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Unomattina, Duilio Giammaria ha trovato il Petrolio anche nella morning news

Duilio Giammaria ha parlato del Decreto Salva-Roma facendo l’inviato sul campo, nella puntata di Unomattina di venerdì 28 febbraio 2014

pubblicato 28 Febbraio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 07:33

Se c’è un giornalista che sta realmente facendo bene all’informazione di RaiUno, questo è Duilio Giammaria (se io fossi nella Rai, affiderei La vita in diretta a lui e Monica Leofreddi, per un vero salto di qualità e familiarità extra-potentati).

Abbiamo già avuto modo di apprezzare l’enorme qualità di Petrolio, il magazine di seconda serata che, con un linguaggio innovativo e il contributo di giovani videomaker, propone soluzioni concrete a temi di attualità e rilevanza sociale. Non a caso vi abbiamo anticipato l’ipotetica e meritata promozione del programma in prima serata, nel mese di maggio.

Giammaria, però, non resta seduto anche a Unomattina, in cui realizza dei talk sempre più stimolanti e di alto profilo. Pur rivolgendosi a un pubblico composto soprattutto da casalinghe, il giornalista coniuga un linguaggio divulgativo con un respiro internazionale, non rinunciando lui stesso a fare il cronista sul campo.

Stamattina, ad esempio, si è diviso tra la moderazione di un bel dibattito in studio e alcuni servizi realizzati da lui stesso in giro per Roma. Il giornalista ha approfittato del dibattito sul decreto Salva-Roma per raccontare sul campo il declino delle Capitale e tutti i disagi dei residenti.

Poi ha allargato il raggio d’azione a un confronto tra i servizi urbani della Capitale e quelli di Parigi, dando la parola al corrispondente Antonio di Bella evidentemente affetto da esterofilia:

“Sono entusiasta dell’autobus parigino, lo prendo tutti i giorni, non aspetto mai più di due minuti, sul tablet digitando la fermata posso vedere tra quanto arriverà”.

A movimentare il talk c’erano il sindaco di Bari uscente, Michele Emiliano, Matteo Salvini della Lega Nord e il giornalista del Corriere Paolo Conti, curatore di una rubrica di servizio per i cittadini.

Insomma, un vero dibattito da servizio pubblico fatto, però, con fine professionalità e alto senso del mestiere giornalistico.

Continuiamo a non spiegarci, invece, l’utilità in questi blocchi di Elisa Isoardi, che si limita ad affiancare Giammaria dispensando sorrisi e occhioni languidi, accavallando le gambe e mostrandoci, come oggi, la minigonna con una veduta poco elegante per la mattina di RaiUno.

Il suo sapido contributo al dibattito odierno è che “Parigi è tutta in pianura, a differenza di Roma”. Come difende le istituzioni lei…