Home Notizie Atheist Tv: in America è nato il primo canale senza fede

Atheist Tv: in America è nato il primo canale senza fede

In America è appena nato un canale fatto dagli atei per gli atei.

di grazias
pubblicato 3 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:52

In America è stato inaugurato lo scorso 29 luglio un nuovo canale che ha scelto di chiamarsi Atheist Tv. Disponibile via Roku e in streaming su internet (streaming disponibile anche dall’Italia) Atheist Tv, come riporta il New York Times, si propone di andare in onda sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro. Atheism everywhere è il suo claim.

Atheist Tv è stato fortemente voluto dall’American Atheists, un’organizzazione nata nel 1963 che lotta dal giorno della sua fondazione per una completa separazione tra Chiesa e Stato e propone un punto di vista basato sul qui e ora, nonché su tutto ciò che sia scientificamente provato. Molto simile alla nostra UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti).

David Silverman, Presidente dell’American Atheist, ha raccontato durante la conferenza stampa tenutasi martedì scorso per l’inaugurazione del canale cosa dovremmo aspettarci dal palinsesto di Atheist Tv:

Il canale fornirà un’ampia varietà di contenuti: dalla scienza alla politica passando per la commedia. Tutti questi generi avranno uno stesso filo conduttore: saranno incentrati sulla nostra comune libertà dalla religione. Atheist Tv sarà un posto dove potremo parlare della verità nel modo più franco possibile per promuovere l’idea che la religione possa e debba essere messa in discussione.

Inizialmente il canale offre un palinsesto molto più limitato rispetto al progetto completo: per ora vanno in onda interviste ad atei di spicco, filmati di convention su temi importanti per l’American Atheist e contribuiti di altre associazioni ad essa simili per scuola di pensiero. Al termine di questa prima fase di assestamento, però, ci sono tutte le intenzioni di inserire nella programmazione programmi e format originali.

Atheist Tv è realtà e lo sarà sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro finché il sole non si spegnerà, chiosa David Silverman.