Home L'Isola dei Famosi Nicola Savino: «L’Isola non è ostaggio del cast»

Nicola Savino: «L’Isola non è ostaggio del cast»

Il conduttore dice la sua sul caos della seconda puntata, a partire dal caso Malgioglio.

pubblicato 7 Febbraio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 23:38


Nicola Savino, per quanto mi riguarda, non ha avuto nulla da invidiare la scorsa settimana “alla Simona Ventura”, come ai vari Mara Venier e Massimo Giletti idolatrati da Cristiano Malgioglio. Anzi, nel suo disarmante imbarazzo di fronte a un’Isola allo sbando, ha dimostrato una dote rara nel mondo dello spettacolo: l’onestà. Così mi perdonerete la foto provocatoria usata in cima al post, che vuole semmai alludere – riprendendo i fotogrammi del Celomanca di Quelli che il calcio – al suo piglio sin troppo volenteroso.

Con certi vip da reality ci vorrebbe un po’ di voce grossa, alternata – nel momento giusto – a qualche leccata diplomatica. Cosa che probabilmente i conduttori navigati citati da Malgioglio hanno imparato a fare meglio nella loro lunga carriera, facendosi meno scrupoli di coscienza del buon Savino.

Ma è Franco Bagnasco di Sorrisi e Canzoni Tv l’unico ad avergli estorto un commento ufficiale alla puntata di giovedì scorso:

Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio

“La situazione non è sfuggita al nostro controllo. Quest’anno la Casta decide il destino degli altri ed è un boccone amaro. Ma non esiste il rischio che lo show diventi ostaggio del cast. Rubicondi è al momento l’unico che ha fatto le bizze ed è stato allontanato. Stiamo decidendo in queste ore se farlo venire o meno in studio a spiegare le sue ragioni”.

Ovviamente l’intervista è stata rilasciata prima del ritiro di Flavia Vento, che Savino giustifica per i suoi seri attacchi di panico. Quanto al caso Malgioglio, il conduttore ribadisce la sua posizione:

“Cristiano ha sollevato il problema dell’omofobia . L’ha fatto con uno stile scomposto e poco urbano, ma è importante che se ne parli. Quella su di me mi è parsa un’uscita poco carina e poco attinente a quanto accaduto. Sia Luxuria dall’Honduras che io da Milano abbiamo ampiamente stigmatizzato l’epiteto usato da Apicella. Proteggo il mio cast di professionisti. E poi stiamo parlando di un gioco: godiamocelo!”.

A intervenire sulle pagine di Sorrisi è anche la produttrice, erede di Giorgio Gori, Ilaria Dallatana:

“Chi partecipa all’Isola non viene indirizzato dagli autori su come comportarsi. Il controllo produttivo è ferreo, quello autorale sui comportamenti, inesistente. Sapeste a quante quotidiane richieste di compromessi riguardo a cibo, coperte, sigarette, diciamo no. Anche a costo di perdere per strada qualche elemento forte”.

Più onesti di così si muore. Ora si può andare avanti con la terza puntata, in onda giovedì. La quarta, invece, gioca d’anticipo lunedì prossimo per non sovrapporsi al Festival di Sanremo. Peccato che avrà contro il Grande Fratello 12, per l’attesa sfida tra titani che dovrebbe poi confermarsi con spostamento di quest’ultimo al giovedì.Nicola Savino a Quelli che il calcio

Nicola Savino all\’Isola dei Famosi
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio
Nicola Savino a Quelli che il calcio

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