Home Ballarò Ballarò, Berlusconi ospite di Floris il 5 febbraio

Ballarò, Berlusconi ospite di Floris il 5 febbraio

Scontro nel Pdl per scegliere chi deve essere intervistato da Floris tra 8 giorni.

pubblicato 29 Gennaio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 22:16

UPDATE 29 GENNAIO: Alla fine ha vinto il Cavaliere. Giovanni Floris ha appena annunciato che martedì prossimo 5 febbraio Silvio Berlusconi sarà intervistato nell’ultima parte di Ballarò. Il conduttore ha spiegato che la redazione ha invitato il candidato premier ufficiale del centrodestra e cioè Angelino Alfano, ma il diretto ha interessato ha chiesto che a intervenire fosse il Presidente del Pdl. E così sarà.

Ballarò, Berlusconi ospite la prossima settimana. O Alfano?

Secondo La Repubblica si starebbe consumando uno scontro sottotraccia nel Pdl tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. Motivo del contendere tra il Presidente e il segretario del partito sarebbe l’ospitata a Ballarò. Il talk condotto da Giovanni Floris infatti avrebbe invitato per la puntata di martedì 29 gennaio Alfano per dare spazio anche alla voce del Pdl (il cui candidato premier è appunto l’ex ministro della Giustizia, come sostenuto pubblicamente anche dal Caimano) nell’ultimo segmento della trasmissione, inaugurato 7 giorni fa con l’intervista a Pierluigi Bersani e che domani sera vedrà in studio il Presidente del Consiglio Mario Monti (si tratta di un’intervista a due voci – Floris e l’ospite – della durata di poco più di 20 minuti).
Nonostante l’invito mirato al rappresentante ufficiale del principale partito di centrodestra, Berlusconi avrebbe espresso la volontà di essere lui a presenziare nello studio del talk show di approfondimento politico (mediamente il più seguito della televisione italiana). Secondo il Cavaliere, infatti, è soprattutto la sua personale offensiva mediatica ad aver contribuito alla risalita del Pdl nei sondaggi e quindi spetta a lui il duello col giornalista Rai per anni destinatario delle spassose telefonate non previste dell’ex Premier.
Peccato però che Alfano non voglia cedere nemmeno di un centimetro rispetto al sì già pronunciato a Floris.
L’esito più scontato di tale situazione è quello di un Berlusconi vittorioso nel duello con Alfano. D’altronde sono innegabili le abilità comunicative del Caimano, al quale in effetti il Pdl deve molto per quanto riguarda la risalita delle ultime settimane. Peraltro il segretario per il momento non è mai riuscito a imporre la sua linea, come il caso delle primarie, prima annunciate e poi incredibilmente annullate per volontà del vero leader del partito, ha dimostrato. Che sia questa la volta in cui l’eterno delfino riuscirà a spuntarla nei confronti dello squalo immortale?

Ballarò