Le tre rose di Eva, seconda puntata dell’11 settembre 2013: riassunto e foto

Le tre rose di Eva 2 – seconda puntata

Aurora (Anna Safronick) è ferita gravemente e si trova in terapia intensiva, sotto lo sguardo preoccupato di Alessandro (Roberto Farnesi) e della sua famiglia. Accanto a lei c’è Amedeo Torre (Mario Cordova) che, in qualità di medico, la accudisce rivelando anche di un’allergia ai farmaci della ragazza. Il suo intervento salva la vita ad Aurora, che poco dopo riprende conoscenza, per la gioia di tutti, compresa la nonna Ottavia (Paola Pitagora) che non può fare altro che ringraziare Amedeo, nonostante le loro ostilità.

Intanto Viola (Victoria Larchenko) sta fuggendo con la bambina, mentre tutti la cercano. Chi invece è roso dai sensi di colpa è Edoardo (Luca Capuano), che prima confida alla madre di essere colui che ha fatto fuggire Viola, poi consegna a don Lorenzo (Simon Grechi) una lettera di confessione da recapitare ad Aurora solo nel caso in cui gli succeda qualcosa. Quello che non sa è che si sta fidando della persona sbagliata, perché subito dopo il sacerdote porta la lettera a Veronica Torre (Euridice Axen, qui la nostra intervista) con la quale è certamente in combutta.

Le forze dell’ordine sembrano essere sempre più vicine alla cattura di Viola che però si prende gioco di loro, sfuggendo ancora una volta. Aurora, che nel frattempo si è fatta dimettere e accompagnare a casa da Edoardo, soffre per la perdita della sua bambina e nessuno sembra poterla aiutare, neanche Amedeo, che si dimostra sempre più premuroso nei suoi confronti.

Le cose poi peggiorano quando Alessandro e Aurora ricevono una videochiamata di Viola. Quest’ultima mostra ai genitori la piccola Eva, dicendo che quella sarà l’ultima volta che la vedranno.

Veronica, che ha letto la lettera di Edoardo e che sa del suo coinvolgimento con Viola, decide di utilizzare quello che sa per avvicinarsi sempre di più a Alessandro. Le sue mire non sono però ancora chiare: vuole vendicarsi di lui o di Aurora? In ogni caso, riesce a rigirare Edoardo come un calzino, portandolo ad ammettere le sue colpe e a farsi aiutare per trovare Viola. In questo modo lei diventerà un’eroina riuscendo ad entrare nelle grazie dei poveri genitori.

Nel mentre Viola si trova in Svizzera, e viene raggiunta da suo padre Ruggero (Luca Ward), che cerca di convincerla, senza successo, a rinunciare alla bambina e a fuggire. Poco dopo ecco arrivare i gendarmi ad arrestarla, su indicazione di Veronica (che lo ha saputo da Edoardo). La bambina è salva e viene riportata ai genitori.

Il magistrato Ferentino (Gigi Savoia) e il resto della setta delle Tre rose tengono sotto scacco l’avvocato Scilla (Alfredo Pea, qui la nostra intervista) e Edoardo, dai quali vogliono sapere dove si trovi Ruggero e come recuperare i soldi della setta portati via da Viola. L’arresto della ragazza sembra però semplificare tutto.

Chi invece non è stata arrestata è Sonia (Simona Borioni), che prima di darsi alla fuga porta i soldi avuti da Viola per il sequestro a Cesare (Stefano Abbati), chiedendogli di tenerli per i loro figli. La donna poi cerca aiuto da Amedeo, con il quale sembra condividere un segreto, ma lui rifiuta. Ad avvicinare subito dopo la fuggitiva è però Veronica, che ha seguito il marito.

La moglie di Amedeo mostra di conoscere bene il terribile segreto di sangue che lega Sonia a suo marito e prima di andarsene la terrorizza, lasciandola poi in balia di un uomo mascherato vestito di nero che uccide l’ostetrica affogandola nel lago. Per tutti, il giorno seguente, si è trattato di un suicidio.

A Prima Luce si tiene una grande festa per festeggiare il ritorno a casa di Eva, durante la quale Alessandro chiede Aurora in moglie. Tutti sono felici, tranne Tessa (Giorgia Wurth, qui la nostra intervista) e Bruno (Francesco Arca) che come sempre finiscono per litigare, nonostante l’attimo di passione che li ha uniti pochi giorni prima. A seguito del litigio Tessa lascia di nuovo Villalba per tornare a Roma, dopo aver rivelato a Marzia (Karin Proia) il motivo per cui tempo prima se ne è andata lasciando Bruno.

Sommariva fa visita ai figli, portando i soldi lasciati da Sonia prima della sua morte. Mentre Andrea (Domenico Balsamo) vorrebbe tenere i soldi per saldare i debiti del maneggio, Filippo (Fabrizio Bucci) si oppone: è denaro sporco, e non è giusto tenerlo. I due fratelli discutono, ma ad avere la meglio, anche perché sostenuto dal padre, è Filippo.

Il ragazzo arriva a Prima Luce con la valigia dei soldi, da consegnare al maresciallo Mancini (Giulio Pampiglioni), e qui conosce Marzia, che non sembra restare indifferente al fascino di Sommariva, nonostante abbia appena accettato la proposta di matrimonio di Antonio.

Nel finale di puntata un po’ di nodi vengono al pettine. Da una parte c’è Ruggero, che si presenta da Laura (Elisabetta Pellini, qui la nostra intervista) per costringerla ad aiutarlo a mettersi in contatto con Viola. Ma quest’ultima, per opera della setta, è stata portata via dal carcere con una camicia di forza e rinchiusa da qualche parte. Dall’altra c’è l’avvocato Scilla che corteggia apertamente Laura, che non sembra volersi sottrarre, anzi. E se Tessa accetta di aiutare i fratelli Sommariva e Cesare, pagando i loro debiti in cambio della possibilità di coltivare con le viti le loro terre, Ottavia rivela a Bruno quanto è stata generosa Tessa, che ha rinunciato al loro amore per non fargli perdere la figlia. È sempre più chiaro, invece, che Veronica nasconda qualcosa di grosso, e anche qualcuno, nella torre di Pietrarossa.

La puntata si chiude con Aurora che, dopo aver visto un vecchio filmino di una giornata felice con le sorelle, la mamma e Amedeo, confida ad Alessandro di credere che quell’uomo sia il padre che non ha mai conosciuto e di cui non conosce nemmeno il nome.

Le tre rose di Eva 2 foto seconda puntata