Home Notizie Olimpiadi 2018 e 2020 su Nove? A rischio l’accordo Discovery-Rai

Olimpiadi 2018 e 2020 su Nove? A rischio l’accordo Discovery-Rai

La Rai riuscirà a comprare i diritti di Tokyo 2020 in sublicenza da Discovery? Per ora costi troppo alti

pubblicato 23 Aprile 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 10:45

Dov’eravamo rimasti con la questione diritti delle Olimpiadi? Nel giugno 2015 il gruppo Discovery ha acquistato i diritti dei giochi olimpici per quattro edizioni (2018, 2020, 2022 e 2024), per una cifra complessiva astronomica di 1,3 miliardi di euro.

Posto l’obbligo di trasmettere sulla televisione free 200 ore dei giochi olimpici estivi e 100 di quelle invernali, a Discovery è rimasto il compito di decidere se conferire questi diritti alla Rai in sublicenza o sfruttare i propri canali free (Nove su tutti, dopo aver lasciato il 6 Nazioni di rugby a DMax). Un precedente viene da Sky che oggi trasmette la Moto Gp su Tv8.

Veniamo alla notizia del giorno diramata dal Corriere della Sera: i Giochi Invernali olimpici di Pyeongchang del 2018 sono a rischio in Rai e anche l’Olimpiadi estiva di Tokyo 2020.

Pare che la serrata trattativa con Discovery stia mettendo in difficoltà l’ad Antonio Campo dall’Orto. Motivo? Il network chiede alla Rai delle cifre troppo alte che potrebbero mettere in pericolo i conti della tv di stato.

Alla Rai era già accaduto di rinunciare ai diritti con i Giochi Invernali di Sochi 2014, trasmessi in chiaro su Chielo-Sky. Ma per l’appuntamento con le Olimpiadi Estive sarebbe il primo forfait della tv pubblica: per Londra 2012 i diritti andarono a Sky che ne cedette una parte alla Rai.

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è espresso in maniera critica verso questa eventualità:

“Mi auguro che questa vicenda dei diritti televisivi si sistemi e si chiuda. Se la Rai che è servizio pubblico non trasmette l’Olimpiade… Questa cosa a noi non va bene”.

Lo stesso timore riguarda, a questo punto, i Mondiali di calcio di Russia 2018.