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Politics | Puntata 6 dicembre 2016

Politics, diretta puntata 6 dicembre 2016.

pubblicato 6 Dicembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:52

  • 21.19

    Comincia la 14esima puntata di Politics. Semprini presenta subito gli ospiti: Berlinguer, Sallusti, Gomez, Ascani, Mieli e Parisi.

  • 21.24

    Copertina di Alessandro Poggi: dagli ultimi minuti della campagna elettorale alle dimissioni di Renzi e all’incontro con Mattarella.

  • 21.27

    Milei: “Mattarella ha messo uno stop per l’approvazione della legge di bilancio. Se si dimette e poi resta a capo del Partito democratico..Dia seguito al suo messaggio”.

  • 21.28

    Berlinguer: “Andare al voto subito non era possibile con due leggi elettorali diverse per le due Camere. Immaginatevi cosa succederebbe il giorno dopo il voto. Devono fare la legge elettorale, ritrovarci di nuovo senza una maggioranza in grado di governare non lo auspico”.

  • 21.32

    Gomez: “Serve il Governo istituzionale perché si deve fare una legge elettorale. Ci vorranno mesi perché c’è molta gente che non vuole andare a casa. Ad esempio Alfano secondo voi vuole lasciare la carica di Ministro? Non lo ritroveremo nel prossimo governo?”.

  • 21.34

    Sallusti: “Forse gli italiani non hanno chiaro che da domani Renzi non è più primo ministro, ma che lo è fino a quando non passa la campanella a qualcun’altro. Oggi esce che potrebbe approvare un governo di grandi coalizioni, ma abbiamo visto come sono andati”.

  • 21.37

    Parisi: “Il 70% degli italiani sono andati a votare. Sia il No che il Si è un voto di cambiamento.. Il dato di domenica è un avvertimento forte alla politica, tutta la politica. Abbiamo biosogno di un governo che abbia una legittimazione popolare e che sia in carica 5 anni”

  • 21.38

    Anna Ascani: “La riforma costituzionale arriva da prima di Renzi. E’ stata bocciata non solo la riforma, ma anche questa legislatura. Serve una proposta, i leader del fronte del NO che legge elettorale vogliono?”.

  • 21.40

    Cerasa, direttore de Il Foglio: “O con Berlusconi o alle elezioni è il mio titolo di domani. Ma Forza Italia si rifiuterà”.

  • 21.45

    Ascani: “Qualche errore abbiamo fatto.. Forse non abbiamo fatto tutto quello che ci si aspettava da noi. Anche se è un 40% molto più omogeneo del 60% del NO”. Gomez: “C’è problema di credibilità di Renzi. Quando prende 41% alle europee era visto come il rottamatore. E’ giusto che esca anche dalla politica, siccome è bravo potrebbe moderare la sua arroganza e tornare dopo qualche tempo, acquisirebbe credibilità”.

  • 21.46

    Berlinguer: “Ancora prova muscolare di Renzi se Alfano dichiara elezioni a febbraio. Non lo farebbe se non pensasse che Renzi è d’accordo.. Perché ha personalizzato il referendum? Perché doveva sanare il peccato originale, l’essere arrivato senza elezioni a Palazzo Chigi. Cercava la legittimazione.. Poi il voto al referendum è un voto SI o NO al quesito.. Fare l’errore da parte del PD di considerare quel 40% propri voti sarebbe un suicidio”.

  • 21.53

    Cerasa: “Dal punto di vista politico i vincitori sono Grillo e Salvini. Il 40% del SI non è paragonabile al 40% delle europee. Il SI è un sì a un progetto di riforma.. Dire che si possa ripartire un percorso da quel 40% non è del tutto illusorio”. Parisi: “Tra le europee e il referendum ci sono due anni di governo Renzi che hanno deluso”.

  • 21.56

    Sallusti: “Secondo me decisivo per la vittoria del NO è stato Berlusconi. Da Grillo e Salvini Renzi non ha mai sperato di prendere voti. Sbagliato sottovalutare ancora una volta Berlusconi. Se Renzi si dimette è merito di Berlusconi”.

  • 21.59

    Gomez: “Il M5S non entrerà in nessun governo istituzionale come non sarà al governo nei prossimi anni. Se ci sarà un proporzionale, a meno che il M5S non prenda il 50%, non andranno a governare”.

  • 22.01

    L’inviata Roberta Ferrari ha intercettato Beppe Grillo che si reca a votare. Grillo ribadisce che per lui si potrebbe andare ad elezioni subito, che cominceranno a postare in rete i programmi.

  • 22.05

    Si ipotizzano nomi, ma la maggioranza degli ospiti non ne ha. Per Gomez “se deve essere governo istituzionale è Grasso”, mentre Cerasa: “Non vedo un prossimo Presidente del Consiglio.. Comunque o Padoan o Grasso”.

  • 22.11

    Direzione del Pd di domani, Ascani: “Non vedo perché ci debba essere la scissione adesso quando la spaccatura si è avuta al momento del Referendum. Domani PD decide cosa vuole fare nei prossimi mesi. Sulla posizione di andare al voto con una nuova legge elettorale e che si lavori tutti per questo credo accomuni”

  • 22.20

    Alessio Lasta ha incontrato i risparmiatori che seguivano il risultato del Referendum.

  • 22.26

    Rampini: “A differenza della Brexit, i mercati si aspettavano il NO del referendum da tempo. C’è un divario tra i mercati tranquilli e le analisi dei grandi giornali angosciati sul futuro dell’Europa. Si chiuderà il cerchio dell’insurrezione populista se vincerà in Francia la Le Pen e se in Germania se ne andrà la Merkel. Trump? Non è un riflessivo, reagisce con 140 caratteri. Se dovesse porre l’attenzione sull’Italia Trump sarebbe contento del referendum e spererebbe nella vittoria del M5S e in un referendum per uscire dall’Europa”.

  • 22.30

    Barbara Serra da Londra: “Non so se referendum e Brexit siano paragonabili. Quello che è simile è che molta gente è andata a votare. E quello che è successo dopo, molta confusione e ancora non si sa..

  • 22.35

    Fedriga della Lega Nord: “Perché andare a votare ora? Perché i governi di scopo sono sempre diventati governi politici e hanno fatto riforme drammatiche per il Paese. Serve un governo che passi dalle elezioni. La forza di un Governo si fa solo se si passa attraverso il popolo. I governi di scopo sono stati sempre un fallimento”.

  • 22.45

    Semprini saluta gli ospiti e dà appuntamento a martedì prossimo. Non è l’ultima puntata come si vociferava. Puntata finita.

Stasera, in prima serata su Rai 3 andrà in onda la quattordicesima puntata di Politics – Tutto è politica, il nuovo talk show di approfondimento politico del martedì sera condotto da Gianluca Semprini.

Politics – Tutto è politica | Puntata 6 dicembre 2016 | Anticipazioni: temi e ospiti

L’Italia dopo il No referendario alla riforma costituzionale e le dimissioni di Matteo Renzi. Nuovo governo fino a fine legislatura o governo che porti ad elezioni anticipate? Quali scenari si aprono per il Paese e quali sono le reali opzioni in campo? Il quadro politico. Il ruolo del Quirinale. La manovra di bilancio e la situazione economica. Lo scontro interno al Pd. I partiti di maggioranza e opposizione, da sinistra a destra, divisi su tutto: dalla riforma elettorale alle alleanze, alle leadership. Di tutto questo si discuterà con politici e giornalisti in studio e in collegamento. Saranno ospiti di Politics Bianca Berlinguer, Peter Gomez, Paolo Mieli, Federico Rampini, Alessandro Sallusti, Barbara Serra.

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Politics va in onda ogni martedì in prima serata su Rai 3 dalle 21.10 alle 22.45. Come tutti i programmi RAI, sarà possibile anche seguirlo in diretta streaming sul portale Rai.tv. Naturalmente potrete seguire e commentare il talk attraverso il nostro liveblogging, qui su TvBlog.

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