Home Serie Tv Non uccidere 2, la seconda stagione dal 12 giugno su Raidue (ma dal 1° su Rai Play)

Non uccidere 2, la seconda stagione dal 12 giugno su Raidue (ma dal 1° su Rai Play)

Non uccidere 2 si sposta da Raitre, dove sarebbe dovuto andare in onda su Raidue, per una messa in onda estiva

pubblicato 24 Maggio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 10:07

UPDATE 24/05 Raidue ha comunicato che la seconda stagione di Non Uccidere partirà il 12 giugno. La data è la stessa di quella che era stata decisa per la messa in onda su Raitre, prima che la Rai optasse per uno spostamento di rete della fiction con Miriam Leone.

Nella prima settimana di trasmissione, inoltre, Non Uccidere 2 andrà in onda anche il mercoledì. Non è chiaro se, poi, Raidue manterrà la programmazione di lunedì o di mercoledì. Nel primo caso sarebbe una collocazione nuove per la fiction sulla seconda rete Rai, mentre nel secondo sarebbe una consuetudine, visto che Rocco Schiavone e La Porta Rossa sono stati collocati, appunto, di mercoledì.

C’è, infine, una novità: i dodici episodi della seconda stagione di Non uccidere saranno disponibili dal 1° giugno in anteprima su Rai Play. La fiction, quindi, debutterà prima online e poi in televisione. Una decisione, questa, che segue il buon riscontro ottenuto in streaming dalla prima stagione e che, poi, punta a far conoscere la fiction soprattutto ad un pubblico più giovane e più smaliziato di fronte alle nuove tecnologie, visto anche il fatto che Non Uccidere punti a dei telespettatori più abituati ad una serialità straniera.

Non Uccidere 2 andrà in onda su Raidue (da giugno?)

Non Uccidere come La Porta Rossa? La Rai ha deciso di bissare l’esperimento fatto l’inverno scorso con la serie tv con Lino Guanciale e Gabriella Pession, destinata inizialmente a Raiuno diventata un fenomeno televisivo nel giro di poche settimane. Questa volta, però, l’esperimento viene fatto su una fiction che il pubblico italiano già conosce, ovvero, appunto, Non Uccidere, la cui seconda stagione andrà in onda non su Raitre ma su Raidue, presumibilmente da giugno (in alto il promo pubblicato su Twitter dal fan club di Miriam Leone).

La serie tv diretta da Giuseppe Gagliardi aveva debuttato due anni fa sulla terza rete Rai ottenendo un ampio consenso di critica grazie alle sue atmosfere nordiche che richiamano una serialità ben distante da quella prodotta in Italia. D’altro canto, però, gli ascolti non sono stati mai all’altezza della situazione, sempre sotto il milione di telespettatori al punto da spingere la rete a sospendere momentaneamente la prima stagione per riprenderla qualche mese più tardi con, però risultati simili.

A salvare Non Uccidere, però, è stata soprattutto la buona ricezione che la serie ha avuto tra la critica ed all’estero: come anticipato a Variety dal Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, infatti, la prima stagione è stata acquistata da Francia e Germania, dove andrà in onda su Arte. Una seconda stagione da dodici episodi è stata quindi garantita, con la priorità, però, di riuscire a farla vedere a più pubblico possibile.

Da qui la decisione di spostare la fiction su Raidue, che ha già dimostrato con La Porta Rossa di saper attirare un pubblico giovane e predisposto a racconti seriali differenti rispetto al resto della produzione nostrana. Certo, la messa in onda estiva (che sarebbe stata confermata anche su Raitre, dove sarebbe dovuta andare in onda dal 12 giugno) ne complica la situazione, ma a quanto pare a dar fiducia ai piani alti della Rai anche i buoni numeri che la fiction avrebbe ottenuto su Rai Replay, sintomo che c’è un pubblico interessato alle vicende di Valeria Ferro (la Leone).

La seconda stagione quindi cercherà un pubblico più incline ad un certo tipo di serialità, puntando ancora una volta sui delitti di fronte a cui si trova la protagonista, alle prese anche con una situazione familiare non semplice. A questo proposito, scopriremo anche che fine farà il personaggio di Lucia, madre di Valeria, dal momento che Monica Guerritore ha rifiutato di comparire nella seconda stagione dopo che le è stata negata la possibilità di collaborare alla stesura del suo personaggio.