Tratto dal format Ready Stady Cook della britannica BBC, La Prova del Cuoco è forse uno dei primi cooking show della tv italiana riuscito a entrare nel costume e nell’immaginario collettivo ed è uno dei primi ad aver sviluppato un merchandising dedicato, tra utensili da cucina e pubblicazioni editoriali, incentrate per lo più sulle ricette proposte nel corso del programma.
Tratto dal format Ready Stady Cook della britannica BBC, La Prova del Cuoco è forse uno dei primi cooking show della tv italiana riuscito a entrare nel costume e nell'immaginario collettivo ed è uno dei primi ad aver sviluppato un merchandising dedicato, tra utensili da cucina e pubblicazioni editoriali, incentrate per lo più sulle ricette proposte nel corso del programma. Dal 2000, anno del suo debutto, il programma viene trasmesso, di stagione in stagione, nel daytime di Rai : fino al dicembre 2008 ha visto ininterrottamente alla conduzione Antonella Clerici, sostituita da Elisa Isoardi a metà della nona stagione per maternità. Ma la direzione di Rai 1, allora affidata a Fabrizio Del Noce, confermò la Isoardi anche per la stagione successiva, suscitando non poche polemiche con la Clerici, che tornò a La Prova del Cuoco con l'edizione 2010/11 e ci rimase fino all'edizione 2017-2018, quando annunciò l'addio per dedicarsi a nuovi progetti. Dal 2018-19 il programma passa nelle mani di Elisa Isoardi, cambia i protagonisti (fuori Alessandra Spinosi, Marco Bianchi, Roberto Valbuzzi e Daniele Persegnani, e dentro Andrea Lo Cicero, Ivan Bacchi e Claudio Guerrini) e il format, mantenendo la tradizionale gara tra cuochi amatoriali (la mission di base resta quella di mostrare al pubblico ricette veloci ma non banali realizzabili in 20', il tempo dedicato alla sfida tra i concorrenti di ciascuna puntata, affiancati dagli chef che compongono il cast fisso) e aggiungendo nuove rubriche come L'angolo del nutrizionista, il quiz e il momento talk.