Home Notizie Ilaria Dallatana a Blogo: Dalla Gialappa’s che resta su Rai2 e vi dico come a Sbandati con Gigi e Ross fino a Mika che farà il bis nel 2017

Ilaria Dallatana a Blogo: Dalla Gialappa’s che resta su Rai2 e vi dico come a Sbandati con Gigi e Ross fino a Mika che farà il bis nel 2017

Per la nostra rubrica “5 domande a…” oggi è a TvBlog il direttore di Rai2 Ilaria Dallatana

di Hit
pubblicato 2 Agosto 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:16

Proseguiamo con la nostra rubrica i botta e risposta con i direttori Rai e oggi, nostra gradita ospite è il direttore di Rai2 Ilaria Dallatana. Anche con lei un veloce botta e risposta su alcuni temi che riguardano la seconda rete del servizio pubblico radiotelevisivo.

A che punto è lo spettacolo di Mika, ci puoi dare delle news ? Avete deciso il titolo del programma?

Ci stiamo ragionando, vorremmo che ci fosse il nome di Mika nel titolo, abbiamo avuto delle suggestioni negli ultimi giorni, magari con un sottotitolo in italiano, oppure in francese, o in inglese, stiamo valutando. Siamo piuttosto avanti nei lavori, stiamo trattando tutta una serie di ospiti, inoltre abbiamo un gruppo di autori molto forte che sta lavorando con Mika già da un po’ di tempo. E’ una produzione Ballandi di quattro puntate in onda a novembre, inoltre ti posso dire che ci saranno altre 4 puntate il prossimo anno, sempre a novembre su Rai2. Il programma lo realizzeremo a Milano allo studio 2000 di Mecenate, dove facevamo già X Factor.

L’anno prossimo non rifarete The Voice, come siete arrivati a questa decisione? Farete Idol al suo posto come si dice ?

Stiamo ancora decidendo quello che faremo il prossimo anno. Su Idol per ora non ti posso confermare niente, magari ci risentiamo in autunno e ti dico se sarà Idol o qualcos’altro. Se decideremo di fare Idol dovremo capire chi riusciamo a portare in giuria, nel caso che non riuscissimo a metterlo in piedi come vogliamo noi, abbiamo già delle opzioni alternative.

Per quel che riguarda Voice, ti posso dire che molto faticosamente e per certi aspetti anche dolorosamente abbiamo deciso di non farlo più, una decisione che abbiamo condiviso con il gruppo di lavoro di Marco Tombolini. Su questo ha contato molto il risultato non particolarmente eccellente di quest’anno, inoltre credo che in questa ultima edizione il formato abbia dimostrato tutti i suoi limiti ed è una cosa che ho avuto già abbastanza chiara fin dalla prima puntata, che pur ha avuto un buon risultato in termini di ascolti. The Voice è un formato che se non imbocchi da subito la strada giusta e non fai di ogni anno una edizione imperdibile, risente un po’ dei limiti che ha, perchè c’è poco storytelling. Lì interessa la questione del “tengo, o non lo tengo” piuttosto che la storia dei concorrenti. Noi vogliamo un formato che oltre alla musica racconti anche la storia dei suoi protagonisti.

Passiamo alle seconde serate, uno dei titoli più forti è It’s only Tv, che non sarà condotto da Teo Mammucari, come invece sembrava in un primo momento, ci puoi spiegare come sono andate le cose?

Noi avevamo un accordo con Teo che comprendeva un lavoro di un anno su questo nuovo programma di seconda serata. Era un accordo definito anche se non firmato oggettivamente. Ci siamo anche incontrati per discutere e per mettere insieme il gruppo di autori. Poi però probabilmente il suo contratto con Mediaset -di cui non conoscevamo i dettagli, nel senso che per noi valeva quello che abbiamo saputo nel momento in cui abbiamo iniziato a ragionare con lui e cioè che a settembre fosse disponibile- non permetteva un suo impegno con noi. C’è stato poi un ingaggio da parte di Mediaset in termini di partecipazioni e di compensi assolutamente non paragonabili a quello che avevamo pattuito noi, quindi alla fine lui ha deciso di rimanere di là. Sui modi ho qualcosa dire, perchè non si fa così, però questa è la vita.

Ci confermi l’arrivo di Gigi e Ross alla conduzione e ci puoi dire qualcosa di più del programma ?

Si confermo. Alla conduzione abbiamo scelto Gigi e Ross in una veste assolutamente diversa rispetto a Made in Sud. Questo programma ad oggi ha un titolo che a me piace molto, anche se è provvisorio perchè dobbiamo fare tutte le verifiche del caso, si chiamerebbe cioè “Sbandati”. Un format questo che ha avuto un enorme successo in Francia e che parlerà di Tv, ma non solo, anche di social e di tutto ciò che fa comunicazione, con protagonista appunto una “banda” di sei-otto persone, capitanata da Gigi e Ross, tutti attorno ad un tavolo. Non saranno personaggi necessariamente famosi, anzi, l’idea è di lanciare nuove facce. Nella banda ci saranno nomi molto buffi e divertenti e a tratti surreali. Il programma partirà la terza settimana di settembre e andrà in onda dagli studi della Rai di Napoli di martedì subito dopo Stasera tutto e possibile, probabilmente in diretta o in leggera differita.

Mammucari dunque resta a Mediaset, ma un’altra delle voci del telemercato riguardava la Gialappa’s che Mediaset rivoleva con se, mentre loro ieri hanno annunciato “urbi et orbi” che rimarranno in Rai, ci dici cosa faranno ?

Ti posso confermare che rimarranno in Rai. La Gialappa’s farà con noi Quelli che il calcio e una cosa molto figa per la seconda serata dell’autunno. In questo nuovo programma saranno sempre loro, ma li vedremo in una veste un po’ inedita, come non te li aspetti. Saranno 6 puntate in onda in seconda serata da fine ottobre/inizio novembre. E’ un progetto come ti dicevo nuovo che potrebbe essere sviluppato anche fuori dagli studi televisivi. Con loro ci sarà qualcun’altro, che però cambierà di volta in volta, davvero non posso dire altro, ci stiamo lavorando. Prosegue poi la loro collaborazione con Rai4 con le partire della nazionale di calcio, quindi c’è un progetto che riguarda il Festival di Sanremo su cui stanno ragionando ed infine un’altra cosa a gennaio sempre su Rai2, ma su questo davvero non posso dirti una virgola in più. Credo che la Gialappa’s sia una valore vero per la Rai e per Rai2 in particolare. Ti dico di più, quando sono arrivata e ho trovato la Gialappa’s nella mia rete, ho lavorato subito dal primo minuto della mia direzione affinchè potessero rimanere con noi. Sono dunque molto felice che loro abbiano deciso di legarsi professionalmente con noi e con la Rai anche nella prossima stagione televisiva.