Viva Radio 2 e Fiorello in televisione
E così, ce li siamo goduti per tre quarti d’ora, in smoking, con tanto di imitazioni e di sorpresa finale (l’ospitata di Lelio Luttazzi), in tutto il meraviglioso campionario di gag che il programma offre alla radio (da oggi alle 13:40). E ci hanno ricordato una certa televisione di qualità, arboriana forse, fiorelliana sicuramente. Peccato che l’appuntamento sia capitato in concomitanza con l’altro appuntamento qualitativamente alto della televisione italiana della domenica: mi riferisco, ovviamente, a Che tempo che fa, che ha subito – subirà? – la concorrenza più temibile. Peccato, perché entrambe le idee meriterebbero spazi non concorrenziali. Peccato perché sui giornali di oggi già si legge di sterili e inutili polemiche.