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Roma Fiction Fest 2016 – Radici dal 16 dicembre su History torna la storia di Kunta Kinte

Al Roma Fiction Fest 2016 è stato presentato Roots – Radici dal 16 dicembre su History (canale 407 di Sky)

pubblicato 8 Dicembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 16:11

La decima edizione del Roma Fiction Fest è stata l’occasione per presentare al pubblico la prima puntata di Radici – Roots, miniserie che sarà trasmessa in 4 parti da due ore ciascuno su History (canale 407 di Sky) a partire dal prossimo 16 dicembre. Prodotta da A+E studios, la miniserie ricostruisce le vicende del giovane guerriero africano Kunta Kinte catturato e venduto come schiavo negli Stati Uniti. Roots – Radici è il remake della serie omonima andata in onda nel 1977, tratta dal romanzo omonimo di Alex Haley.

Forrest Whitaker, Anna Paquin, Laurence Fishburne, Jonathan Rhys Meyers, James Purefoy sono solo alcuni dei  tanti attori che hanno preso parte al cast di Roots – Radici il cui protagonista, il famoso Kunta Kinte è stato interpretato da Malachi Kirby presente a Roma insieme a LeVar Burton, produttore di questa miniserie e a sua volta Kunta Kinte nella versione del 1977. La versione del 1977 di Roots segnò davvero un’epoca, ottenendo numerosi riconoscimenti e un successo globale in termini di pubblico diventando un vero e proprio fenomeno internazionale.

Roots tratta temi universali come la libertà, il concetto di identità, di famiglia, di unione, tutti temi importanti, cruciali che non si possono ignorare se sei un essere umano.

Così LeVar Burton ha spiegato il successo della miniserie del 1977, un clamore che l’ha colto totalmente impreparato (all’epoca aveva solo 19 anni, ndr.) ma che, come ha raccontato durante l’incontro al Roma Fiction Fest, “si è davvero goduto“.

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Un remake pensato per portare questa storia e questi temi così universali ad una nuova generazione di spettatori, perchè ancora oggi c’è bisogno di parlare di schiavitù, di lotte per la liberazione, di raccontare da dove arriviamo, quella che è stata una storia e una vicenda collettiva. Ma il valore aggiunto di questa miniserie, come ha spiegato Burton, è legato alle ricerche che grazie al Roots del 1977 sono state fatte su Kunta Kinte e su queste tematiche, che hanno permesso, ad esempio, di scoprire che il villaggio da cui proveniva Kunta Kinte era molto vasto e era una zona commerciale molto importante.

Malachi Kirby, il Kunta Kinte di Roots del 2016, ha sottolineato al Roma Fiction Fest, come non abbia voluto ricalcare l’originale in quando voleva trovare una propria strada per il personaggio perchè pur essendo lui di origine giamaicane e nato a Londra, dopo aver fatto un’analisi del DNA ha scoperto che per un 75% è originario dell’Africa Occidentale ma proprio a causa della schiavitù non è stato possibile essere più specifici “questa è anche la mia storia“. Nonostante si sia inizialmente sentito inadeguato al ruolo e alla situazione alla fine si è reso conto che la vicenda è incentrata su Kunta Kinte, “io sono soltanto un mezzo per ottenere un risultato, mi devo togliere di mezzo“. Sicuramente le scene che più lo hanno segnato anche emotivamente sono i momenti in cui viene frustato, ma anche quando si trovano legati sulla barca che poi li porterà in America. Proprio quelli sono stati i momenti in cui Burton ha confessato di essere stato più vicino a Kirby, di aver provato a supportarlo, a confortarlo emotivamente e spiritualmente.

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L’impatto di Roots – Radici sul pubblico contemporaneo del 2016 è sicuramente e necessariamente diverso rispetto a quello di quarant’anni fa. Non solo perchè nel 1977 andò in onda sia negli USA che in Italia andò in onda su canali generalisti, rispettivamente ABC e Rai 2 in un’epoca con pochi canali e pochi prodotti, ottenendo quasi “forzatamente” risultati numericamente sorprendenti. Ma anche perchè in mezzo ci sono quarant’anni di tv e quarant’anni di lotte, di storie, di studi anche sulla schiavitù e sulle origini dell’America. A del 2016 finisce così per essere una miniserie come tante altre, con un cast di buon livello e una ricostruzione delle ambientazioni, degli usi e dei costumi dell’epoca che non lascerà indifferenti gli spettatori.

L’appuntamento con Roots è dal 16 dicembre su History (canale 407 di Sky) alle 21.