Home Notizie Scontro tra eminenze grigie. Costanzo attacca Mike Bongiorno: “Sono saltati i codici della lealtà”

Scontro tra eminenze grigie. Costanzo attacca Mike Bongiorno: “Sono saltati i codici della lealtà”

I “Grandi Vecchi” allo scontro. Sarà che la nuova televisione mal si sposa con le anime antiche di chi ha fatto la storia del tubo catodico e adesso ne sta lentamente venendo via; sarà come sarà, certo è che Maurizio Costanzo ne ha cantate quattro a Mike Bongiorno in merito allo spot di quest’ultimo “pro

16 Marzo 2009 14:32

Maurizio Costanzo contro Mike Bongiorno

I “Grandi Vecchi” allo scontro. Sarà che la nuova televisione mal si sposa con le anime antiche di chi ha fatto la storia del tubo catodico e adesso ne sta lentamente venendo via; sarà come sarà, certo è che Maurizio Costanzo ne ha cantate quattro a Mike Bongiorno in merito allo spot di quest’ultimo “pro Fiorello” in occasione del lancio del prossimo show di Sky. Scrive Costanzo su Tv Sorrisi e Canzoni:

“Nei rapporti interpersonali sembra che siano saltati i codici della lealtà, dell’onestà e anche dell’amore. Senza che nessuno si allarmi, ma stiamo vivendo una nuova Odissea dove una Maga Circe che nel volto ricorda Sky si aggira ammaliando, conquistando, possedendo. L’ultimo “rapito” è Mike Bongiorno il quale, malgrado una longeva frequentazione dei canali Mediaset, pubblicizza Fiorello e sembra impiparsene degli antichi rapporti”.

Lo stesso Fiorello, in occasione della conferenza stampa di presentazione del suo spettacolo, aveva dichiarato come, secondo il proprio parere, uno dell’esperienza di Mike Bongiorno poteva permettersi di agire secondo credo personale, senza doversi riferire a regole, manager, direttori di rete e quant’altro. D’altra parte il rapporto professionale tra i due tende a sfociare ormai nel personale: il sodalizio artistico dura da anni, tra spot e markette vicendevoli. Niente di male, soprattutto perché, per una volta, la cosa sembra sincera, oltre che immediatamente godibile dal punto di vista della resa televisiva. L’allarme lanciato da Costanzo in tal senso (“Sky ammalia e possiede chiunque”) mi sembra fuoriluogo, soprattutto per un uomo che ha fatto di un certo tipo di televisione, populista, retrograda all’eccesso e fondata sempre e comunque sui sentimenti più buoni e commerciali, la propria griffe “aziendale”. Non si è fatta comunque attendere la risposta di Mike:

“Costanzo ha veramente scritto queste cose? Non mi piace fare polemiche, però prima di scrivere certe cose avrebbe potuto parlarne con il diretto interessato. Lo chiamerò…”.

Vale ancora la pena di dire, prima di riportare anche l’ultimo attacco di Costanzo, forse quello più gratuito e personale, che egli stesso, Maurizio Costanzo, quasi due anni fa passò a Sky, precisamente a Sky Vivo, per condurre il programma “Stella”, un talk show sulla falsa riga del celeberrimo show del Parioli. In quell’occasione, è curioso ribadirlo adesso, dichiarò:

“Credo di essere il primo fra quelli che hanno fatto la tv generalista a tentare l’avventura satellitare. Questo programma sarà il mio Viagra”.

Tornando ad oggi, ecco come chiude Costanzo il suo articolo contro Bongiorno:

“A dire il vero e il verosimile, già nei recenti spot commerciali Mike è apparso, pur se in smoking, stravolto, angosciato, senza la determinazione che decenni orsono lo ha fatto diventare Mike Bongiorno. Forever. ‘Fiato alle trombe Turchetti!’, gridava Mike al ‘Rischiatutto’. E adesso? Fiato al flauto traverso, Murdoch! Forse non è vero. Forse solo verosimile. Come molte altre cose. Ma ne riparleremo”.