lasciati liberi.
La storia, quindi, riparte dal lancio di monetine a Bettino Craxi il 30 aprile 1993 davanti all’hotel Raphael, a Roma e dall’inizio dell’operazione politica che punta sull’imprenditore, estraneo alla politica, Silvio Berlusconi.
Leonardo Notte (Stefano Accorsi) sogna un’avventura politica proprio al fianco di Berlusconi (Paolo Pierobon) che riscatti i suoi trascorsi. Al suo fianco c’è Arianna (Laura Chiatti), una donna con cui Leo non dovrebbe stare e che, pure, ha cercato, voluto, ottenuto. Il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) ha visto deteriorarsi la sua storia d’amore: Veronica è ancora la sua ossessione, ma quando riesce a liberarsene capisce che il gioco della politica gli piace davvero. Per Luca Pastore (Domenico Diele) il 1993 è l’ultima occasione per ottenere vendetta, ma è anche l’anno dell’amore, quello per Eva (Camilla Semino Favro). Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero Sistema. Veronica Castello (Miriam Leone) ha ottenuto il successo che cercava in tv e ora si domanda quanto possa durare. Il rapporto con Davide (Flavio Parenti) le dà nuovi strumenti per riflettere su se stessa. Per Bibi Mainaghi (Tea Falco) ricchezza e potere ci sono già, ma Bibi è sola, senza amore e con un fratello, Zeno (Eros Galbiati), che si sta perdendo. Forse la sua unica speranza è decidere di combattere quel potere che si è fatto oscuro.

1993 | Come seguirlo in tv e in live streaming

La serie va in onda su Sky Atlantic HD e Sky Cinema 1 HD tutti i martedì alle 21.15 con due episodi a sera. Otto le puntate realizzate, visibili in live streaming anche su Sky Go, e poi disponibili anche su Sky On Demand. La serie è già disponibile su SkyOnDemand per i clienti Extra.

1993 | Second Screen

Potete seguire le prime due puntate live su TVBlog a partire dalle 21.15. La serie ha un proprio account Twitter (@1993LaSerie). Hashtag ufficiale #1993LaSerie.