Home Serie Tv Sfida al cielo – La Narcotici 2, prima puntata del 23 febbraio 2015: riassunto e foto

Sfida al cielo – La Narcotici 2, prima puntata del 23 febbraio 2015: riassunto e foto

Daniele muore in un attentato della malavita romana e Daria prende il suo posto con un unico obiettivo: trovare chi ha ucciso suo marito.

pubblicato 23 Febbraio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 18:10


Sfida al cielo – La narcotici 2 – prima puntata

Una nuova droga sintetica invade Roma, la chiamano Blu Ice. Nella Capitale è in atto una guerra tra due bande rivali: quella storica di Ivano Consanti (Stefano Dionisi), “l’ottavo re di Roma”, che dal carcere continua a dare ordini ai suoi uomini, e una nuova banda di cui non si conoscono i vertici. A combatterle c’è come sempre e la Narcotici.

A capo della squadra c’è ancora una volta Daniele Piazza (Gedeon Burkhard), coadiuvato dalla moglie Daria Lucente (Raffaella Rea). Daniele e Daria sono riusciti a convincere un narcotrafficante a collaborare e a fare i nomi dei vertici della nuova misteriosa banda.

L’uomo, rimpatriato dalle Filippine, viene prelevato all’aeroporto per essere condotto dal magistrato, davanti al quale deve rendere la sua confessione. Giunti a destinazione, l’esplosione di un’autobomba uccide il collaboratore di giustizia e Daniele.

Dopo la morte del marito è Daria a prendere il comando della squadra, determinata a fare giustizia e a sgominare la nuova banda.


Sconvolta per quanto accaduto a suo padre Daniele, Sara (Laura Glavan) lascia Marco (Giulio Cristini), anche lui poliziotto e ora impegnato come infiltrato in un giro di usurai e riciclaggio di denaro condotto attraverso dei compro oro.

Nel frattempo una ricca famiglia romana vive una tragedia. Arianna (Valentina Bellè), una ragazza di 16 anni, scopre che suo padre si droga e, frugando tra le sue cose, trova un cellulare che attiva solo per un attimo. Il tempo necessario perché i poliziotti individuino la loro casa. È quello, infatti, il cellulare che ha attivato l’autobomba che ha ucciso Daniele.

La scoperta è spiazzante perché il padre di Arianna è Eugenio Carrocci (Bruno Armando), incensurato, cardiologo di fama e proprietario di una clinica privata. Che cosa ha che fare con la nuova banda? Questa non è però l’unica domanda che si fa Daria, ora che sembra essere vicina a mettere le mani sui responsabili della morte di Daniele.


Daria e la sua squadra arrestano il medico, ma lo rimettono subito in libertà, in cambio della sua collaborazione. Lui però non sa molto: ha visto solo poche volte il capo della nuova banda, un ex militare con una cicatrice sopra un occhio. Ha solo un numero per contattarlo in caso di emergenza.

A questo punto, dopo aver salvato la figlia dell’uomo che rischiava di morire annegata dopo un’incidente d’auto, Daria convince il dottor Carrocci a chiamare il capo della banda per dargli un appuntamento. Ma quella chiamata è la condanna a morte del cardiologo che, pur di salvare la sua famiglia dopo le minacce del suo interlocutore, decide di suicidarsi senza dire nient’altro alla polizia.


Daria non può fare nulla per impedire la morte dell’uomo e ora non ha niente in mano per continuare le sue indagini.

Ivano Consanti, intanto, riceve una visita in carcere. Un avvocato intermediario della banda avversaria gli propone un patto insinuando che Manolo, il suo braccio destro, potrebbe cedere alle loro proposte. Ivano, infuriato, rifiuta l’offerta. Il capo rimane lui e promette che altro sangue scorrerà nelle strade di Roma.

Sfida al cielo – La Narcotici 2, foto prima puntata