Diane Fleri a Blogo: “Solo è cinema di alto livello, c’è violenza, ma mai gratuita” (VIDEO)

In Solo, la nuova miniserie di Canale 5 prodotta da Taodue, in onda per quattro settimane a partire da mercoledì 9 novembre 2016, Diane Fleri interpreta Barbara, fidanzata e agente di supporto alla missione sotto copertura di Marco (Marco Bocci – video intervista), l’agente dello Sco (Servizio centrale Operativo) infiltrato nella ‘Ndrangheta attraverso la potente famiglia Corona.

L’obiettivo concertato insieme all’Interpol è fermare un traffico di eroina proveniente dalla Turchia destinato al potente boss americano Rudi Iaccarino, operazione nella quale i Corona fungono da tramite. Ma, come Marco scopre ben presto, in Calabria sopravvivere anche un solo giorno non è impresa scontata, soprattutto dopo che la morte del boss garante degli equilibri nella regione precipita i Corona in guerra contro il clan Gargano, desideroso di mettere le mani sulla gestione del porto.

Nel cast figura anche Peppino Mazzotta (video intervista), che veste i panni di Bruno Corona, esponente di spicco dell’omonimo clan calabrese che da anni controlla uno degli asset principali della ‘ndrangheta, il porto di Gioia Tauro.

Blogo ha intervistato l’attrice già vista in tv ne I liceali e Questo nostro amore:

Barbara è una poliziotta, una donna forte che protegge un uomo e questo è già diverso dal solito. Solo è girato in maniera magnifica, è un prodotto cinematografico di alto livello, con una fotografia splendida. La violenza c’è, è presenta, ma non è mai gratuita. Non c’è autocompiacimento. Qui la linea sentimentale e quella della violenza sono ben bilanciate.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.